(Adnkronos) – Le auto ibride plug-in inquinano più di quanto previsto. Nel panorama attuale della mobilità sostenibile, le auto ibride plug-in (Phev) rappresentano una soluzione di compromesso tra i veicoli a combustione interna e quelli puramente elettrici.
Perché le emissioni delle auto ibride plug-in sono maggiori del previsto?
Inquinamento indoor – Il 20,4% non si sente sicuro in casa
…più di un quinto dei soggetti intervistati. Oggi a Roma verrà presentato il primo rapporto sulla percezione del rischio da inquinamento tra le mura domestiche
Un disastro in Europa il rapporto Polveri e Salute
Se si dovesse portare il limite a 10 µm/m3 la diminuzione sarebbe di cinque volte passando da 22mila morti a 4.400
«Atmosfera» spia e prevede l’inquinamento atmosferico
È una stazione automatica intelligente ad autoapprendimento, basata sulle reti neurali, capace di autoprogrammarsi
Ancora lì quei relitti industriali
Il Piano di decommissioning di 34 impianti offshore (25 piattaforme, 8 teste di pozzo sottomarine, 1 cluster), 27 dei quali ubicati nella fascia di interdizione delle 12 miglia è chiuso da tempo nei cassetti del Mise. Greenpeace, Legambiente e Wwf rendono pubblico il Piano. Solo nella fascia offlimits delle 12 miglia 27 relitti industriali
Più morti di tumore per chi vive a Taranto e vicinanze
Un nuovo studio ha scoperto che i residenti dei comuni più vicini alla città dei due mari muoiono più frequentemente per alcuni specifici tumori, ma che cause locali possono influire negativamente
Contro il particolato serve la decarbonizzazione
La prova dall’inquinamento durante il confinamento
Uno studio dell’Istituto per la bioeconomia del Cnr, pubblicato su «Environmental Pollution», ha preso in esame differenti città italiane durante il periodo di chiusura dovuto al Covid-19 per quantificare l’impatto del traffico stradale sulla qualità dell’aria nelle aree urbane. È emersa una significativa riduzione dei livelli di biossido di azoto, ma non della concentrazione di polveri sottili
Con Minni un modello di calcolo che misura e prevede
Il sistema modellistico, grazie all’integrazione di schemi chimici e di dispersione con un modello di valutazione integrata di impatto e di costi, consente non solo di simulare concentrazioni e deposizioni dei principali inquinanti, ma anche di valutare i costi e l’efficacia di scenari «emissivi» alternativi
5G, perché un salto nel buio?
Molte sono le voci autorevoli che si levano contro. I medici ambientali prendono decisamente le distanze e non sono soli. Non possiamo provare a riflettere un po’? Anzi di più, perché non prendiamo l’iniziativa e rifiutiamo l’acquisto e lo strapotere dei gestori telefonici? Noi valiamo e, soprattutto, contiamo ed il potere è nelle nostre mani.
Europa, l’aria inquinata miete morti
Il rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente sulla qualità dell’aria mostra come l’esposizione all’inquinamento atmosferico abbia causato nel 2016 circa 400.000 morti premature nell’Unione europea
L’interdisciplinarietà nelle problematiche ambientali
Tre progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin) su problemi ambientali dal punto di vista della statistica, chimica e fisica che evidenzia la necessità di un approccio interdisciplinare al problema
Ne uccide più la CO2 che il Coronavirus
L’ultimo rapporto di Greenpeace Southeast Asia e Crea: l’inquinamento atmosferico da combustibili fossili costa al pianeta 8 miliardi di dollari al giorno. In Italia una stima di 56mila morti premature ogni anno
Ambienti indoor puri al 99%
Il progetto «Clean air apartment» è stato testato a Pechino in occasione dei Giochi olimpici per realizzare ambienti più sani
Nanopolveri, l’Europa inadempiente
Nonostante l’Organizzazione mondiale della sanità ha raccomandato già nel 2006 misure stringenti ed efficaci contro il PM2,5. In una interrogazione del M5s, la Commissione risponde che «tiene conto della possibilità pratica di adottare un valore limite più ambizioso per il PM2,5, ma solo a partire dal 2020»
Settimana europea della mobilità sostenibile
Il messaggio di quest’anno mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra il traffico motorizzato e l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane e chiama i cittadini a svolgere un ruolo attivo per migliorare la qualità dell’aria delle proprie città. Così si riducono le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione del traffico, oltre a favorire il proprio benessere fisico e mentale
Disponibile per la ricerca studio sui tumori
A Gioia del Colle, Massafra e Taranto cittadini più a rischio per molte patologie tumorali
Uno studio scientifico punta i riflettori sugli eccessi di tumori a Taranto, Massafra (TA) e Gioia del Colle (BA): «È necessario continuare a monitorare la preoccupante situazione!»