Appassionati da 25 nazioni per la ventesima edizione del Paganello. Il campionato del mondo punta sul verde Punto internet alimentato dal sole per le comunicazioni dei 1.500 atleti
Il campionato del mondo di frisbee festeggia la sua ventesima edizione puntando sulle energie rinnovabili: il punto internet per i 1.500 atleti provenienti da 25 paesi è alimentato da pannelli fotovoltaici e sempre con l’energia solare vengono ricaricati i telefonini e i computer dei partecipanti.
Così a Pasqua il sole della riviera di Rimini diventa un passepartout per il mondo. Un messaggio dal grande valore simbolico, che giunge a testimonianza di come la località turistica più famosa d’Italia punti sull’ecosostenibilità e sul rispetto ambientale per l’accoglienza dei suoi ospiti.
È giunto, infatti, al traguardo dei venti anni il Paganello, l’appuntamento mondiale dedicato al frisbee che si tiene a Pasqua sulle spiagge di Rimini.
Grandi sfide in Riviera dal 1° al 5 aprile 2010, uno spettacolo che però non prescinde dal rispetto dell’ambiente: educazione ambientale e sportività per gli appassionati di frisbee vanno di pari passo. Il frisbee è l’unica disciplina al mondo dove non sono previsti arbitri: si conta unicamente sulla sportività e sulla correttezza dei partecipanti. Per l’ambiente avviene la stessa cosa: si punta sulla responsabilità personale di ognuno.
Consumi consapevoli, una corretta gestione dei rifiuti, buon utilizzo delle risorse idriche sono alla base del Paganello, che quest’anno celebra le venti edizioni in totale e la terza edizione «Green», dando ancor più importanza alla sostenibilità di una manifestazione che vede la partecipazione di 1.500 atleti e di decine di migliaia di spettatori durante la cinque giorni riminese, che si svolge su un chilometro di spiaggia.
La Ubisol, azienda riminese specializzata nelle energie rinnovabili e nel fotovoltaico in particolare, partecipa attivamente al Green Paganello con un progetto speciale: alimentare con l’energia del sole l’internet point del villaggio.
Un impianto fotovoltaico installato dalla Ubisol, infatti, provvede a fornire l’energia che mette in collegamento i ragazzi del Paganello, che arrivano da venticinque nazioni, con i loro paesi d’origine. Sempre grazie a un progetto dei tecnici Ubisol, telefonini e computer portatili vengono ricaricati presso un totem che distribuisce l’energia pulita fornita da pannelli solari e pala eolica.
Una spinta verde per uno sport in cui l’ambiente e la natura hanno una parte fondamentale: «Chi gioca a frisbee ha una sensibilità ambientale spiccata – spiega Clay Collerà, il riminese ex campione del mondo di frisbee freestyle e tra gli organizzatori della manifestazione – un’attenzione che deriva dal contatto abituale con i grandi spazi, con i prati e le spiagge. D’altra parte, il frisbee utilizza un elemento naturale come il vento per restare in sospensione. Il nostro è uno sport ecologico, con una forte valenza ambientale, e il Green Paganello di Rimini esprime queste caratteristiche a chiare lettere».
Per mettere in piedi una manifestazione che sia realmente ecocompatibile, è importante poter disciplinare anche i comportamenti dei visitatori, soprattutto quando, come nel caso del Paganello, si contano più di 70mila spettatori nei giorni di gara. Così è stata organizzata in maniera puntuale la raccolta differenziata dei rifiuti, arrivando a sostituire i materiali non riciclabili con confezioni, posate e bicchieri realizzati con una bioplastica completamente organica e biodegradabile. Di concerto, a tutti gli operatori della ristorazione operanti nell’area della manifestazione è stato chiesto di fornire ai propri clienti bibite solo in contenitori di vetro e alluminio.
Tra le econovità di questa edizione 2010 c’è quella rappresentata dalla certificazione dell’evento con il marchio «100% energia pulita multiutility», che certifica che l’energia proviene esclusivamente da fonte rinnovabile, garantita e tracciata dall’origine. A testimonianza di quanto l’impegno ambientalista sia parte integrante dello spirito del Paganello, un gruppo di atleti inglesi ha annunciato che, per dare il proprio personale contributo al Green Paganello, arriverà a Rimini da Londra in treno. Per i ragazzi britannici la consolazione che, al loro arrivo sulle spiagge riminesi, potranno rapidamente collegarsi con Londra utilizzando i computer alimentati dall’energia pulita.
(Fonte Riminimedia)