> La qualità dell’aria peggiora anche per la cementificazione selvaggia
Quella discarica di Lipari
L’alluvione che in poche ore ha travolto case e macchine, allagando scuole e negozi ha fatto danni per oltre 30 milioni. Questo scenario infernale si è scatenato, secondo gli esperti anche perché, alcune aree, che una volta ospitavano piccoli torrenti, sono state cementificate
Si vuole fermare il consumo di suolo
«Ora una rapida approvazione parlamentare senza stravolgimenti», sollecita la Lipu. Allarme per la situazione del territorio arriva anche dagli indici ornitologici: in Pianura Padana, devastata dalla cementificazione, gli uccelli selvatici sono calati del 25% in 10 anni
In Basilicata il primo pozzo… urbano
Il pozzo petrolifero Alli 2 Or di Villa d’Agri, per la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, sarà il pozzo simbolo della contestazione al saccheggio del sottosuolo e all’inquinamento dell’ambiente lucano e della salute umana
Con Fire-Sat dimezzati gli incendi
Per contrastare il fenomeno, particolarmente distruttivo nell’estate 2012, l’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale del Cnr ha messo a punto una tecnica innovativa basata su dati satellitari. Il sistema viene ora utilizzato in Cina e Argentina
In Umbria incendi e improvvisazione
Disporre l’intervento congiunto di squadre provenienti da altre tre regioni che a loro volta «bruciano» connota inequivocabilmente il puro carattere emergenziale dell’avvenimento ma nonostante ciò non sono stati disposti i relativi previsti e collaudati strumenti
Abruzzo – Il Calendario venatorio pericolo per l’orso
Consente la caccia al cinghiale già a partire dal 7 ottobre, vale a dire nel pieno della stagione autunnale ricca di frutta e bacche. Proprio quando nel Preparco i pochi Orsi marsicani sopravvissuti, comprese le femmine con piccoli dell’anno, cercano nutrimento abbondante prima del sonno invernale
Tempa Rossa, un progetto che danneggia sorgenti e salute
Le delibere del Cipe e della Regione sono sbagliate. Una serie di lacune nel provvedimento mettono in pericolo la natura e la salubrità dei luoghi tutto a danno dei cittadini
Petrolio, il business batte la salute
Discutibili le scelte del governo sull’aumento della produzione petrolifera passando sopra alle esigenze di salute dei cittadini e alla salvaguardia di un bene primario come l’ambiente. Ricette vecchie e i danni per la Basilicata
Nel Salento dune in pericolo
Allarme dell’Associazione: ecosistema marino a rischio con la progressiva distruzione del sistema dunale costiero
No alle trivelle, salviamo questo mare
Con l’ausilio di un veicolo filoguidato dotato di telecamera (Rov), Greenpeace e gli esperti dell’Ispra hanno raccolto documentazione a profondità tra gli 8 e i 160 metri svelando una biodiversità eccezionale
Veneto – Il Tar sospende il Calendario venatorio
Sospesa la pre-apertura della caccia alle specie Merlo e Tortora e le 2 giornate aggiuntive per la caccia agli uccelli migratori nei mesi di ottobre e novembre. Andrea Zanoni: soddisfazione per lo stop della pre-apertura della caccia e dell’addestramento dei cani
Ecco la biodiversità marina nel Tirreno
Due nuovi video esclusivi dell’Ispra, girati dai ricercatori dell’Istituto nel corso della Campagna estiva 2012 per il monitoraggio della biodiversità lungo il Tirreno, mostrano due rarissime cernie giganti e un esemplare di squalo vacca nel loro ambiente naturale
L’inquinamento dell’Ilva non più tollerabile
Per garantire i livelli occupazionali è necessario pensa re a un sistema integrato che miri al risanamento delle componenti ambientali attraverso le bonifiche utilizzando fondi privati messi a disposizione di chi ha prodotto il danno ambientale: Bonificare, monitorare, gestire e progettare nuovi impianti
In aumento gli incendi boschivi
Circa il 165% in più di incendi rispetto al 2011. 263 le persone denunciate per il reato di incendio boschivo e cinque gli arresti dall’inizio dell’anno
Steppe pedegarganiche, il danno e la beffa
La Commissione europea chiude la procedura d’infrazione. Lipu indignata: «decisione grave, le compensazioni adottate sono inadeguate»
Petrolio – In Basilicata braccio di ferro con la Regione
Rischio sismico e catena alimentare compromessa: è quasi impossibile in Basilicata perforare senza incrociare falde e bacini idrici. Idrocarburi e metalli pesanti già presenti nella diga del Pertusillo. Il problema dei rischi sismici indotti
«No» alla centrale a carbone a Saline Joniche
Il progetto è stato curato dalla multinazionale svizzera Sei, che garantisce sulla sicurezza dell’impianto in termini d’impatto ambientale e ha mostrato, inoltre, i benefici che produrrebbe sul territorio