I rilievi su analisi effettuate da Brindisi a Barcellona che hanno portato alla luce sedimenti che risalgono a 500.000 anni fa. Dal passato riscontri per il futuro
Dai fondali del Mediterraneo arriva un aiuto per capire il clima del passato e studiare i cambiamenti climatici del futuro. Un’equipe di ricercatori, finanziata dalla Commissione europea, ha scavato nei fondali del «Mare nostrum» da Brindisi e Barcellona, portando alla luce campioni di sedimenti che risalgono a 500.000 anni fa.
L’attività degli scienziati, che hanno anche compiuto accurati rilevamenti dei livelli del Mediterraneo, ha permesso di ottenere materiale che aiuterà a ricostruire i cambiamenti climatici delle ultime centinaia di migliaia di anni e di capire meglio le evoluzioni climatiche del futuro.