4.000 pezzi del valore complessivo di due milioni di euro. Il Wwf chiede al Governo maggiori mezzi e strumenti per fronteggiare il commercio illegale di natura- L’avorio è la prima causa della caccia agli elefanti
Confiscati oltre 4.000 oggetti in avorio, del valore complessivo di due milioni di euro, dalla sezione Cites del Corpo forestale. L’operazione è avvenuta a Roma nei riguardi di un anziano cinese, importatore e commerciante di antichità, preziosi e avorio, che riforniva antiquari e negozianti in tutta Italia con oggetti provenienti dall’Oriente, in particolare dalla Cina.
Si tratta della più rilevante confisca degli ultimi dieci anni.
L’importante attività investigativa condotta dal personale del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato è parte sostanziale della conservazione di specie animali a rischio come gli elefanti, animali messi in serio pericolo in particolare