Biodiversità minacciata dalle città

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Per i prossimi 30 anni pianificare l’espansione urbana per minimizzare l’impatto sulla biodiversità e sulle emissioni di carbonio derivanti dal cambiamento di utilizzo della terra. Infatti, il numero delle persone che abitano nelle aree urbane aumenterà di 1,3 miliardi per un totale di quasi 5 miliardi di abitanti entro il 2030

Rigenerazione urbana: l’Inu scrive alla Commissione

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L’Istituto nazionale di urbanistica auspica che non venga relegata «in secondo piano la necessità che il Parlamento, colmando un pluriennale ritardo, si affretti a dotare il Paese di legge di principi o legge quadro in materia di governo del territorio, riformando e adeguando alle odierne esigenze nazionali una gamma di materie molto vasta». Tutte le raccomandazioni

Terremoto L’Aquila… verso la Cassazione

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Un processo che deve fare il suo corso per dar luce e andare ad attribuire le responsabilità colpendo i soggetti coinvolti. I terremoti possono essere previsti solo per via statistica nel lungo periodo calcolando i tempi di ritorno di un sisma in un dato territorio, i cui danni possono essere marginali con tecnologie per proteggere adeguatamente le strutture dal sisma, in fase di costruzione o di ristrutturazione di un immobile, andando anche, lì dove necessario, a delocalizzare gli abitanti e le attività e valutando queste scelte come le più sensate anche dal punto di vista economico oltre che in termini di salvaguardia di vite umane

Bari, 20 anni senza piano… e si vede

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Tempo di lettura: 2 minuti ֎In mancanza di un piano urbanistico notevoli sono i danni per il territorio: dal consumo di suolo al rischio di perdere definitivamente la ricchezza florofaunistica delle nove lame che finiscono […]

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Perché l’erosione della costa tra i fiumi Arno e Magra

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Calcolato il deficit sedimentario degli ultimi 40 anni. Lo studio del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa pubblicato sulla rivista «Water»

In Rete i siti che possono generare terremoti

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Tempo di lettura: 2 minuti Con un ampio rinnovamento dei contenuti, una nuova veste grafica e nuove funzionalità, è stata rilasciata la nuova versione del Database of Individual Seismogenic Sources (Diss). Realizzato da un team […]

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Sviluppo ecosostenibile sì ma fermare il consumo di suolo

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Intervista ad Antonello Fiore (Sigea)

In Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 sono nati 420mila bambini e il suolo ormai sigillato è avanzato di altri 57 km2. Alla base di buoni investimenti per il settore pubblico ci devono essere regole chiare in modo da ridurre i tempi di approvazione dei progetti rendendoli certi e rapidi. Se nulla cambia sarà solo una corsa del tipo «assalto alla diligenza»

Senza finanziamento la Carta Geologica

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Tempo di lettura: 2 minuti Allarme da Ispra A rischio il completamento della Carta geologica d’Italia che difende da eventi naturali aiutando a conoscere i pericoli. Con le risorse destinate all’annualità 2022 si esaurirà il […]

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L’emissione di radon dalle faglie dell’Etna

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Le faglie dell’Etna rappresentano un triplice pericolo per le popolazioni: generano terremoti, fratturano il suolo ed emanano radon, un gas cancerogeno che può accumularsi nelle case rendendole insalubri. Lo studio, a firma Ingv, è stato pubblicato sulla rivista internazionale «Frontiers in Public Health»

Le nostre foreste senza segreti

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Realizzato un servizio con l’intento di arricchire l’offerta informativa del sito istituzionale www.infc.it attraverso soluzioni che facilitino l’accesso al patrimonio di dati e documenti già prodotto e a quello che deriverà dai rilievi inventariali del nuovo ciclo. I contenuti e le funzionalità del servizio potranno, quindi, essere arricchiti nel tempo con la produzione di nuovi dati e prodotti

Cementificato il 20% delle coste

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Ricoperte anche aree protette, zone a pericolosità idraulica e rive di fiumi e laghi. In un solo anno, oltre 100.000 persone hanno perso la possibilità di alimentarsi con prodotti di qualità italiani. Nella classifica delle regioni «più consumate», si confermano al primo posto Lombardia e Veneto, mentre alla Liguria vanno le maglie nere della copertura di territorio entro i 300 metri dalla costa. In 5 anni (2008-2013), sono state emesse 5 milioni di tonnellate di carbonio, un rilascio pari allo 0,22% dell’intero stock immagazzinato nel suolo e nella biomassa vegetale nel 2008

Il cotone bio fa bene all’ambiente

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Uno studio quantifica i benefici ambientali del cotone bio. I risultati dello studio sono stati sottoposti alla revisione da parte di un gruppo di esperti esterni e indipendenti (peer-review) e successivamente confrontati con quelli di un altro studio relativo al cotone convenzionale (condotto da Cotton Inc. nel 2012). All’analisi, commissionata da Textile Exchange, ha contribuito anche Icea

Che sta succedendo ai Campi Flegrei?

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Tempo di lettura: 5 minuti L’origine degli sciami sismici Gli esperti dell'Ingv: Attualmente la probabilità di una eruzione vulcanica è relativamente bassa, proprio perché non vi sono evidenze di risalita di magma verso la superficie. […]

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Come meglio proteggere le coste pugliesi

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Il workshop organizzato dalla Sigea pugliese. L’economia collegata all’uso turistico delle fasce costiere, con grandi insediamenti turistici alberghieri e grandi strutture di servizio per il tempo libero, rappresenta la principale attenzione e attrazione per gli amministratori e gli imprenditori. Tutto ciò rende le fasce costiere esposte ad alterazioni e trasformazioni rilevanti

Quella discarica di Lipari

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L’alluvione che in poche ore ha travolto case e macchine, allagando scuole e negozi ha fatto danni per oltre 30 milioni. Questo scenario infernale si è scatenato, secondo gli esperti anche perché, alcune aree, che una volta ospitavano piccoli torrenti, sono state cementificate

Ilva, un dramma sospeso

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La situazione attuale è il risultato dei continui rimpalli e lavate di mano, nella successione dei governi nazionali e regionali in particolar modo degli ultimi 10 anni, ovvero dall’accertamento penale delle responsabilità dei Riva. E in questo scenario un ruolo fondamentale, ma in negativo, lo ha svolto la regione

Sigea: a Ripagnola tutelare i beni geologici e rurali

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La Sigea, presente alla Conferenza di Servizi istruttoria relativa al procedimento per l’istituzione del parco naturale regionale, puntualizza come sia necessario, prima di ogni valutazione di eventuali progetti o autorizzazione degli stessi su questa fascia costiera, consolidare lo stato delle conoscenze sul reale valore dei beni, delle relazioni culturali, delle stesse attività agricole, visti nella prospettiva della conservazione e tutela per far sì che siano patrimonio delle generazioni future

Terre e rocce da scavo, come gestirle in cantiere?

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Il nuovo articolo 41-bis (Ulteriori disposizioni in materia di terre e rocce da scavo) del Ddl, introdotto durante il passaggio a Montecitorio, stabilisce che i materiali da scavo sono sottoposti al regime di cui all’articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 a determinate condizioni. Ma non sarebbe più semplice scrivere un’unica norma, in italiano e tecnicamente incontrovertibile, e regolamentare tutto, cantieri di piccole dimensioni non soggetti a Via-Aia, cantieri di piccole dimensioni soggetti a Via-Aia, cantieri di grandi dimensioni soggetti a Via-Aia, cantieri di grandi dimensioni non soggetti a Via-Aia?

Le mareggiate generano anche microterremoti

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L’impatto delle mareggiate è in grado di stimolare vibrazioni sul fondale che si propagano nell’entroterra. Il fenomeno, noto sulla costa occidentale degli Usa, è stato registrato per la prima volta in Europa da una ricerca del Cnr-Ismar e rilevato dai sismometri dell’Università di Padova