Il progetto, varato dal Cobat, vuole promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori montani. Un giro d’Italia che servirà a verificare lo stato di salute ambientale di una serie di località attraverso la raccolta di dati e indicatori scientifici che ne misureranno le caratteristiche ambientali: dai rifiuti alle acque potabili, dalle problematiche energetiche a quelle del suolo e della mobilità
È partito il secondo «Mountain Tour», il progetto varato dal Cobat (Consorzio obbligatorio per la raccolta delle batterie al piombo esauste) che vuole promuovere, insieme agli operatori del settore, lo sviluppo sostenibile dei territori montani.
Un giro d’Italia che servirà a verificare lo stato di salute ambientale di una serie di località montane attraverso la raccolta di dati e indicatori scientifici che ne misureranno le caratteristiche ambientali: dai rifiuti alle acque potabili, dalle problematiche energetiche a quelle del suolo e della mobilità, vero tallone d’Achille di insediamenti turistici che vedono concentrarsi in brevi periodi di punta una popolazione di