In un sito l’Europa geologica

507
Tempo di lettura: 2 minuti

On line OneGeology-Europe è il primo portale europeo con un linguaggio unico. Il progetto, iniziato nel 2008 e finanziato dalla Commissione Ue per 3,2 milioni di euro e nel quale il Servizio Geologico d’Italia (Ispra) ha ricoperto un ruolo di primo piano

Disastri naturali, risorse e materie prime, ma anche rischi per la salute: è on line OneGeology-Europe, la prima mappa geologica multilingue e digitale d’Europa alla scala 1:1.000.000 in grado di fornire una panoramica puntuale e completa del sottosuolo continentale. Il nuovo portale, permette, per la prima volta, la pianificazione di una politica territoriale a livello europeo e consente ai cittadini di conoscere non solo la situazione del proprio territorio, ma anche quella degli altri Stati europei.

Il progetto, iniziato nel 2008 e finanziato dalla Commissione Ue per 3,2 milioni di euro e nel quale il Servizio Geologico d’Italia (Ispra) ha ricoperto un ruolo di primo piano, ha realizzato un sistema grazie al quale è stato possibile armonizzare decenni di dati geologici provenienti da 21 paesi diversi e unire, sotto un unico linguaggio, la geologia del Vecchio Continente. Non solo. Tutti i dati sono interoperabili (permettono quindi lo scambio di informazioni e best practice tra i vari paesi) e finalmente, grazie all’accordo tra i vari paesi, accessibili gratuitamente da chiunque disponga di un browser web.

Con il mouse basta cliccare sull’area di interesse per ottenere le informazioni geologiche nella propria lingua, a prescindere dal paese di appartenenza. Così industrie estrattive, Istituzioni, compagnie di assicurazione, ingegneri e cittadini di tutta Europa potranno visualizzare con estrema facilità i dati relativi al tipo di rocce, alla presenza di faglie, falde acquifere e materie prime.

«La geologia e le rocce non rispettano i confini politici creati dagli uomini – afferma Ian Jackson, coordinatore del progetto – e non lo fanno neanche i problemi ambientali e delle risorse naturali che ne conseguono. Con i cambiamenti climatici in atto – continua- la necessità per l’Europa e i suoi cittadini di disporre di dati ambientali coerenti e completi, diventa sempre più indispensabile».

A sfruttare per prima l’enorme potenziale offerto da OneGeology-Europe, l’Agenzia europea per l’Ambiente, che potrà per la prima volta disporre di una copertura geologica continentale ad alta definizione, primo passo verso la ricerca di soluzioni a vari problemi tra i quali erosione costiera e inquinamento. Con il portale inoltre è possibile effettuare uno studio approfondito per l’individuazione dei siti più idonei per l’installazione di centrali nucleari.

Grazie al nuovo strumento la geologia europea varca i confini non solo territoriali, ma anche tecnologici: presto per visualizzare le informazioni basterà semplicemente un cellulare.

«Questo progetto ha utilizzato la più avanzata tecnologia cartografica e gli standard di internet – spiega François Robida, tra i responsabili tecnici – e li ha applicati ai dati geologici di tutto il continente. OneGeology-Europe rappresenta il primo esempio di utilizzo multi-nazionale di dati ambientali. L’aver reso disponibili dati geologici digitali, apre una vasta gamma di possibilità – alcune delle quali già in corso – tra cui anche “un’applicazione geologica” per il cellulare».

A completamento del lavoro durato 2 anni, il team di esperti ha prodotto anche il libro «One Europe – One Geology» che descrive l’utilizzo e l’applicazione delle conoscenze geologiche nel nostro continente.

(Fonte OneGeology-Europe)