Allarmato dalla situazione di paralisi, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, è tornato ad incitare, con un ultimo appello ma anche con un durissimo monito, i delegati e gli oltre oltre 100 capi di Stato e ministri riuniti a Katowice
Clima, il momento di agire è ora
Le evidenze scientifiche sono chiare
Possiamo dimezzare le emissioni entro il 2030
Pubblicato il terzo volume (WG3) del Sesto Rapporto di Valutazione dell’Ipcc, la più aggiornata e completa rassegna scientifica sui cambiamenti climatici. Alcune opzioni possono assorbire e immagazzinare carbonio e, allo stesso tempo, aiutare le comunità a limitare gli impatti associati ai cambiamenti climatici. Per esempio, nelle città, le reti di parchi e spazi aperti, le zone umide e l’agricoltura urbana possono ridurre il rischio di inondazioni e gli effetti legati alle isole di calore
E scoppierà l’estate
Ma per il week end è previsto tempo leggermente perturbato al nord e al centro, decisamente bello sulle regioni meridionali e sulle principali isole
Clima, i comuni chiamati ad un impegno maggiore
Serve un cambio di passo nelle politiche, con piani di intervento e risorse per l’adattamento al clima, come ci chiede anche l’Unione europea, ma urge anche un cambio radicale delle scelte urbanistiche da parte dei Comuni, per mettere in sicurezza le aree più a rischio attraverso interventi innovativi, fermando il consumo di suolo e riqualificando gli spazi urbani
Si soffre fino a martedì
Da mercoledì e fino a giovedì situazione di cielo sereno o variabile su gran parte delle regioni italiane, al nord tornerà il rischio delle gelate notturne lungo le valli e nei pressi dei corsi d’acqua
Impact2C per prepararsi a +2°C sulla Terra
Tale aumento è previsto tra il 2030 e il 2050 ma in Europa potrebbe accadere molto prima. L’impegno dell’Enea che indica anche una serie di scenari e di iniziative da prendere. Urge modificare le nostre città
In Italia dal 1961, +1,93° al Nord, +1,63° al Centro e +1,24° al Sud
Il 2014 a scala globale è stato l’anno più caldo dal 1880. Si prevede in 100 anni un aumento compreso tra 1,8 e 5,4 gradi in due diversi scenari. L’Ispra pubblica due rapporti presto on line: «Gli indicatori del clima in Italia nel 2014» e «Il clima futuro in Italia: Analisi delle proiezioni dei modelli regionali»
Il mondo brucia, finalmente!
È il momento in cui ricercatori, politici responsabili, cittadini consapevoli si uniscano e all’unisono si autodifendano, perché la povertà, lo sfruttamento, le violenze e gli abusi sono terribilmente in aumento e se gli esclusi prendono coscienza che non hanno futuro, che davanti a loro c’è solo la morte, hanno ben poco da perdere. E allora gli incendi e la perdita di biodiversità saranno solo un ennesimo segnale che non siamo stati capaci di capire
Clima – Più caldo in Veneto e si sciolgono le nevi
Gli effetti dei cambiamenti climatici in linea con le tendenze nazionali
Il deserto avanza inesorabilmente
È a rischio desertificazione quasi un quinto del territorio nazionale, il 41% del quale nel Sud, oltre la metà del territorio in Sicilia, Puglia, Molise e Basilicata. Nel mondo già due miliardi di persone vivono in aree siccitose e questo acuirà i fenomeni migratori. Il rischio è di passare alla «conca di polvere», un punto di non ritorno. Sono i dati che verranno discussi in una conferenza organizzata dal Cnr presso Expo
La Germania esce dal carbone
La data fissata al 2038 ma secondo la raccomandazione Ipcc doveva essere anticipata al 2030. Greenpeace: «Ma l’aver fissato questo passo al 2038 non permetterà alla stessa Germania o ad altri Stati di mettersi al riparo dai pericolosi impatti dei cambiamenti climatici, né di rispettare gli obiettivi dell’accordo di Parigi»
2021, caldo anomalo a febbraio
Temperatura eccezionale di 48,8°c a Siracusa a fine agosto. Precipitazioni annuali -7%, ma nuovi record regionali per piogge eccezionali. Online il Rapporto Ispra «Stato e trend del clima in Italia»
L’Europa combatte l’effetto serra
Un clima favorevole e il rallentamento dell’industria manifatturiera si rivelano preziosi. Ma il calo è moderato e gli obiettivi di Kyoto sembrano ancora lontani
La grandine uccide e distrugge le case
È quasi un inverno infinito in gran parte dell’Europa e non solo. Nella Cina meridionale e in particolare nelle province di Guangdong e di Hunan grandine grande come palle da biliardo hanno causato 20 vittime e ferito in modo più o meno grave 300 persone, oltre a ciò circa 2000 case sono crollate. Gli scienziati ritengono che nell’alta atmosfera sia in atto uno sconvolgimento termico estremo capace di produrre questi fenomeni catastrofici
Bel tempo ovunque
Bel tempo al mattino anche nelle zone più interne, annuvolamenti nel pomeriggio e possibili temporali nelle aree collinari e montuose delle penisola. Temperature nella media stagionale, leggermente sotto quelle delle regioni settentrionali. I mari poco mossi e, come sempre, localmente mossi
Il settore zootecnico può arrivare a zero emissioni
I settori agricolo, forestale e zootecnico possono contribuire agli obiettivi globali di mitigazione e di sviluppo di un territorio, se vengono messe in atto delle attività sostenibili di uso del suolo. Uno studio diretto dalla Fondazione Cmcc mette in luce come le opzioni di mitigazione basate sul settore agricolo, specialmente alla piccola scala, possano portare all’azzeramento delle emissioni delle aziende zootecniche, fornendo un’ampia gamma aggiuntiva di benefici ecologici, ambientali e socioeconomici a livello locale
È emergenza clima ma non per la politica
Gli indicatori del clima in Italia, il rapporto del Snpa. Le caratteristiche salienti del clima in Italia nel 2018 sono state il caldo, con i nuovi record della temperatura media annuale e della media annuale della temperatura minima giornaliera, e gli eventi meteorologici estremi, numerosi ed in alcuni casi eccezionali
Le «lobby» del carbone vanno alla grande…
Più di due miliardi di dollari sono stati spesi in Usa tra il 2000 e il 2016 dalla lobby dei fossili, per impedire qualsiasi azione del governo americano contro l’uso dei combustibili fossili
Urgente un nuovo sistema agro-alimentare
Il nuovo rapporto Ipcc punta il dito su una maggiore protezione delle foreste e su una radicale revisione dei sistemi agricoli e sulle mode alimentari se si vuole modificare l’attuale aumento delle temperature globali