Italia ai primi posti nella raccolta di batterie esauste

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Nel 2004 è stato recuperato quasi il 100% delle batterie al piombo immesse al consumo: si tratta di più di 191mila tonnellate, corrispondenti ad oltre 16 milioni di pezzi. Grazie a questi dati, l’Italia ha ormai raggiunto livelli di eccellenza internazionale eguagliando Paesi di alta tradizione ambientalista come Norvegia, Svezia e Danimarca

Nel corso del 2004 è stato recuperato in Italia quasi il 100% delle batterie al piombo acido immesse al consumo: si tratta di più di 191mila tonnellate, corrispondenti ad oltre 16 milioni di pezzi.
Sono questi i risultati resi noti dal Cobat, il Consorzio istituito, per legge, per assicurare la raccolta e il riciclo delle batterie al piombo esauste, come ad esempio quelle delle automobili, secondo processi eco-compatibili ed eco-sostenibili garantiti dalle recenti certificazioni per la qualità dei servizi offerti (Uni En Iso 9001:2000) e del Sistema di Gestione Ambientale (Uni En Iso 14001).
Da un punto di vista assoluto