Ghiacciai valdostani, c’è chi sta meglio

0

Tempo di lettura: 3 minuti ֎Confermato anche per il 2023 lo scarso accumulo nevoso sul ghiacciaio del Timorion (Valsavarenche), miglior accumulo sul Rutor (La Thuile) dopo gli anni 2013 e 2018. La situazione֎

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Aumenta il livello marino ma chi deve sapere non sa

0

Tempo di lettura: 4 minuti Uno studio condotto tra il 2019 e il 2022 ha rivelato una diffusa mancanza di consapevolezza dell'aumento del livello del mare tra gli stakeholder costieri del Mediterraneo

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Piantiamola di piantare alberi a… caso

0
Tempo di lettura: 5 minuti

Si è scoperto che il 45% delle nuove foreste promesse saranno piantagioni monocolturali di alberi a crescita rapida come acacia ed eucalipto, di solito destinati al taglio in tempi rapidi per produrre cellulosa per carta, facendo crescere il timore che «l’agenda della riforestazione» stia diventando una copertura verde per l’ulteriore assalto agli ecosistemi che riducono la biodiversità

Il clima danneggia banche e crescita (-20%)

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Un nuovo studio evidenzia come i danni dei cambiamenti climatici possano avere un effetto importante anche sulla stabilità del sistema finanziario. Per effetto dei cambiamenti climatici, i fallimenti delle banche diventeranno in futuro sempre più frequenti, mentre la finanza pubblica dovrà sostenere costi sempre più elevati per salvare le banche insolventi, con un’esplosione del debito pubblico

Se si allungano le ondate di calore

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Uno studio condotto da ricercatori di Climate Analytics e Università Humboldt di Berlino. «Il nostro studio ha scoperto che se il mondo si riscaldasse di 2°C sopra i livelli preindustriali, potremmo vedere un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche estive rispetto ai modelli che conosciamo oggi. Le condizioni meteorologiche estreme diventerebbero più persistenti: periodi caldi e asciutti, così come i giorni consecutivi di forti piogge, si allungherebbero tutti»

Fashion Pact, impegno vero o solo pubblicità?

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Arrestare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità, proteggere gli oceani, salvaguardare i suoli e la risorsa idrica, questi, ed altri, sono i temi contenuti nel Fashion Pact di Biarritz. Gli impatti sull’ambiente legati all’industria della moda che è tra le più inquinanti

L’estate si allontana

Tempo di lettura: 2 minuti

Verso il fine settimana al nord e su parte del centro prevarrà il variabile–sereno, con temperature in leggero aumento. Questa situazione dovrebbe durare fino a domenica prossima. Le temperature sono previste sui valori stagionali. I mari generalmente da poco mossi al nord a mossi localmente al sud

Caldo e piogge, 2012 da record

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

Al quarto posto tra i mesi di Novembre più caldi degli ultimi due secoli. La stagione autunnale chiude con +1,6°C sopra la media. Al nord sono cadute due volte e mezzo le precipitazioni che solitamente cadono in novembre

Le foreste dei climi caldi assorbono più CO2

0

Tempo di lettura: 2 minuti Un team internazionale guidato da Alessio Collalti del Cnr-Isafom ha documentato come le foreste che crescono in climi più caldi siano più efficienti nell’assorbire carbonio e produrre biomassa

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Una settimana all’insegna del freddo

Tempo di lettura: 3 minuti

Per il week end si prevede una particolare ondata di freddo e neve su gran parte delle regioni. La neve anche al centro e al sud potrebbe scendere in pianura e lungo le coste. I mari quasi ovunque mossi e le temperature in forte diminuzione, sotto la media stagionale

Carbonio – Una riforma che può sbagliare strada

Tempo di lettura: 5 minuti

Con tutte le misure per resuscitare il sistema europeo di scambio dei permessi, può sorprendere il fatto che l’Unione europea abbia deciso di non eliminare il surplus di 2,1 miliardi di permessi accumulatisi nel sistema, una delle principali cause della significativa svalutazione del prezzo del carbonio. Dal momento che il sistema Eu Ets non consente flessibilità intertemporale nella gestione dei permessi (banking/borrowing), non esiste un meccanismo che corregga gli effetti di svalutazione del prezzo determinati da tale surplus. L’eccedenza continuerà dunque a spingere verso il basso il prezzo del carbonio

Come nel Neolitico l’agricoltura ha reagito al clima

0

Tempo di lettura: 3 minuti Uno studio condotto dall’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr e dall’Università Statale di Milano ha ricostruito il clima della Mesopotamia nei millenni passati, con l’obiettivo di comprendere quale ruolo […]

Non puoi leggere tutto l'articolo perché non sei un utente registrato!

Registrati oppure esegui il login.

Cop26… 27 paesi soffrono di fame acuta

Tempo di lettura: 4 minuti

Le conseguenze della crisi climatica in 35 nazioni

«Nuovo impulso agli accordi di Parigi, Sud del mondo vittima senza colpo ferire». I dati del rapporto di Azione contro la Fame, il manifesto-appello alla comunità internazionale, un filmato per sensibilizzare l’opinione pubblica: l’eco dei disastri naturali premessa dell’insicurezza alimentare

La terra brucia, il permafrost è instabile

0
Tempo di lettura: 3 minuti

È stato misurato l’attimo esatto in cui scompare il permafrost in una grotta delle Alpi Giulie. Il risultato, pubblicato dall’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ismar) e dall’Università dell’Insubria sulla rivista Progress in Physical Geography: Earth and Environment, ci dice che la temperatura della roccia sotterranea nelle montagne sta cambiando molto rapidamente

Clima… si salvi chi può

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Ormai i grandi paesi inquinatori, che hanno bloccato da Kyoto ogni tentativo di intervento contro le energie fossili per bloccare il riscaldamento globale, sono in balia dell’economia sporca e tengono in ostaggio il pianeta

Si scrive Zika si legge cambiamenti climatici

0
Tempo di lettura: 4 minuti

Perché il virus Zika, noto dal 1947, diventa ora così virulento? Piero Genovesi: «sono oltre 100 gli agenti patogeni, allergenici o i vettori introdotti dall’uomo che hanno impatto sulla nostra salute, come la zanzara tigre (vettore di oltre 20 virus come la Dengue e la Chikungunia), l’Ambrosia artemisiifolia (che provoca gravissime allergie) o anche alcuni pesci tossici recentemente arrivati dal canale di Suez». Luciana Sinisi: «La zanzara tigre è un esempio: nell’anno 2.000 sono state segnalate in 156 città nel 2014 erano quasi 1.600»

> Clima, non solo «I like» ogni tanto leggiamo

Clima, perché ci prendono in giro?

0
Tempo di lettura: 2 minuti

A livello internazionale ci si limita a constatare gli aumenti globali della temperatura, ad ipotizzare i guasti che verranno (e in parte stanno già avvenendo) ma non si impongono interventi, come è avvenuto per l’ennesima volta al G7 che si è tenuto in Giappone. Unico entusiasta il nostro ministro Galletti

Clima, il 2019 terzo anno più caldo dal 1961

0
Tempo di lettura: 3 minuti

Segnati in Italia i nuovi record assoluti nel mese di Giugno. Online il Rapporto Ispra «Gli indicatori del clima in Italia nel 2019»

Sarà un altro anno di caldo record

0
Tempo di lettura: 2 minuti

Non accenna a diminuire o rallentare il trend di crescita delle temperature globali facendo segnare a luglio il 14° mese consecutivo di temperature medie mensili globali all’insù. Perché prendere coscienza e preoccuparsi

La catena himalayana come una fabbrica di particelle

0
Tempo di lettura: 2 minuti

L’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Cnr-Isac) di Bologna ha osservato in Nepal come la formazione di particelle da processi biologici nella troposfera, lo strato dell’atmosfera più vicino alla Terra, possa influenzare il cambiamento climatico locale