Energia – In Basilicata case certificate

602
Tempo di lettura: 2 minuti

Sarà la Giunta regionale a stabilire gli standard di efficienza per quanto riguarda il consumo di energia delle abitazioni in vendita e in affitto

Esattamente come lavatrici e lavastoviglie, anche le case in vendita e in affitto in Basilicata saranno catalogate in base alla loro efficienza energetica e suddivise per classi. La novità è stata introdotta nella Finanziaria regionale approvata nei giorni scorsi, con modifiche sostanziali alla legge sul miglioramento delle prestazioni energetiche e della sostenibilità ambientale degli edifici.

Sarà la Giunta regionale, ora, a stabilire gli standard di efficienza per quanto riguarda il consumo di energia delle abitazioni. In particolare, saranno introdotti un sistema di certificazione energetica ed ambientale degli edifici ed un sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di certificazione.

«Il costo del petrolio in costante ascesa e gli alti tassi di inquinamento derivanti dalle caldaie ad uso domestico impongono scelte innovative anche per quanto riguarda la costruzione e la ristrutturazione delle nostre case – spiega il vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico -. Si tratta di un provvedimento che inciderà con sempre maggior forza sul mercato degli immobili e che innescherà una positiva rivisitazione delle procedure di progettazione e delle modalità con le quali gli edifici utilizzano l’energia. Il risparmio energetico e la consapevolezza del consumo (da qui la necessità di associare ad ogni immobile un attestato di certificazione energetica) sono le due principali leve per il raggiungimento del prezioso obiettivo del risparmio economico ed energetico tanto per le famiglie quanto per le imprese, che potranno beneficiare di forme di incentivazioni economiche e di sostegno».

La certificazione energetica consisterà sostanzialmente in una dichiarazione, rilasciata da personale qualificato, in grado di attestare il consumo degli edifici esistenti. L’attestato di certificazione energetica indicherà la classe energetica di appartenenza dell’edificio oltre a possibili interventi migliorativi delle prestazioni energetiche.

La Giunta dovrà stabilire la metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche integrate degli edifici; l’applicazione di requisiti minimi e di prescrizioni specifiche in materia di prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione e di quelli da ristrutturare; il sistema di certificazione energetica ed energetico-ambientale degli edifici; le ispezioni periodiche degli impianti termini e dei sistemi di condizionamento d’aria; il sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di certificazione energetica ed energetico-ambientale degli edifici e allo svolgimento delle ispezioni degli impianti termici e dei sistemi di condizionamento d’aria; la promozione dell’uso razionale dell’energia anche attraverso l’informazione e la sensibilizzazione degli utenti finali, la formazione e l’aggiornamento degli operatori del settore; forme di incentivazioni economiche e di sostegno  per i cittadini e le imprese.

«Intendiamo individuare parametri di efficienza e requisiti di professionalità dei certificatori – afferma il vice presidente Santochirico – attraverso un percorso condiviso con gli ordini professionali e le associazioni di categoria. Nei prossimi giorni sarà avviata, insieme al Dipartimento Attività produttive, una consultazione per arrivare, nel più breve tempo possibile, a stabilire regole e procedure chiare di un sistema che porterà benefici all’ambiente, ai cittadini e alle imprese».

(Fonte Regione Basilicata)