Troppi morti in quella centrale di Civitavecchia

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«Nel 2008 – ricorda il presidente dei Verdi – il governo ha modificato la legge sulla sicurezza sul lavoro del governo Prodi eliminando le sanzioni a carico del datore di lavoro. Ma quello che chiedo pubblicamente a cui governo e Enel devono una risposta è cosa succede nella centrale Torrevaldaliga?»

Un operaio morto e tre feriti è il bilancio dell’infortunio sul lavoro che si è verificato nella centrale dell’Enel di Torrevaldaliga Nord, a Civitavecchia. È avvenuto mentre i quattro operai stavano facendo la manutenzione a un impianto ad ammoniaca all’interno della centrale quando sarebbero stati investiti dalla sostanza.

L’Enel ha comunicato che è stata anche avviata una indagine interna.

In una nota l’assessore alle Politiche di Formazione e Lavoro della Provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio ha sottolineato che scriverà al Governo e all’Enel «per capire quali misure urgenti possono essere adottate per fermare questa strage con l’impegno di tutte le forze in campo che hanno il dovere di garantire la consapevolezza e la sicurezza di tutti i lavoratori».

In realtà la situazione intorno a questa centrale è anomala. Qui si stanno realizzando i lavori di conversione a carbone e nel corso degli ultimi anni «vi è stata un’ecatombe di morti sul lavoro» ha denunciato il presidente dei Verdi Angelo Bonelli. «Solo – aggiunge Bonelli – per ricordarne alcuni: 17 ottore 2007 muore operaio di 32 anni, giugno 2008 muore operaio di 24 anni, 24 luglio 2009 muore operaio di 31 anni folgorato, 11 settembre 2009 due operi feriti perché folgorati. Sono solo alcune delle vittime sul lavoro nella centrale di Civitavecchia. Questa sequenza di morti è drammatica e inaccettabile. Il 30 luglio 2008 il ministro Scajola, inaugurando la centrale di Torrevaldaliga convertita a carbone, diceva: “Dopo tanti anni, sacrifici, e la perdita di qualche vita umana, si è costruita questa moderna centrale dove tutto è controllato e tutto è sottocontrollò”». «Nel 2008 – ricorda il presidente dei Verdi – il governo ha modificato la legge sulla sicurezza sul lavoro del governo Prodi eliminando le sanzioni a carico del datore di lavoro. Ma quello che chiedo pubblicamente a cui governo e Enel devono una risposta è cosa succede nella centrale Torrevaldaliga? Perché tanti morti? Diano una risposta e si individuino le responsabilità e ripristino la legge sulla sicurezza sul lavoro».