Petrolio – La Basilicata trattata come un paese africano

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In relazione al disegno di legge approvato oggi in Senato che modifica le norme per l’estrazione degli idrocarburi, il dipartimento Ambiente della Regione Basilicata fa presente le sue ragioni in un duro comunicato che pubblichiamo. A questo punto viene da chiedersi se ci sarebbe stata la stessa legge se i pozzi di petrolio si fossero trovati in Lombardia e se questo è il senso del futuro federalismo. È un momento di grande confusione che non promette nulla di buono

Gli abitanti della Basilicata trattati allo stesso modo di paesi come la Nigeria, l’Angola o la Guinea Equatoriale: da oggi, per estrarre il petrolio dal sottosuolo nella regione, il Dipartimento Ambiente regionale stigmatizza che «è sufficiente un accordo fra il Governo e le multinazionali, alle quali basterà andare a Roma e contrattare con il ministro Scajola. Alla Basilicata nessuno dovrà chiedere nulla o dare in cambio qualcosa: sono saltate le garanzie per la salvaguardia del territorio e quindi ogni possibilità per la Regione di negoziare benefici per il suo territorio e