Se la ricerca danneggia la natura…
Contro una difficoltà nota specialmente negli ambienti protetti, in Francia ricercatori dell’Istituto di Ricerca per la Conservazione delle Zone Umide del Mediterraneo «Tour du Valat» di Arles, hanno trovato una soluzione, hanno messo a punto un protocollo di azione per minimizzare gli impatti della ricerca scientifica sulle popolazioni di uccelli e, soprattutto, sulle loro stagioni riproduttive
La Puglia casa degli uccelli acquatici
È stato pubblicato dalla regione Puglia (Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale ed ambientale, sezione gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali e naturali), il volume «Gli Uccelli acquatici svernanti in Puglia 2007 – 2019», ossia il censimento effettuato tra 2007 e 2019 nell’ambito del progetto International waterbird census (Iwc) coordinato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dalle Associazioni Centro studi de Romita e Or.Me.
La costa ovest di Tenerife Patrimonio per la Conservazione delle Balene
È la prima destinazione in Europa a ottenere il riconoscimento che conferma l’arcipelago tra le maggiori mete nel mondo per l’avvistamento dei cetacei. Una colonia di oltre 500 balene pilota vive stabilmente lungo la costa che va da Faro di Rasca a Punta de Teno, un tratto di mare che si estende per 22 chilometri. Nell’arco dell’anno, in queste zone transitano 26 delle oltre 79 specie di cetacei conosciute, compresi delfini, orche e balenottere azzurre
Se a disturbare il lanario è la mala gestione di aree protette
È il caso del Parco del Gargano. Il dettaglio e le motivazioni della quasi scomparsa del falco da luoghi tradizionali di Puglia e Basilicata. La competizione con il Falco pellegrino
Studiano il canto per salvarlo dall’estinzione
Raccolta fondi per il pinguino africano
֎«Salviamo il Pinguino Africano» è il progetto di crowdfunding cofinanziato dall’Università di Torino per tutelare una specie di pinguino la cui popolazione ha subito un declino del 98% rispetto all’era preindustriale. Oltre 100 persone hanno già aderito alla campagna֎
Per qualche merendina in più muoiono oranghi, tigri, rinoceronti
Noemi dà voce al cartoon censurato in TV in Gran Bretagna. Un’indagine di Greenpeace ha scoperto che tra il 2015 e il 2017, 22 dei fornitori di olio di palma di Mondelēz, tra cui Wilmar (il più grande operatore mondiale di olio di palma), hanno distrutto oltre 70mila ettari di foresta pluviale, un’area grande quasi tre volte l’Isola d’Elba
Sono nati tre crisocioni
Muso da volpe, zampe da antilope e orecchie da pipistrello
Nelle praterie e nelle boscaglie di Brasile, Paraguay, Argentina e Perù, l’incessante conversione delle aree naturali in zone antropizzate sta sottraendo a questa specie lo spazio vitale, esponendola ad un numero sempre maggiore di incidenti stradali
Giornata di birdwatching nel Parco nazionale dell’Alta Murgia
Il 28 ottobre sarà data l’opportunità di osservare specie come: Falco di palude, Poiana, Gheppio, Nibbio reale e Lanario
Tigri, più in gabbia che libere
In cattività più del doppio di quelle in natura
Il Wwf denuncia la situazione in Asia orientale e sudorientale. L’industria della tigre non mostra alcun segnale di rallentamento. Le strutture che ospitano questa specie in cattività minano gli sforzi fatti per vietare il commercio illegale di animali o parti di essi. Il Wwf ne chiede la chiusura
Uomo-animali un rapporto ancora difficile
Uno studio che ha comparato le preferenze nelle metodiche di controllo delle popolazioni di predatori da parte di residenti in vari contesti umani negli Stati Uniti e nello Stato dell’Ohio
Anche i lupi mostrano segni di autocoscienza con il test olfattivo
Il sistema di ricerca ideato dal prof. Cazzolla Gatti. Un nuovo esperimento ha fornito indizi significativi sulla consapevolezza di sé dei lupi
Esistono contraccettivi per gatti?
Esistono diversi tipi di contraccettivi che permettono di controllare le popolazioni di gatti.
È possibile somministrare loro pillole molto simili a quelle usate dagli esseri umani. Ce ne sono a base di progesterone, ormone naturalmente presente in gravidanza, che, quindi, simulandone gli effetti, procura una falsa gravidanza. Naturalmente a questo stato si accompagna un aumento di appetito e quindi di peso, nonché tutta una serie di effetti collaterali di maggiore gravità. La somministrazione può essere effettuata mediante iniezioni ad effetto prolungato, che possono essere causa di infezioni, o mediante compresse, che, se non assunte completamente dal gatto con il cibo,
La peste suina è arrivata in Italia
Non è una malattia che si trasmette all’Uomo, è altamente epidemica per i suini e non c’è un vaccino. Attenzione alla caccia e al bracconaggio