Sull’Agricoltura c’è la «censura del sapere»

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L’uso poi dei prodotti e dei fertilizzanti di sintesi sta portando ad una degenerazione globale del sistema suolo originando una destrutturazione degli stessi con la proliferazione di quelle microfrane che stanno alla base del grande dissesto idrogeologico. Molti agricoltori e tecnici sono convinti che la chimica (e gli Ogm tra poco) siano i veri fattori dell’aumento delle produzioni agricole: è una bufala dimostrabile

Capolupo (Knorr), ‘agricoltura rigenerativa favorisce biodiversità’

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(Adnkronos) – “Due anni fa abbiamo iniziato ad introdurre le pratiche di agricoltura rigenerativa nei nostri campi di riso pavesi perché miriamo a contribuire, sul lungo termine, a ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’acqua e favorire la biodiversità”. Così Mariangela Capolupo, Head of Marketing di Knorr Italia, presentando il progetto di Knorr nel campo dell’agricoltura rigenerativa.  “L’iniziativa italiana di agricoltura rigenerativa nasce nel 2022 nelle risaie in provincia di Pavia. Il progetto, che vede la collaborazione di Knorr con Parboriz, Innovatech e le Università di Pavia, Torino e Milano, ha coinvolto inizialmente quattro risaie – spiega Capolupo – per un totale di 900 ettari, ma ha l’obiettivo di estendersi ad un numero crescente di risaie ed ettari di campi”.  “Il progetto di agricoltura rigenerativa – aggiunge – si colloca all’interno del programma ‘BuonCibo Knorr’, con il quale miriamo a fornire qualche consiglio e ad ispirare gli italiani a mangiare i loro piatti preferiti avendo anche a cuore il pianeta”. Nell’ambito del programma ‘BuonCibo Knorr’ è stata lanciata anche ‘Rigenera le tue vibe’. “La campagna è nata dalla consapevolezza che i nostri progetti e i nostri prodotti possono giocare, insieme ad altri, un ruolo importante nel contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale – continua Capolupo – e vuole parlare alla generazione Z, il pubblico che più di altri sente un senso di urgenza nei confronti delle tematiche ambientali e che, spesso, accende anche la conversazione in famiglia”.  “Analizzando le peculiarità della Gen Z, lavorando con i ragazzi e comprendendo a fondo la loro quotidianità, abbiamo capito che mangiare qualcosa di buono può aiutare molto ad affrontare le sfide di tutti i giorni – spiega l’Head of Marketing di Knorr Italia – Inoltre, se gli ingredienti del piatto che si mangia sono coltivati pensando al pianeta, è ancora meglio. Da questa riflessione nasce la campagna ‘Rigenera le tue vibe’, pensata per parlare alla generazione Z con un tono ironico e divertente”.  “‘Rigenera le tue vibe’ coinvolge due grandi idoli della generazione Z: i The Kolors, che hanno scalato le classifiche con la loro ‘Italodisco’ e le nonne, vere custodi del buon cibo italiano e delle good vibe di questi ragazzi – conclude Capolupo – Ecco quindi che la campagna altro non è che il nostro metodo per affrontare ‘gli sbatti’ della quotidianità. Per ‘rigenerare le proprie vibe’ a volte basta mangiare un buon risotto, approvato dalle nonne, e scoprire che il riso è stato coltivato pensando al pianeta come parte della più grande missione di Knorr verso l’agricoltura generativa, che ha importanti obiettivi per il nostro pianeta, a partire dall’Italia”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

L’agricoltura multifunzionale in aree protette

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Protagonista dell’incontro una delle aziende marchigiane della rete delle Fattorie del Panda, considerata una delle esperienze imprenditoriali più avanzate ed innovative a livello nazionale

35 milioni di ettari di agricoltura biologica nel mondo

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La Fibl e l’Ifoam presenteranno nuove informazioni e dati in merito all’Agricoltura biologica che si apre a Norimberga (Germania). L’Oceania è in testa, avanzano i Paesi in via di sviluppo

L’agricoltura biologica aiuta il clima

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Lo studio analizza il contesto legislativo internazionale ed europeo delle strategie di adattamento al cambiamento climatico nell’agricoltura. Ed esamina come le politiche europee possano sostenere lo sviluppo e l’espansione dei sistemi biologici e suggerisce pratiche agricole per il Nord Europa e per l’area mediterranea

Cavicchia (Unilever), ‘in Italia progetto agricoltura rigenerativa Knorr’

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(Adnkronos) – "Knorr promuove l’agricoltura sostenibile da oltre un decennio e, a partire dal 2022, ha implementato i principi dell’agricoltura rigenerativa in alcune risaie in provincia di Pavia. I risultati dell’applicazione delle tecniche dell'agricoltura rigenerativa sono stati veramente incoraggianti. Si è infatti riscontrata una riduzione del 78% degli agrofarmaci presenti nelle acque delle risaie e un miglioramento complessivo della qualità del suolo e della biodiversità. Il progetto, dati gli ottimi risultati, si è esteso a 200 risaie del pavese”. Lo ha detto Barbara Cavicchia, General manager Nutrition di Unilever Italia, parlando del progetto di Knorr di agricoltura rigenerativa che punta a migliorare la qualità dell’acqua, a ridurre le emissioni di gas serra e ad aumentare la biodiversità.  Quello italiano è uno dei nove progetti di agricoltura rigenerativa che Unilever ha all’attivo a livello globale. “Questi progetti coinvolgono 48.000 ettari di campi di riso, pomodori, soia, cipolla, prezzemolo, aglio ed altre verdure – spiega Cavicchia – tutti coltivati secondo le tecniche dell’agricoltura rigenerativa”.  “L’agricoltura rigenerativa prevede, ad esempio, la rotazione delle colture e la riduzione della lavorazione del terreno. Questo approccio contribuisce a migliorare la qualità del suolo e incentiva la biodiversità – aggiunge – Unilever punta a raggiungere l’obiettivo ‘Net Zero’ entro il 2039 e mira a rigenerare 1,5 milioni di ettari di terreni, oceani e foreste entro il 2030. In quest’ottica, dunque, l’impegno di Unilever in agricoltura rigenerativa è molto importante”.  —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Agricoltura, la «fotografia» dell’Inea

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Il valore della produzione, nel 2011, ha raggiunto i 51,8 miliardi di euro correnti (+6,4% rispetto all’anno precedente), attribuibile a un nuovo e più consistente rialzo dei prezzi (+6,8% per le materie agricole di base), mentre la produzione in termini reali è rimasta immutata. Bene le diversificazioni, i marchi di qualità e le scelte energetiche

L’agricoltura amica delle foreste

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Anche se spesso associata alla deforestazione, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, la metà dei territori agricoli in tutto il mondo ha una copertura forestale significativa

Gli adattamenti dell’agricoltura al clima

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I ministri dell’Agricoltura dei Paesi mediterranei hanno esaminato le conseguenze dei cambiamenti climatici

Corsi gratuiti su agricoltura sostenibile e sociale

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Organizzati dall’Enaip che rilascia un Attestato di Frequenza professionale

Biologico, in Europa nasce la Loa

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Significa Leading Organic Alliance ed è un accordo fra gli organismi europei. L’italiana Icea fra le otto firmatarie. Obiettivi comuni: scambio di buone pratiche, promozione, riconoscimento reciproco dei sistemi di certificazione e sviluppo di norme

Innovazione e agricoltura per il futuro

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Ben 87mila le aziende alimentari in Puglia, che però pesano sul Pil territoriale solo dell’1,81%. Dati leggermente sconfortanti se pensiamo che il sistema agroalimentare in Italia rappresenta quasi il 18% del Pil nazionale, a fronte dell’8% della popolazione impiegata

Greenpeace: falsa la coesistenza tra agricoltura convenzionale e ogm

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Analizzando in Spagna il mais degli agricoltori biologici è risultato che il 40 per cento dei campioni è contaminato, con una percentuale che va dallo 0,23 all’1,9 per cento

L’agricoltura può difendere la varietà biologica del Pianeta

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Il Wwf segnala come l’importanza reciproca di agricoltura e conservazione della biodiversità (sia selvatica sia domestica) sia ormai ampiamente riconosciuta. Il 92 % del territorio europeo è occupato da aree rurali e circa il 50% delle specie animali minacciate o in declino è in varia misura dipendente dagli ambienti agricoli

Sovranità alimentare, vento nuovo in agricoltura

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Più di 120 organizzazioni e individui, rappresentativi della società civile e dei movimenti sociali, hanno discusso dell’impatto delle attuali politiche europee e delle politiche globali. Il Piano d’azione in cinque punti

Agricoltura più verde per alimenti più sani

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La proposta di risoluzione, approvata con 40 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astensioni, sarà votata nella plenaria del Parlamento europeo il 22-23 giugno

Lipu e Wwf chiedono un impegno per un’agricoltura sostenibile

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In primo piano la conservazione della biodiversità, la gestione delle risorse idriche, la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e lo sviluppo delle energie rinnovabili

Rio+20 – Agricoltura in prima linea per lo sviluppo sostenibile

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La Confederazione si è impegnata alla realizzazione di un programma che prevede: riduzione del 15 per cento del consumo di acqua, del 20 per cento dell’impiego di fitofarmaci, del 15 per cento delle lavorazioni superficiali dei terreni, aumento del 25 per cento della produzione di biomasse, del 10 per cento del biologico, del 3 per cento dei rimboschimenti