Rifiuti elettrici ed elettronici – Già 3000 Centri raccolta

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È stato presentato l’Accordo operativo tra CdC Raee, Anci e Organizzazioni del Commercio per il ritiro «uno contro uno». Entro il 30 gli interventi di adeguamento tecnico

L’Accordo di Programma, sottoscritto dal Centro di Coordinamento Raee, l’Associazione nazionale comuni italiani e da Aires, Ancd – Conad, Ancra – Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione e presentato a Roma, individua una serie di modalità operative che permetteranno la gestione dei Raee da parte di Distributori e Centri di raccolta a seguito del ritiro «uno contro uno» attivato in Italia con la recente entrata in vigore del Decreto Ministeriale 65/2010.

L’Accordo favorisce la raccolta differenziata, il recupero e il corretto smaltimento dei rifiuti tecnologici. Contribuisce, inoltre, alla realizzazione di un sistema efficiente e fluido tra tutti i soggetti coinvolti per la gestione dei Raee, i consumatori, la Distribuzione, i Comuni e i Sistemi collettivi, alla luce del principio di responsabilità condivisa.

«Grazie all’Accordo – spiega Giorgio Arienti, Presidente del Centro di Coordinamento Raee – siamo riusciti in tempi molto rapidi a individuare alcune soluzioni per la gestione efficiente di tutti quei Raee che saranno affidati dai consumatori ai negozianti presso i quali hanno acquistato le nuove apparecchiature. Ci aspettiamo che questo consentirà di aumentare i quantitativi di Raee raccolti e avviati al corretto trattamento così di migliorare ulteriormente i già significativi risultati ottenuti dal sistema RAEE nei primi due anni».

Il sistema di ritiro «uno contro uno» prevede, infatti, che i distributori assicurino, al momento della vendita di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica (Aee), il ritiro gratuito del Raee del proprio cliente, purché sia della stessa tipologia dell’apparecchiatura acquistata, non sia danneggiato e non contenga altri tipi di rifiuti.

«Questo accordo è importante – sottolinea Marco Pagani, Direttore Area Legislazione di Federdistribuzione – per dare indicazioni operative concrete alle imprese distributive, considerate le oggettive difficoltà nell’adempiere alle nuove disposizioni. Il mondo del commercio vuole garantire un servizio efficiente ai consumatori nel ritiro dei Raee ed ha sostenuto un grande sforzo organizzativo ed economico per presentarsi preparato al momento del suo avvio. Questa intesa, che valorizza le potenzialità dei centri di raccolta e introduce semplificazioni nelle procedure amministrative, è l’esempio di come Pubblica Amministrazione e operatori privati possano ottenere risultati importanti quando lavorano in sinergia per assicurare il miglior servizio possibile ai cittadini. Tutto ciò nonostante un contesto normativo di riferimento che necessita di interventi rapidi per una gestione di maggiore efficienza».

Una volta quindi ritirato il Raee, i commercianti lo conserveranno in un luogo idoneo e protetto per poi avviarlo ai Centri di Raccolta.

«Già oggi gli oltre 3.000 Centri di Raccolta comunali presenti sul territorio nazionale – dichiara Filippo Bernocchi, Delegato Anci ai rifiuti e all’energia – sono un importante punto di riferimento per la raccolta differenziata nel nostro Paese e hanno permesso al sistema di gestione dei Raee di consolidarsi in breve tempo. Quello che oggi firmiamo è un buon Accordo, che permetterà in maniera ancora più agevole agli operatori commerciali, oltre che ai cittadini, di conferire ai centri di raccolta comunali i rifiuti elettrici ed elettronici ritirati  con il sistema “uno contro uno”. L’Accordo però – sottolinea Bernocchi – non è la soluzione per i problemi che i Comuni con la consueta  solerzia e senso di responsabilità stanno affrontando. Mi riferisco soprattutto all’imminente scadenza del 30 giugno, più volte segnalata, termine entro il quale dovranno essere realizzati interventi di adeguamento tecnico che comportano costi e tempi amministrativi non sostenibili per diversi Comuni. Ciò potrebbe comportare il rischio di dover sospendere il servizio di ritiro in diversi centri qualora non si preveda un periodo transitorio indispensabile a completare l’adeguamento della rete di raccolta».

Per favorire l’operatività e con lo scopo di rendere agevole lo scambio di informazioni tra Distributori e Centri di Raccolta il Centro di Coordinamento Raee ha ampliato i servizi del proprio portale web. L’accordo prevede infatti l’accesso dei Distributori al portale e la possibilità di conoscere i Centri di Raccolta aperti al conferimento ed al contempo consentirà ai gestori dei Centri di Raccolta di conoscere i Distributori che usufruiranno del servizio.

(Fonte Raee)