Intervista a Francesco Mastroleo, olivicoltore barese
Non c’è pace per la terra pugliese, e non c’è tregua per i suoi agricoltori. Dopo la distruzione di migliaia di ulivi, ora tocca anche a mandorli e ciliegi la stessa sorte. Due delle più importanti colture della Regione nell’arco di pochi mesi sono passate da piante resistenti, per le quali era addirittura chiesto il reimpianto, a pericolosi alberi da abbattere. Anche se verdi e produttivi. Tre cose da fare