Le Malattie

Oltre a polli e tacchini, sono recettivi i piccioni, i fagiani, le quaglie e le faraone. Meno sensibili sembrano essere, invece, gli Anseriformi, come anatre ed oche

La malattia è cosmopolita ed è stata segnalata in Usa, Canada, Giappone, Cile, Europa continentale, Regno Unito, Taiwan, Corea e Sud Africa

La Sindrome Itteroemorragica è la più diffusa e colpisce, senza distinzioni, cani di qualsiasi sesso, età e razza, anche se ha una certa predilezione per quelli che hanno da 1 a 3-4 anni

Il batterio che determina queste lesioni perientali e gengivali può anche essere responsabile di ascessi o granulomi nel cane e nel gatto e, nel cane, anche di peritonite

Endemica e benigna nelle Americhe è esplosa e si è diffusa come malattia di estrema gravità dapprima in Australia, poi in Francia e quindi in Europa

Sono fastidiosi parassiti dell’uomo e di tutti gli animali domestici, poiché si localizzano nei follicoli piliferi del mantello e nelle ghiandole sebacee

Sono infezioni inserite nella famiglia Rhabdoviridae ed attualmente non classificate

La Bse, la cui insorgenza è influenzata dalla genetica, sia nell?uomo sia negli animali, può essere trasmessa dai bovini all?uomo, attraverso il consumo di carni infette, ed è quindi una zoonosi

Questa forma morbosa nel nostro Paese, è stata riscontrata soprattutto nei piccioni, la cui positività ai test sierologici si aggirerebbe intorno al 30-50% dei casi esaminati

L’associazione di vaccini contro il cimurro e la parvovirosi è vivamente sconsigliata, poiché deprime le difese immunitarie dell’animale; si può invece effettuare contemporaneamente la vaccinazione per il cimurro e l’epatite

Risultato di una ricerca durata 20 anni, grazie alla collaborazione di moltissimi ricercatori d’avanguardia, il vaccino è in grado di stimolare un’appropriata risposta immunitaria specifica

È un chiaro sintomo della trascuratezza del padrone

Il virus può essere trasmesso anche per via orale e aerogena tramite aerosol, quest’ultimo caso è caratteristico degli analisti di laboratorio e degli speleologi

Per una buona profilassi si deve tener conto delle normali regole di igiene e pulizia, nonché del grado di affollamento degli animali soprattutto in spazi ristretti come i canili

La morte può verificarsi in 7-10 giorni per shock determinato dalle emorragie. I cervi che sopravvivono rimangono a lungo denutriti ed emaciati e, in alcuni casi, si ha anche perdita degli unghielli

La Bse, la cui insorgenza è influenzata dalla genetica, sia nell’uomo sia negli animali, può essere trasmessa dai bovini all’uomo, attraverso il consumo di carni infette, ed è quindi una zoonosi

Nel gatto, l’unica specie di interesse è rappresentata da Felicola subrostratus

Il virus può infettare bovini, ovini, caprini, suini, ungulati ad unghia fessa, ricci ed elefanti. Occasionalmente può contagiare anche bambini o soggetti debilitati, ma sono casi sporadici e benigni

Comparsa improvvisamente nel 1977-?78, la Parvovirosi si è diffusa contemporaneamente in diverse parti del mondo (Nord America, Europa, Australia) fino a divenire, in così pochi anni, una grave panzoozia

Se non si vedono non è detto che non ci siano… La conferma del sospetto diagnostico si ottiene solo attraverso l’esame microscopico