Abruzzo – Il Calendario venatorio pericolo per l’orso

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Consente la caccia al cinghiale già a partire dal 7 ottobre, vale a dire nel pieno della stagione autunnale ricca di frutta e bacche. Proprio quando nel Preparco i pochi Orsi marsicani sopravvissuti, comprese le femmine con piccoli dell’anno, cercano nutrimento abbondante prima del sonno invernale

Scosse senza fine e non è finita…

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Riflessioni scientifiche su quanto sta accadendo. I terremoti al sud… ma il Marsili non c’entra. Ma dal punto di vista giuridico emergono molte carenze: si stanno facendo chiudere i Dipartimenti di Scienze della Terra e si costringono i centri di ricerca a lavorare al limite della sopravvivenza. In Puglia, che erroneamente è esclusa da una certa pericolosità, oltre l’80 % del territorio non ha una cartografia geologica aggiornata, elemento fondamentale per gli opportuni studi di microzonazione sismica. Inoltre la regione è ancora senza un Servizio geologico regionale e con uffici tecnici sprovvisti di competenze professionali di tipo geologico

Basilicata – Quel «Piano Casa» è un disastro

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Si tratta di una legge che rischia di riportare indietro la regione in tema di Pianificazione Urbanistica e di creare nuove colate di cemento al di fuori di una seria pianificazione urbanistica, tanto più che la maggior parte dei comuni lucani non hanno ancora i regolamenti urbanistici approvati

Il decreto trasparenza si misura con l’ambiente

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Saranno obbligatorie trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Infatti la norma rafforza la trasparenza già contenuta nel Decreto legislativo «Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale» e obbliga chiunque svolga funzioni pubbliche connesse ai temi ambientali di pubblicare sui propri siti istituzionali le informazioni ambientali disponibili in forma scritta, visiva, sonora, elettronica o in qualunque altra forma materiale

Sos per i molluschi d’acqua dolce, a rischio i fiumi

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La loro presenza, inoltre, fornisce maggiore stabilità ai fondali nei tratti fluviali e torrentizi, riducendo la quantità di detrito asportata a causa delle periodiche e talvolta violente variazioni delle portate d’acqua. Un gruppo di ricerca di 26 Paesi, tra cui l’Italia, rappresentata dai ricercatori dell’Ise-Cnr, ha pubblicato su «Biological Reviews» il primo catalogo completo delle specie rilevate nei laghi e fiumi d’Europa, per indirizzare nuove strategie di conservazione

No alle trivelle nel canale di Sicilia

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Nelle prossime settimane due le attività principali del tour: una spedizione scientifica che documenterà la biodiversità dei banchi d’alto mare del Canale; e iniziative di sensibilizzazione per chiedere a tutti i comuni della costa meridionale della Sicilia di firmare l’appello al ministero dell’Ambiente

Una catena appenninica in evoluzione

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«La forte scossa di terremoto percepita nell’Italia centrale rientra, purtroppo, in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di più tragico impatto lo scorso 24 agosto. Restano da definire con notizie più precise l’epicentro e la profondità dell’ipocentro. Un’ipotesi, se verranno confermate le prime informazioni, è che si tratti dell’attivazione di una nuova faglia, probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto»

Vajont, ricordarlo e riflettere

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La tragedia causò 1.910 morti. Gian Vito Graziano: «La domanda più ovvia che possiamo porci è se quella tragedia sia servita, se dopo 50 anni si sia fatto tesoro di quel che è successo. A giudicare dallo stato in cui versa il territorio italiano, si dovrebbe dire di no; dopo il Vajont la storia italiana ci racconta di troppe altri morti e distruzioni, che negli ultimi tempi sembrano diventare persino frequenti»

Ma l’acqua è un bene comune?

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La questione del diritto umano all’acqua, in Puglia, non risulta né rispettato e né garantito e quello che doveva essere un punto di svolta nella gestione del servizio, stiamo parlando del referendum del 12 e 13 Giugno 2011, si è tradotto in un nulla di fatto andando a far registrare, al contrario, diversi campanelli d’allarme. Molti gli interrogativi sulla qualità dell’acqua proveniente da Pertusillo

L’Aquila – Una sentenza che spacca scienza e politica

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Quello che a caldo non si è capito è che la sentenza non condanna la scienza e la tecnica e l’incertezza che esse serenamente e coerentemente spesso esprimono, ma la debolezza degli scienziati ad accettare di mettere da parte il loro rigore scientifico per assecondare alcune scelte politiche

La Murgia bradanica diventerà geoparco

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Comprende i territori a cavallo di tre parchi: Parco nazionale dell’Alta Murgia, Parco regionale archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del materano e Parco regionale Terra delle gravine. Un geoparco ha un impatto diretto sul territorio e influenza positivamente le condizioni di vita dei suoi abitanti

Parte Geoswim, check-up delle coste mediterranee

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Riguarderà 23mila chilometri per studiare i meccanismi di erosione attraverso le variazioni del livello del mare. L’osservazione e capillare ed è fatta dal mare, si è partiti dal Conero

L’inquinamento dell’Ilva non più tollerabile

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Per garantire i livelli occupazionali è necessario pensa re a un sistema integrato che miri al risanamento delle componenti ambientali attraverso le bonifiche utilizzando fondi privati messi a disposizione di chi ha prodotto il danno ambientale: Bonificare, monitorare, gestire e progettare nuovi impianti

«Ripuliamo l’Europa!» in una giornata

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Negli ultimi anni in Europa sono state organizzate diverse campagne di pulizia per affrontare il problema dei rifiuti. «Ripuliamo l’Europa!» riunirà queste iniziative in un unico evento che si svolgerà lo stesso giorno in tutta Europa, raggiungendo il maggior numero possibile di persone. Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti finiscono sulle strade, negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste e nelle aree naturali d’Europa

Dissesti – Prove generali per definire l’agenda del nuovo Governo

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Associazioni tecniche, associazioni di protezione ambientale e ordini professionali promuovono a Roma per mercoledì 6 febbraio una conferenza nazionale sul rischio idrogeologico dal titolo: Prevenzione e mitigazione del rischio. Le priorità per il governo del paese

Tempa Rossa, un progetto che danneggia sorgenti e salute

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Le delibere del Cipe e della Regione sono sbagliate. Una serie di lacune nel provvedimento mettono in pericolo la natura e la salubrità dei luoghi tutto a danno dei cittadini

24 milioni di italiani vivono in aree ad elevato rischio sismico

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Edifici strategici come scuole ed ospedali devono essere messi in sicurezza verificandone lo stato di salute delle strutture e controllando la positiva interazione della struttura con la geologica del sito che non riguarda esclusivamente la natura del terreno, ma le possibili evoluzioni di esso, connesso ai rischi derivanti dalle situazioni locali che rendono ogni sito diverso dall’altro

Difesa del suolo, impegnato solo il 12% delle risorse…

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…Dopo tre anni dallo stanziamento per «misure urgenti». «Sono indignato per questa lentezza che se pur attribuibile al complesso sistema degli appalti nel nostro Paese, e cioè alle insopportabili lungaggini burocratiche, non può esimerci dall’osservare che questi interventi salvano la vita e non si può dunque traccheggiare». Circa 200 comuni in Puglia sono ad alto rischio idrogeologico. In attesa di un altro commissario, in dirittura di nomina Paolo Campo, già Sindaco di Manfredonia

Difesa del suolo – I geologi chiedono politiche più incisive

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il Presidente del Consiglio nazionale geologi, Gian Vito Graziano, ha scritto una lettera per riportare all’attenzione della politica il tema del dissesto idrogeologico in una Italia ormai quasi assuefatta agli eventi calamitosi e prossima alla rassegnazione nella conta dei danni e delle vittime dopo ogni evento. Apprezzamento per il lavoro svolto da un gruppo misto di tecnici, professionisti, amministratori e associazioni

Quanto territorio consuma l’Europa nel mondo

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Si chiamano «Impatti Nascosti» e secondo lo studio dell’Associazione il consumo di vari prodotti e materie prime corrisponde all’utilizzo/sfruttamento di un territorio stimato in oltre 300 milioni di ettari, di cui circa la metà, un’estensione pari a tre volte la Francia, al di fuori dei propri confini