Energia nuova per le Marche

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Promossa su energia, rifiuti (524 kg/abitante), acque di balneazione e acque superficiali, restano per le criticità su una mobilità, troppo sbilanciata sul mezzo privato, che si ripercuote sulla qualità dell’aria. Buona la produzione di energia da rinnovabili che raggiunge quota 20% (da 36 a 104 GWh nel 2010) con una potenza installata di 300 MW

Il polso della situazione energetica della Regione Marche è stato tracciato nella giornata odierna a Grottammare (AP), dall’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati, che nel pomeriggio ha concluso i lavori del focus «Le politiche energetiche regionali: attuazioni e prospettive», ospiti Antonio Minetti, Raffaele Cerulli, Fabrizio Costa e Giampaolo Telarucci.

In mattinata, presentato invece in anteprima il «Rapporto sullo stato dell’ambiente delle Marche. Focus 2010 su mobilità, aria, energia, acqua, rifiuti», al tavolo della conferenza regionale con funzionari e dirigenti di settore su «Stato dell’ambiente, governo del territorio, energia sostenibile».

Promossa su energia, rifiuti (524 kg/abitante), acque di balneazione e acque superficiali, restano per le Marche criticità su una mobilità, troppo sbilanciata sul mezzo privato, che si ripercuote sulla qualità dell’aria. Buona la produzione di energia da rinnovabili che raggiunge quota 20% (da 36 a 104 GWh nel 2010) con una potenza installata di 300 MW.

Per l’Assessore Donati, che non ha nascosto le difficoltà di rapporto politico con il Governo nazionale, sia in merito ai finanziamenti per i recenti danni dell’alluvione, sia in relazione al Decreto Romani per ciò che riguarda gli incentivi alle fonti rinnovabili: «Affrontare e superare la crisi attuale significa progettare e creare un nuovo modello economico capace di dare risposte alle nuove domande, rafforzare la coesione sociale e valorizzare i territori e le sue produzioni: tutto ciò si chiama Green Economy. Che nei giorni scorsi sulla stampa si parlasse di un distretto della Green Economy qui nell’ascolano assume quindi un significato ancora più positivo».

E ancora, citando i casi di Api, Sadam Jesi e Fincantieri, l’Assessore ha ricordato il ruolo economico chiave in termini di ripresa per queste politiche energetiche, «affinché – ha ribadito – l’economia verde sia volano di ripresa occupazionale».

Il festival prosegue domattina alle ore 10 con il convegno «La scuola energetica», organizzata in collaborazione con Legambiente Marche e dedicato agli studenti delle scuole superiori. Nel pomeriggio, dalle 15, si parlerà invece di come «Uscire dalle vecchie energie», con esperti di calibro nazionale, professori universitari e scienziati dal Cern di Ginevra. Un evento di estrema attualità, in vista del Referendum abrogativo sul nucleare del 12 e 13 giugno, a poco più di due mesi dal disastro giapponese alla centrale di Fukushima.

Per orari e ulteriori informazioni, si può consultare il sito www.nuovenergie.info.

(Fonte Nuove Energie)