Clima, il nodo della refrigerazione
Verso l’abbandono dei gas refrigeranti dannosi per il clima con qualche problema. Il settore della refrigerazione e l’antincendio si adeguano, quello del condizionamento a rilento. Uno Studio Ispra sugli effetti e le alternative agli idrofluorocarburi
Clima, a fine secolo saremo oltre 3°C
I nuovi record registrati dall’organizzazione meteorologica mondiale. Nel 2018, le concentrazioni di gas a effetto serra hanno raggiunto nuovi massimi, con un ruolo dominante della combustione di combustibili fossili. Il 2019 si avvicina ad essere il secondo più caldo mai registrato: stiamo andando verso un aumento della temperatura di oltre 3°C entro la fine del secolo, con impatti sempre più dannosi sul benessere umano
Perché gli alberi sono sradicati dal vento
Nel Mediterraneo per secoli il clima è stato costante e i fenomeni meteo prevedibili e non violenti come invece sta accadendo da qualche anno. Gli alberi pertanto si sono adeguati a queste condizioni ed hanno sviluppato i loro apparati radicali in maniera consona a rispondere alla sollecitazione del vento proveniente quasi sempre da una o al massimo due direzioni. Ecco cosa accade nel dettaglio e come prevenire
Mediterraneo, in futuro variabilità stagionali più marcate
Un archivio naturale di 450 m di sedimenti sul fondo del Lago di Ocrida, al confine tra Albania e Macedonia, racconta i cambiamenti delle precipitazioni degli ultimi 1,4 milioni di anni nell’area mediterranea, fornendo importanti indicazioni su possibili scenari climatici. Lo studio, condotto da un team internazionale, con la partecipazione di alcuni Istituti del Cnr, è stato pubblicato su «Nature»
Grave erosione costiera in 54 comuni
֎Sono gli effetti dei cambiamenti climatici. Ispra pubblica lo stato attuale della linea di costa nazionale a livello comunale con dati aggiornati. In 16 comuni invece la costa avanza֎
La Germania esce dal carbone
La data fissata al 2038 ma secondo la raccomandazione Ipcc doveva essere anticipata al 2030. Greenpeace: «Ma l’aver fissato questo passo al 2038 non permetterà alla stessa Germania o ad altri Stati di mettersi al riparo dai pericolosi impatti dei cambiamenti climatici, né di rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi»
Clima, l’influenza delle correnti atlantiche
Lo studio «Future climate change shaped by inter-model differences in Atlantic Meridional Overturning Circulation response» condotto da Politecnico di Torino e Cnr ha comparato le previsioni di 30 modelli climatici differenti individuandone il punto debole nella discordanza delle previsioni. Fondamentale affinare tali modelli con le campagne di osservazione nel Nord Atlantico
La crisi climatica sta erodendo i beni culturali
Emerge la necessità di politiche pubbliche che incentivino questo tipo di recupero, in quanto oltre all’effetto positivo del restauro dei singoli manufatti si viene a creare una catena virtuosa di cui può beneficiare l’intera comunità di un territorio
Le ondate di calore mortali per il Mediterraneo
Una ricerca coordinata da Institut de Ciències del Mar (Icm-Csic) di Barcellona, cui ha partecipato il Cnr-Irbim in collaborazione con altri 30 gruppi di ricerca provenienti da 11 paesi, è in grado di ricostruire per la prima volta gli effetti delle mortalità di massa su scala mediterranea di 50 diverse specie marine
Se il clima interrompe la rete alimentare
Il nesso cruciale tra clima, risalita delle acque profonde ed ecosistemi marini
È di fondamentale importanza per la rete alimentare del mondo acquatico, per le condizioni dell’ambiente e la biodiversità dell’oceano, per la pesca e per molte delle attività che si svolgono in mare. Una rappresentazione più realistica della variabilità dei principali sistemi di upwelling, a scale interannuali e decennali, nello studio realizzato dai ricercatori della Fondazione Cmcc e pubblicato sulla rivista «Nature Scientific Reports»
L’Ue «climaticamente neutra» ma entro il 2050
La Commissione europea ha presentato il Green Deal europeo, ovvero una roadmap per rendere l’economia europea sostenibile e trasformare le sfide climatiche ed ambientali in opportunità trasversali a tutte le politiche
Con +2°C sarà un disastro per i paesi del sud Europa
Uno studio del Jrc (Centro comune di ricerche Ue). L’impatto del cambiamento del clima, dell’uso del suolo e dell’uso dell’acqua sulle risorse idriche europee