Mai più acque reflue a Torre Guaceto

0
Tempo di lettura: 5 minuti

Presentato il progetto che riutilizzerà le acque depurate anche per l’agricoltura. Finanziato con una prima tranche di 20,6 milioni di euro riguarderà anche i siti di San Pancrazio Salentino (Br), Acquaviva (Ba), Cassano (Ba), Fasano (Br), Sammichele (Ba), Gioia (Ba), Barletta (Bt), Castellaneta (Ta), Castellana (Ba)

Disboscamenti nel cuore dell’Europa

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Il sistematico approvvigionamento di legname illegale da parte di una delle più grandi segherie d’Europa, l’austriaca Schweighofer. Ad Aquisgrana colpo finale alla Foresta Hambach che ha origini che risalgono al ritiro della tundra durante l’ultima glaciazione

Studiare di più i vulcani che «dormono»

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Comprendere i processi che avvengono all’interno dei vulcani quiescenti che presentano evidenze di «risveglio», come i Campi Flegrei, al fine di intensificare ulteriormente le attività di sorveglianza e di ricerca scientifica nel settore. È quanto si prefigge lo studio di un team di ricercatori italiani e francesi, coordinato dall’Ingv. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su «Nature Communications»

L’Alta Murgia da «esplorare» con web-Gis

0
Tempo di lettura: 2 minuti

È attivo il nuovo servizio del Parco nazionale. Fruibile anche su smatphone e tablet, adotta un’interfaccia estremamente semplice con strati informativi completi. È possibile attivare numerose funzionalità per ottenere, tra l’altro, informazioni di misure in mappa, stampare in formato .pdf, accedere alle informazioni attributo degli strati informativi, leggere le coordinate geografiche

Una zuppa di plastica nel Mediterraneo

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Recentemente pubblicato su «Scientific Reports» uno studio dell’Ismar-Cnr sulla presenza di microplastiche nel Mediterraneo occidentale. Rilevate concentrazioni tra le più alte nel mondo. La costa toscana la più colpita

Fortemente a rischio la biodiversità italiana

0
Tempo di lettura: 3 minuti

In Italia, il 66% delle frane censite in Europa. Sono 10.297 i beni culturali situati in zone a forte rischio sismico. Notizie positive sulla qualità delle acque sotterranee e di balneazione

L’Annuario 2016

Napoli, la caldera non comprende la città

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Primi risultati dal pozzo di Bagnoli Campi Flegrei Deep Drilling Project. «Mentre sino ad oggi la quasi totalità della letteratura scientifica ipotizzava che la caldera dell’Ignimbrite Campana contenesse anche la parte centrale della città di Napoli, i nuovi dati indicano chiaramente che la collina di Posillipo rappresenta il limite Orientale della caldera flegrea»

Dinamica fluviale in ambito urbano, 50 anni dall’alluvione di Firenze

0
Tempo di lettura: 4 minuti

L’iniziativa, articolata in tre parti: la prima di carattere generale «Corsi d’acqua, urbanistica e quadro normativo in Italia» sul tema dei corsi d’acqua, di come è cambiato il quadro normativo, della Pianificazione territoriale e i Contratti di Fiume, la seconda consistente in una tavola rotonda dal titolo «La città fragile. Difendersi dalle acque» e la terza parte, di carattere tecnico-scientifica, «La città e il Fiume» dedicata ad alcuni casi di studio in Italia

Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia, 12 le foto selezionate

0
Tempo di lettura: 2 minuti

I premiati riceveranno un buono acquisto e vedranno la pubblicazione delle foto sul calendario 2017 che sarà presentato nel corso della cerimonia di premiazione dei vincitori programmata il 20 dicembre 2016 alle ore 18 presso sala convegni di UniVersus in Bari al Viale Japigia, 188

A proposito di sismicità indotta

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Alcuni lettori, a latere della nostra intervista sui terremoti indotti, ci hanno sollecitato approfondimenti a proposito del caso della geotermia stimolata e se il sisma sul monte Amiata fosse stato causato dall’attività di sfruttamento geotermico dell’Enel. Per quanto ci riguarda, non abbiamo veramente nessun motivo per controbattere alle testimonianze di sismicità debole nell’area dell’Amiata

Gli strumenti per prevenire sismicità indotta e subsidenza

0
Tempo di lettura: 11 minuti

«Il punto importante, ora, non è il se queste situazioni esistano ma il come gestirle con lo scopo di permettere che le attività di approvvigionamento di risorse dal sottosuolo possano essere svolte in sicurezza». Il fracking e la geotermia stimolata in Italia non sono consentite. La reiniezione delle acque reflue in profondità al di fuori del volume del giacimento è stata attuata presso il pozzo Costa Molina 2 in Val d’Agri

50 anni fa, Firenze nel fango

Tempo di lettura: 3 minuti

Le conseguenze degli errori del passato ripropongo ogni giorno nuove emergenze: la messa in sicurezza del territorio è una priorità ma servono urgentemente investimenti e politiche rigorose. La Sigea ha organizzato, a Firenze il 26 novembre, un convegno sulla dinamica fluviale in ambito urbano

La Puglia senza cartografia geologica

0
Tempo di lettura: 4 minuti

In Italia il progetto CARtografia Geologica, avviato nel 1988, copre appena il 50% del territorio. Della Puglia abbiamo scoperto ancora l’80% del territorio. In Italia delle 28 sedi dove si registrava la presenza dei Dipartimenti universitari di Scienze della Terra sono rimasti attivi solo 8

Sentinel-1 «fotografa» il terremoto

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Ricercatori del Cnr e dell’Ingv hanno rilevato le deformazioni del suolo causate dall’ultimo evento sismico del 30 ottobre attraverso le immagini radar dei sensori della costellazione Sentinel-1 del Programma europeo Copernicus. I risultati, seppur preliminari, mostrano una deformazione che si estende per un’area di circa 130 chilometri quadrati e il cui massimo spostamento è di almeno 70 cm, localizzato nei pressi dell’area di Castelluccio

Scosse senza fine e non è finita…

0
Tempo di lettura: 6 minuti

Riflessioni scientifiche su quanto sta accadendo. I terremoti al sud… ma il Marsili non c’entra. Ma dal punto di vista giuridico emergono molte carenze: si stanno facendo chiudere i Dipartimenti di Scienze della Terra e si costringono i centri di ricerca a lavorare al limite della sopravvivenza. In Puglia, che erroneamente è esclusa da una certa pericolosità, oltre l’80 % del territorio non ha una cartografia geologica aggiornata, elemento fondamentale per gli opportuni studi di microzonazione sismica. Inoltre la regione è ancora senza un Servizio geologico regionale e con uffici tecnici sprovvisti di competenze professionali di tipo geologico

Una catena appenninica in evoluzione

0
Tempo di lettura: 2 minuti

«La forte scossa di terremoto percepita nell’Italia centrale rientra, purtroppo, in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di più tragico impatto lo scorso 24 agosto. Restano da definire con notizie più precise l’epicentro e la profondità dell’ipocentro. Un’ipotesi, se verranno confermate le prime informazioni, è che si tratti dell’attivazione di una nuova faglia, probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto»

La Sicilia prepara le sue Guide

0
Tempo di lettura: 5 minuti

Grazie all’Università dei Parchi e ai seminari, nasce Federscursionismo Sicilia, un’associazione atta a promuovere la cultura dell’escursionismo a piedi, in bicicletta, con gli sci e con qualsiasi altro mezzo a ridotto impatto ambientale. L’impegno di un pugno di professionisti seguiti dall’entusiasmo di Franco Tassi

Verso un piano nazionale di monitoraggio della biodiversità

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Per seguirne lo stato e intervenire nel modo più efficace al fine di tutelare questa ricchezza, è necessario un attento monitoraggio delle specie e degli habitat, monitoraggio che richiede al nostro Paese un impegno tecnico-scientifico particolarmente gravoso, anche alla luce degli obblighi derivanti dalle norme comunitarie

Nella Puglia meridionale la sismicità risentita fa paura

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Nicola Venisti: «Con la riclassificazione sismica del 2003, in seguito all’Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri numero 3274 dello stesso anno, non esistono più in Italia comuni classificati non sismici e va rilevato come le prescrizioni in campo edilizio previste per la Zona 4 (quella in cui è minimo il livello di pericolosità) in cui ricade il Salento sono comunque significative»

Sciami di droni a lavoro con gli agricoltori

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Grazie al progetto europeo Saga a guida Istc-Cnr e alla collaborazione con l’impresa, a breve sarà pronto il primo prototipo di droni per l’agricoltura di precisione, in grado di monitorare lo stato di salute delle coltivazioni ed eliminare le piante infestanti con una logica ispirata a quella delle api. Il progetto è stato presentato al Maker Faire di Roma, dove il Cnr è presente con diversi Istituti