Il Museo virtuale del riciclo

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Ideato per dare la possibilità ai creatori di nuovi oggetti di presentare in una vetrina virtuale il frutto della propria creatività

Da un’idea diEcolight, un sistema collettivo che raccoglie 1.100 aziende e si occupa della gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) costituito nel 2004, nasce il primo «Museo virtuale del Riciclo».

Il Museo del riciclo è stato ideato per dare la possibilità ai creatori di nuovi oggetti di presentare in una vetrina virtuale il frutto della propria creatività, che grazie alla rete può essere ammirata da un numero illimitato di visitatori.

L’idea di fondo dell’iniziativa di Ecolight dunque è di raccogliere le testimonianze di coloro che sono riusciti a far sopravvivere oggetti, ormai da buttare, trasformandoli, o più semplicemente adattandoli a nuovi contesti. Le «opere» in mostra spazieranno dai classici quadri alle contemporanee istallazioni, senza disdegnare il design e l’abbigliamento.

Insomma quando la massima non è più «usa e getta» la creatività prende il sopravvento sul consumismo e vengono partorite idee brillanti per riutilizzare e riadattare oggetti destinati ad ingrossare le discariche già troppo piene.