La sfida sarà quella di portare i temi di interesse veterinario anche all’attenzione del grande pubblico. E non si parlerà solo di cani e gatti, che, per quanto numerosi e meravigliosi, sono soltanto una parte della nostra biodiversità
La notizia è di oggi. Ha raggiunto la maggior parte dei veterinari romani tramite il servizio «Check In» dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Roma, puntualmente curato dal dott. Aldo Benevelli, vice presidente dell’Ordine romano e Direttore del Servizio Veterinario di Area B presso la Asl Roma C. Il servizio prevede l’aggiornamento pressoché quotidiano degli iscritti in merito a questioni di sicurezza alimentare, novità legislative, comparsa di focolai epidemici ed a qualsiasi altro comunicato di materia veterinaria.
Come annunciato dal Benevelli, il Telegionale dei Medici Veterinari di Roma e Provincia prenderà il via questa settimana. Scopo dell’iniziativa è quello di incrementare il sistema di comunicazione dell’Ordine romano, mediante TG settimanale. Le notizie, in forma tradizionale, saranno sempre presenti sul sito dell’Ordine, affiancate, però, dai nuovi servizi video del TGVET.
Si tratterà di informazioni utili agli addetti ai lavori, ma non solo: la sfida sarà proprio quella di portare i temi di interesse veterinario anche all’attenzione del grande pubblico. Per questa ragione, l’Ordine di Roma ha accettato l’ospitalità offerta dal sito web www.youpet.it, che ha aperto una rubrica appositamente dedicata a questo servizio. La rubrica rappresenterà un ulteriore punto di incontro, complementare al sito dell’Ordine, al fine di potenziarne le strategie comunicative aggiungendo alle notizie la forza e la gradevolezza delle immagini.
Sebbene spesso si è portati a pensare alla figura del veterinario come medico degli animali, non bisogna sottovalutare l’importanza che questo professionista riveste nell’ambito della sicurezza alimentare e della sanità pubblica. Il TGVET servirà ad accorciare le distanze fra il mondo della veterinaria ed il vasto pubblico, permettendo a quest’ultimo di essere informato su malattie prima sconosciute o di conoscere nuove tecniche diagnostiche e nuovi protocolli terapeutici. Non si parlerà solo di cani e gatti, che, per quanto numerosi e meravigliosi, sono soltanto una parte della nostra biodiversità.
«Crediamo che in questo modo si possano illustrare meglio le nostre attività, il nostro lavoro ed il nostro impegno», ha concluso il dott. Benevelli, pubblicizzando il link della nuova iniziativa.