Pesca – No alla reintroduzione delle reti spadare

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Wwf, Greenpeace e Ifaw sostengono che questa norma porterebbe il Consiglio Ue, a violare le misure di diritto internazionale come le raccomandazioni del «Consiglio Generale Pesca nel Mediterraneo» e della «Commissione per la Conservazione del Tonno Atlantico», nonché il Regolamento europeo 1239/98 che stabilisce il bando alle reti da posta derivanti

L’Unione europea si appresta a reintrodurre le reti da posta derivanti al Consiglio dei ministri della pesca, che si terrà lunedì 19 e martedì 20 a Bruxelles, come parte di un complesso di misure di regolamentazione della pesca nel Mediterraneo.
Wwf, Greenpeace e Ifaw (International Fund for Animal Welfare) sostengono che questa norma porterebbe il Consiglio Ue, a violare le misure di diritto internazionale come le raccomandazioni del Cgpm (Consiglio Generale Pesca nel Mediterraneo) e dell’Iccat (Commissione per la Conservazione del Tonno Atlantico), nonché il Regolamento europeo1239/98 che stabilisce il bando alle reti da posta derivanti.
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