Post-Kyoto – Dal Patto Asia-Pacifico nessun taglio alle emissioni

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Nel Comunicato finale e piano di lavoro obiettivi di sviluppo tecnologico per i combustibili fossili, per le energie rinnovabili, per la produzione elettrica, per l’industria dell’acciaio, dell’alluminio e del cemento, per la estrazione e l’uso del carbone e, infine, per il settore residenziale e gli elettrodomestici

Si è conclusa la prima riunione dei Paesi del Patto Asia-Pacifico tenutasi l’11 e il 12 a Sidney. I rappresentanti dei sei Paesi del Patto Asia-Pacifico: Australia, Usa, Giappone, Korea, Cina ed India, alla fine dei due giorni di discussione non hanno concordato alcun taglio alle emissioni ma obiettivi di sviluppo tecnologico. Ecco schematicamente quanto deciso nel comunicato finale e conseguenti piani di lavoro:

– esaminare (per ciascuna delle aree tematiche del piano di azione) lo stato delle conoscenze attuali sull’uso di tecnologie pulite e di tecnologie a bassa emissione di gas serra in relazione ai problemi del