In Italia continua l’avanzata del cemento

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Un’edizione quella del Rapporto sul consumo di suolo in Italia che rappresenta la quarta edizione dedicata a questo tema e fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione del nostro territorio, che continuano a causare la perdita di una risorsa fondamentale, il suolo, con le sue funzioni e i relativi servizi ecosistemici

Craco ed il suo tragico geodestino

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Il futuro della comunità non può che passare dal Centro Storico e dalla sua valorizzazione come meta turistica, polo culturale e luogo dove fare ricerca sia in campo geologico sia in quello dell’architettura, della storia, della geografia. Alcuni giovani hanno già trovato lavoro presso il Centro Visite, giovani che altrimenti ora sarebbero in Germania, in Olanda o chissà dove!

Pesticidi nelle acque, pronto il manuale Ispra

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Un rapporto che ha come obiettivo quello di individuare eventuali effetti negativi non previsti nella fase di autorizzazione delle sostanze e non adeguatamente controllati nella fase di utilizzo, di fornire informazioni sulla qualità delle risorse idriche rispetto alla contaminazione da pesticidi e di seguirne l’evoluzione

A Roma si consumano 3 mq di suolo al minuto

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La trasformazione dei suoli nel Comune di Roma è stata pari a 54 ettari, la più alta tra le grandi città metropolitane d’Italia (Torino 22 ettari, Bologna 17 ettari). I modelli definiti nell’ambito del Progetto «Soil Administration Models 4 Community Profit», finanziato dal programma europeo Life+ , con capofila la Città metropolitana di Torino, Ispra e Roma Capitale

Così la messa in sicurezza permanente della Fibronit

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Un’attività che la Fibronit ha svolto per circa 50 anni, producendo quantità notevoli di manufatti in cemento-amianto e andando a depositare, nell’area dello stabilimento inglobato con il passare degli anni sempre più nel tessuto urbano ad alta densità di popolazione, anche i rifiuti di lavorazione e gli scarti di produzione

Campi Flegrei monitorati in tempo reale

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A idearlo un team di esperti Ingv, Università della Campania «Luigi Vanvitelli» e Geo Forschung Zenter di Postdam. Le analisi sono trasmesse, via radio o wi-fi, direttamente ad un Centro di monitoraggio, che può essere localizzato anche a decine o centinaia di chilometri dalle fumarole monitorate. «Questo consente di acquisire e analizzare in tempo reale una grande mole di dati inerenti la composizione geochimica dei gas emessi e rappresenta un grande passo in avanti rispetto al più complesso e rischioso sistema, normalmente utilizzato»

Linee guida per la difesa della costa

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Lo stato delle coste italiane è in forte evoluzione e i dati indicano che vi sono porzioni rilevanti di esse in fase di arretramento rispetto al passato a causa di fenomeni di erosione, cioè di una alterazione del ciclo dei sedimenti marini determinata da cause naturali e antropiche

Ecco le Linee guida per analisi e interventi ambientali

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Le questioni ambientali, che derivano dalla interazione tra i settori antropici e gli aspetti dello stato della componente, costituiscono la chiave di lettura della caratterizzazione, peculiare della Vas, in quanto permettono di evidenziare le criticità e/o «questioni» peculiari per l’ambito territoriale di influenza del piano/programma sulle quali lo stesso piano/programma potrebbe incidere agendo sui fattori d’impatto nonché direttamente sulla qualità ambientale, tenendo sempre in riferimento i principali obiettivi ambientali

Parte il coordinamento del Sistema per proteggere l’ambiente

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Un Sistema quello della protezione dell’ambiente che il 14 gennaio, a seguito dell’entrata in vigore della legge inerente la sua costituzione, approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento, ha visto muovere i suoi primi passi nella definizione delle attività di monitoraggio e ricerca ambientale che è dunque ora non più la semplice somma di 22 enti autonomi e indipendenti ma costituisce un vero e proprio Sistema a rete

Ambiente e Tap, si continua a volare basso

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I politici fanno finta di ignorare le origini di questa vicenda, gli interessi in campo, i padrini. I comunicatori esauriscono tutto nella ridicola ipotesi del braccio di ferro tra Emiliano e Renzi. Gli ambientalisti sono «abbracciati» agli ulivi quasi come Julia Butterfly Hill, la donna che trascorse oltre due anni su una sequoia millenaria nel nord della California per impedirne l’abbattimento

Le «vene» e la storia dei vulcani

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I sistemi vulcanici attivi hanno le vene e si comportano come valvole. Queste strutture sono in grado di fornire informazioni preziose sull’evoluzione e sulla dinamica a lungo termine dei vulcani e dei sistemi idrotermali. A comprendere il ruolo di queste manifestazioni idrotermali, uno studio firmato Ingv, pubblicato su «Scientific Reports – Nature»

Sisma, puntare ad un’efficace cultura di prevenzione

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Francesco Peduto: «Abbiamo evidenziato non solo le positività dell’azione di governo e di Casa Italia, ma anche le criticità per fare una corretta politica di prevenzione. Criticità che vertono sulle conoscenze di base: mancanza di una carta geologica nazionale avviata e mai terminata, necessità di potenziare la microzonazione sismica che è in grave ritardo rispetto alle azioni di prevenzione che si stanno mettendo in atto»

Rivalorizzare le periferie per sperimentare nuovi approcci sociali

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De Caro: «Questa mattina abbiamo firmato a Palazzo Chigi le convenzioni per i primi 24 progetti di riqualificazione urbana per i quali è stata già attivata una prima tranche di 500 milioni di finanziamento. Grazie all’ulteriore quota di 1,6 miliardi, arriveremo ad una somma finale di 2,1 miliardi per un intervento complessivo di 124 progetti: una somma che ci consentirà di chiudere una importante operazione di riqualificazione e rigenerazione delle periferie»

Così le specie invasive minacciano la biodiversità

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Una introduzione di varietà invasive che è favorita dagli scambi commerciali e dalla mobilità internazionale e che vede attualmente in Italia presenti 96 Ias; di queste 56 sono alloctone per l’Europa mentre 40 sono alloctone solo in parte dell’Europa. 16 di esse sono incluse nella lista dell’Unione mondiale della conservazione della natura (Iucn) «One Hundred of the World’s Worst Invasive Alien Species» e tra queste anche animali domestici come la capra, il coniglio, il gatto e la pecora che in alcune aree risultano invasive e minacciano la fauna e la flora locale

Ecco perché quello stadio non sarà sicuro

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«Il dissesto idrogeologico è un problema tipicamente italiano, perché solo in Italia la pianificazione del territorio è fatta in modo superficiale, con norme confuse e burocratiche, ed è condizionata da interessi economici-speculativi, piuttosto che da rigorosi criteri scientifici e analisi di rischio». Occorre un piano straordinario di investimenti di 2,5 miliardi l’anno per almeno 20 anni per ridurre il rischio a livelli socialmente tollerabili, come propone Italiasicura e come era stato proposto (invano) dalla Commissione De Marchi negli anni 70

Uno stadio quasi nel fiume

Rivoluzione nei controlli dei siti inquinati

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«Il Snpa non è più la semplice somma di 22 enti autonomi ed indipendenti, Ispra e le Agenzie ambientali regionali e delle province autonome, ma costituisce un vero e proprio sistema a rete, con una nuova identità rispetto a quelle che erano le singole componenti del Sistema. A questo nuovo soggetto la legge attribuisce, fra gli altri, compiti fondamentali quali il monitoraggio dello stato dell’ambiente, il controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento, l’attività di ricerca finalizzata a sostegno delle proprie attività, il supporto tecnico-scientifico alle attività degli enti statali, regionali e locali che hanno compiti di amministrazione attiva in campo ambientale, la raccolta»

Il primo Video Contest geologico

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Un concorso che si rivolge a studenti, dottorandi, ricercatori, professionisti e appassionati di Geologia di qualunque età, i quali potranno partecipare singolarmente o in gruppo presentando un solo video

Linee guida per la prevenzione idrogeologica

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Per il Consiglio nazionale dei Geologi la prevenzione è l’unica arma per combattere il dissesto idrogeologico come necessari sono i presidi idrogeologici permanenti diffusi su tutto il territorio nazionale

In Italia cave a canone… zero

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Per Legambiente occorre promuovere una profonda innovazione nel settore delle attività estrattive dove non è utopia pensare di avere più imprese e occupati nel settore, proprio puntando su tutela del territorio, riciclo dei materiali e un adeguamento dei canoni di concessione ai livelli degli altri Paesi europei. La sfida per i materiali di pregio è di mantenere in Italia le lavorazioni dei materiali, dove il tasso di occupazione è più alto

Allarme contaminazione in Val d’Agri

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Segnalata una sostanza simile ad «olio minerale» nel laghetto del depuratore a due passi dal Centro Olio di Viggiano. Chiesto al più presto un incontro con l’assessore regionale all’ambiente, Francesco Pietrantuono, alla presenza dei sindaci della Val d’Agri affinché la popolazione sia informata su quanto sta avvenendo e sulle misure che si intendono mettere in campo