La proposta «Reach» per la riforma della politica chimica europea, al voto in Commissione Ambiente il prossimo 4 ottobre, offre l’opportunità di conoscere i dati sulla sicurezza dei prodotti chimici ad oggi non ancora disponibili
Greenpeace ha esortato, ancora una volta, i membri del Parlamento europeo a sostenere le imprese che stanno facendo concreti passi avanti per eliminare le sostanze chimiche pericolose presenti nei loro prodotti.
La proposta Reach per la riforma della politica chimica europea, al voto in Commissione Ambiente il prossimo 4 ottobre, offre l’opportunità di conoscere i dati sulla sicurezza dei prodotti chimici ad oggi non ancora disponibili. Passi che darebbero alle aziende l’opportunità e l’incentivo di mettere al bando i composti pericolosi dai loro prodotti.
Le aziende di prodotti elettronici, come Motorola e Lg, e quelle specializzate in prodotti per la