Clima – L’Ue vuol colmare le lacune

629
Tempo di lettura: 2 minuti

darà inizio a consultazioni per vagliare la possibilità di effettuare finanziamenti rapidi in aree specifiche

Il Consiglio europeo tenutosi il 25-26 marzo a Bruxelles (Belgio), ha affrontato, tra le altre cose, la questione dell’avanzamento dei negoziati per un accordo globale sui cambiamenti climatici. Sulla base delle recenti conclusioni del Consiglio Ambiente, e prendendo nota della Comunicazione della Commissione europea del 9 marzo scorso, i Capi di Stato e di Governo hanno convenuto sull’esigenza di «una nuova dinamica» nel processo negoziale della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, Unfccc) e si sono accordati sui prossimi passi da compiere a seguito dell’Accordo di Copenhagen.

Il primo passo, in occasione della prossima sessione negoziale dell’Unfccc a Bonn (Germania), sarà stabilire la procedura per l’avanzamento dei negoziati cercando di mirare all’inclusione della guida politica fornita dall’Accordo nei vari testi in discussione.

Successivamente, la XVI Conferenza delle Parti dell’Unfccc di fine anno, prevista a Cancun (Messico), secondo il Consiglio, dovrebbe almeno raggiungere decisioni che ancorino l’Accordo al processo negoziale e colmino le lacune esistenti nel testo, in merito, ad esempio, all’adattamento, al ruolo delle foreste, agli aspetti tecnologici e alla verifica delle azioni intraprese dagli Stati.

L’Ue si dichiara pronta a fare la sua parte e a mantenere gli impegni presi a Copenhagen, sia per quanto riguarda i «finanziamenti rapidi» che quelli di lungo termine a favore di Paesi in via di sviluppo per la lotta ai cambiamenti climatici. A questo riguardo, l’Ue darà inizio a consultazioni per vagliare la possibilità di effettuare finanziamenti rapidi in aree specifiche. Inoltre, gli Stati membri presenteranno un rapporto sulla situazione del supporto finanziario in via preliminare a Bonn e poi ufficialmente a Cancun, con l’intesa di procedere in questo modo ogni anno.

Infine, l’Ue cercherà di completare e sostenere il processo negoziale anche aprendo un dialogo in altri ambiti internazionali e su specifiche questioni, come anche tramite un rafforzamento delle consultazioni con Paesi terzi.

– «European council – Conclusions»

«Statement of Connie Hedegaard, European Commissioner for Climate Action, on Council Conclusions today»

«Eu approves “gradual approach” without giving up objectives in battle against climate change».

(Fonte Ipcc Focal Point Italia)