Un satellite per monitorare gli oceani

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Sembra non siano affidabili i dati presi sul pianeta per valutare temperature e cambiamenti climatici. La missione Aquarius servirà a migliorare lo studio sull’aumento della temperatura

Non sono totalmente affidabili i dati registrati dalle navi, per mezzo di boe, e dagli aerei, per misurare la salinità degli oceani e la circolazione delle correnti marine, fattori entrambi essenziali per calcolare l’impatto che in pratica l’inquinamento ambientale sta esercitando sulle acque dell’intero pianeta.

Una quantità enorme di informazioni preziose a rischio quindi, a cui diviene oggi più di ieri essenziale attingere, se si pensa che già il solo rilevamento della temperatura dell’acqua è in grado di fornire un prospetto piuttosto verosimile dello stato effettivo di salute degli oceani e dei suoi ghiacciai.

Motivo per cui la Nasa, grazie alla missione Aquarius, ha deciso di assumere il controllo della spedizione scientifica finalizzata allo studio dei gravi cambiamenti climatici in corso.

Il lancio del satellite è previsto il 9 giugno dalla base californiana di Vandenberg.

Lo scopo: registrare ed elaborare nuovi dati sui veri e propri motori del clima globale, come ha osservato lo stesso responsabile scientifico della missione, Gary Lagerloef, del laboratorio indipendente per le Ricerche su Terra e Spazio di Seattle.

E proprio questa la chiave di volta dell’intero sistema in esame: prevenzione degli effetti catastrofici potenziali grazie ad una previsione scientifica attendibile.

Tutto ciò adesso sarà reso possibile proprio grazie ad Aquarius: uno strumento che si trova a bordo del satellite argentino Sac-D (Satelite de Aplicaciones Cientificas), il cui salto nel vuoto sarà gestito dal lanciatore di ultima generazione Delta II.

I dati che Aquarius restituirà alla Terra sono attesi con trepidazione dai ricercatori di tutto il globo che da sempre lavorano all’elaborazione di modelli climatici che possano salvare il nostro pianeta dal declino che sembra aver inesorabilmente intrapreso.