Anche la concentrazione di inquinanti nelle goccioline di nebbia si è parallelamente ridotta, di circa l’80%, riflettendo una riduzione delle emissioni dei principali inquinanti: anidride solforosa, ossidi di azoto, ammoniaca, rispettivamente del 90%, 44% e 31% e sono diminuite le emissioni acidificanti. Tuttavia persiste la presenza di componenti dannosi per la salute dell’uomo, in particolare per la presenza di un’elevata concentrazione di particelle carboniose
Nord e Centro ancora due giorni Ok
Un week end quindi all’insegna del maltempo al nord e al centro. Le piogge e le nevicate sui rilievi interesseranno maggiormente le regioni settentrionali e in parte la Toscana, le Marche, l’alto Lazio e l’Umbria. Meglio andrà sulle regioni meridionali
Carbonio – Una riforma che può sbagliare strada
Con tutte le misure per resuscitare il sistema europeo di scambio dei permessi, può sorprendere il fatto che l’Unione europea abbia deciso di non eliminare il surplus di 2,1 miliardi di permessi accumulatisi nel sistema, una delle principali cause della significativa svalutazione del prezzo del carbonio. Dal momento che il sistema Eu Ets non consente flessibilità intertemporale nella gestione dei permessi (banking/borrowing), non esiste un meccanismo che corregga gli effetti di svalutazione del prezzo determinati da tale surplus. L’eccedenza continuerà dunque a spingere verso il basso il prezzo del carbonio
Clima – Divisi fra altruismo e solidarietà
Prevenire i cambiamenti del clima o adattarsi al clima che cambia, non è la stessa cosa neppure dal punto di vista morale. La mitigazione e l’adattamento, sono due strategie moralmente ed eticamente diverse, e non solo per le loro differenti modalità di impostazione e di attuazione
Si soffrirà fino a martedì
Per il prossimo week end prevarrà il variabile quasi ovunque, tuttavia sulle regioni centro tirreniche i cieli potrebbero essere a tratti coperti con qualche breve pioggia. Tutto sommato però sarà un week end finalmente tranquillo
Intesa-business sul clima
La notizia che i due maggiori inquinatori del pianeta (responsabili del 45% del totale), Cina e Usa, si accordano per ridurre le emissioni di CO2 fino a che punto può entusiasmarci? Non è invece il segno della svolta energetica mondiale monopolizzata dagli stessi attori che hanno prodotto i guasti?
Non si salva neanche il week end
Poche speranze di avere una tregua prolungata, già dalla notte di venerdì sul nostro Paese piomberà una nuova forte perturbazione atlantica che investirà con forti piogge tutte le regioni nord occidentali con rischio di qualche nuovo nubifragio. Il maltempo poi si estenderà su tutte le altre regioni centro settentrionali. Un po’ meglio al sud
Ottobre mai così caldo dal 1800
I 5 mesi di Ottobre più caldi dal 1800 ad oggi sono tutti degli ultimi 15 anni
Il rapporto Ipcc è anche per l’Italia
Entro il 2050, secondo gli scienziati, bisognerà aver ridotto del 40-70 per cento le emissioni mondiali di gas serra, per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. Per fare questo bisogna lasciare dove sono almeno tre quarti delle riserve di combustibili fossili, soprattutto petrolio e carbone, e puntare invece su efficienza energetica e tecnologie pulite. Ma questa, sottolinea Greenpeace, non è la politica di Renzi
Pioggia e pericolo inondazioni
Le regioni a maggior rischio esondazioni dei corsi d’acqua sono quelle tirreniche centrali, quindi: Toscana, Lazio e parte della Campania. Per il prossimo week end comunque la situazione dovrebbe in parte migliorare
Tempo accettabile con qualche variabilità
Per il prossimo week end purtroppo il bel tempo che ha caratterizzato parte della settimana al nord e sulle regioni tirreniche cambierà. Dapprima cieli ancora sereni, poi verso sabato pomeriggio variabili e infine domenica, soprattutto al nord, coperti con le prime piogge. Il variabile sereno comunque potrebbe reggere sulle regioni centro meridionali e questo fino a tutta domenica inclusa. Le temperature resteranno al centro e al sud stazionari, sempre un po’ rigide al nord
Clima – Debolissimo accordo nell’Ue
A Bruxelles accordo al ribasso sul clima. l’Ue rinuncia alla sua leadership. Brilla per non interventi l’Italia. «I cittadini europei vogliono energia pulita, ma i loro leader politici sembrano non accorgersi della crescita delle fonti rinnovabili. O forse se ne sono accorti e vogliono contrastarla. L’Europa deve e può fare più di così, se vuole evitare che gli impatti dei cambiamenti climatici siano ancora più devastanti di quelli riscontrati negli ultimi tempi»
L’anidride carbonica impoverisce i cibi
Alti livelli di CO2 diminuiscono il contenuto di zinco, ferro e proteine di alcune delle principali colture per scopo alimentare, come riso, grano, mais, soia e piselli. Un’analisi dell’Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura rivela che nel 2010 circa 2,3 miliardi di persone vivevano in Paesi dove il 60% dell’apporto dietetico di zinco e ferro era fornito da cereali e legumi
La svolta dell’autunno
Per il prossimo week end si prevede il ritorno del bel tempo con cieli sereni e temperature nella media stagionale. Qualche eccezione al nord dove sono previste leggere piogge nelle zone a ridosso dei rilievi sia alpini sia appenninici
Tornano piogge e instabilità
Per il week end la prima parte (sabato) la situazione vede una spiccata variabilità quasi ovunque, ma poi nuovamente sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali tornano le piogge. Le temperature restano stazionarie
Clima – L’Italia deve guidare le scelte europee
Associazioni ambientaliste europee lanciano appello a Renzi come Presidente di turno Ue: «Sostenere accordo politico con obiettivi europei più ambiziosi su energia e clima al 2030». Giovedì a Roma il convegno «Europa 2030», organizzato da Greenpeace, Legambiente, Wwf
Si vedrà un po’ di bel tempo
Per il week end il bel tempo ottobrino, lascia la strada alla variabilità e a possibili piogge sulle regioni settentrionali fino a tutta la Toscana e parte del Lazio e dell’Umbria. Al Sud inizialmente bel tempo, ma verso domenica anche qui dovrebbe prevalere il variabile. Le temperature in media con la stagione
Il tempo continua a spaccare l’Italia
Per il week end è prevista una certa variabilità, con maggiore intensificazione nuvolosa e qualche pioggia soprattutto sulle regioni centrali. Le temperature tuttavia rispetteranno le medie stagionali
Clima – L’incontro di New York guarda al post-Kyoto
Parola d’ordine: azione; è questo il senso che il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha voluto dare invitando i governi e i leader del mondo della finanza, delle imprese e della società civile a riunirsi a New York per affrontare in modo auspicabilmente incisivo il problema del cambiamento climatico