Anche in Usa libri a scapito delle foreste

592
Tempo di lettura: 2 minuti

Su 30 libri per bambini analizzati il 60 per cento contiene fibre provenienti dalla distruzione delle foreste pluviali. Compresi testi che descrivono l’importanza della protezione delle foreste

Dopo la Germania, è la volta degli Stati Uniti: il Rainforest Action Network (Ran) pubblica in un rapporto i risultati delle analisi della carta dei libri per bambini: dai campioni analizzati emerge che la maggior parte dei grandi editori statunitensi è coinvolta nella distruzione delle foreste pluviali. Su 30 libri per bambini analizzati dal Ran, 18 (il 60 per cento) contengono fibre provenienti dalla distruzione delle foreste pluviali. Tra i libri legati alla deforestazione, anche testi che descrivono l’importanza della protezione delle foreste.

Lo scorso novembre il Wwf aveva commissionato simili analisi, e 19 libri su 51 contenevano fibre di legni duri tropicali, tipici delle foreste pluviali. Insomma, la percentuale sembra crescere invece che diminuire. «Molte case editrici si sono impegnate a ridurre il proprio impatto ambientale. Non credo che i bambini e i loro genitori debbano essere messi di fronte alla scelta se rinunciare ai libri o alle foreste – spiega Lafcadio Cortesi, di Ran -. Ci sono alternative praticabili alla distruzione delle ultime foreste pluviali. L’editoria non dovrebbe tollerare un solo libro stampato su carta proveniente dalla distruzione della foresta pluviale, dall’estinzione delle specie e dai cambiamenti climatici».

La ricerca desta preoccupazioni anche per il mercato italiano dove centinaia di titoli per bambini vengono stampati in Cina, Malesia o Thailandia. Il nostro Paese è uno dei primi importatori europei di carta dall’Indonesia. Lo scorso 10 maggio in Piazza Venezia è stato affisso un gigantesco striscione che imitava la pubblicità della Pigna: «compra la carta e distruggi le foreste secolari». La beffa è ispirata al rapporto «Le Tigri di Carta», pubblicato da Terra!, che denuncia come anche la cartiera italiana acquisti carta e prodotti lavorati dal colosso cartario asiatico Asia Pulp and Paper (App).

Il degrado e la distruzione delle foreste pluviali tropicali è responsabile del quindici per cento delle emissioni globali di gas serra. Le emissioni di carbonio derivanti dalla rapida deforestazione in Indonesia rasentano il cinque per cento delle emissioni globali, a causa della distruzione delle foreste torbiere. Questo paese è divenuto così il terzo emettitore di gas serra a livello mondiale, dopo Stati Uniti e Cina.

Il rapporto del Rainforest Action Network

La scheda di test condotti dal Wwf in Germania

Il rapporto Tigri di Carta

(Fonte Salva le Foreste)