Parapendii in volo da 1.730 metri di quota

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Una delle tante esibizioni che si sono svolte all’Adrenalina 2009, la manifestazione di parapendio acrobatico che ha riservato a pubblico e partecipanti due giorni di forti emozioni

Il 10 e l’11 a Malcesine (Verona), con lo splendido scenario del lago di Garda si sono svolte le gare di parapendio di «Adrenalina 2009», una manifestazione di acrobazie che ha riservato a pubblico e partecipanti due giorni di forti emozioni e anche qualche apprensione tra gli organizzatori del Paragliding club malcesine per le incerte condizioni meteo, un fattore basilare per il volo in parapendio o deltaplano, mezzi che affrontano l’aria senza ausilio del motore.

Sabato 10 il decollo, posto sul Monte Baldo a 1730 metri, è rimasto tra le nuvole tutto il giorno, impedendo qualunque tentativo di volo a causa della scarsa visibilità. Solo verso sera due piloti tedeschi, approfittando di una momentanea schiarita, si sono esibiti in voli d’acrobazia con tuffo conclusivo nel lago.

Il giorno dopo soffiava il Pelèr, forte vento da nord, che ha tenuto i partecipanti a terra tutta la mattinata. Cessato il vento verso mezzogiorno, 50 piloti hanno finalmente disputato la gara di precisione in atterraggio, vinta da Roberto La Fauci di Riva del Garda (Trento), seguito da Luca Tanganelli di Pistoia e da Giorgio Righi (Riva del Garda). Da 800-1000 m in verticale sul lago, 25 piloti invece si sono dati battaglia nell’esibizione acrobatica a suon di volteggi mozzafiato e sfoggio di figure altamente spettacolari, seguiti dal pubblico assiepato lungo le sponde in località Morettine.

Per completare la manifestazione ci sono stati dei voli con tute alari, lanci di paracadutisti, voli turistici in elicottero, volo in paramotore, stand espositivi ed altro ancora.

«Questa manifestazione è un pezzo di storia del volo libero italiano che tornerà nel 2010 con una formula innovativa ed ancora più accattivante»ha affermato l’assessore provinciale allo sport Ruggero Pozzani, presente alla cerimonia di chiusura e che per la prima volta si è levato in volo con parapendio biposto, prudentemente condotto dall’istruttore Fabio Carfioli

(Fonte Federazione italiana volo libero)