Ecologico International Film Festival

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Sino al 30 aprile sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione del festival del cinema sociale indipendente diretto da Roberto Quarta e organizzato dall’Associazione culturale contemporary art addiction

L’innovazione che viene dalle scuole

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Dal dispositivo antiribaltamento per trattori alla carrozzina per disabili con comando vocale, dal robot contro le fughe di gas alle etichette in braille. Le migliori invenzioni saranno presentate e premiate il 20 settembre a Roma

Tutto pronto per «Educarsi al futuro», il concorso nazionale per le scuole

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«Stop the Fever» il tema proposto da Legambiente a tutela della biodiversità. Se è vero, infatti, che gli animali fanno vendere meglio prodotti e servizi è altrettanto vero che possono vendere anche buone pratiche in ambito sociale e ambientale

Salumi e salute. Il vero e il falso sui cibi di ogni giorno

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di G. Ballarini, edizione Edagricole

Pagine: 198 | Costo ?: 14.50

Ogni anno gli italiani acquistano venti chilogrammi di prodotti di salumeria prevalentemente costituiti da carni suine. La varietà di prodotti che rientrano in questa categoria è assai vasta e vede primeggiare, come consumo, i prosciutti crudi e cotti, tanto che ogni anno ne viene consumato uno pro capite.
L’autore ricorda che le carni conservate con il sale (da cui il nome di salumi) hanno origini antichissime, risalenti sino a 3400 anni fa. I salumi poi possono a pieno diritto essere considerati sia un cibo socializzante, tanto da essere preferito dal 98% dei giovani, sia un cibo ricostituente della psiche e dell’anima. Non a caso il termine di sale si collega anche a quello di sapienza. La nostra penisola costituisce una patria ideale di queste produzioni che rappresentano un bene di inestimabile importanza e al contempo una testimonianza che il consumo di salumi, in un corretto uso, ha in sé una forte componente salutare.

(Fonte Il Sole 24 Ore Edagricole)

Un libro per l’ambiente

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All’interno del progetto di questo premio nazionale, la creazione di una sezione di libri ambientali per ragazzi alla Biblioteca nazionale di Potenza

Al via la seconda edizione di Cittadini del Parco

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Il progetto di educazione all’ambiente e alla cittadinanza responsabile è pensato dalla Federparchi per gli studenti di scuola media che vivono nei Parchi Nazionali, nelle Aree Marine Protette e nelle Riserve Naturali dello Stato

L’incanto della Savana

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Si inaugura domani alla galleria La Nuvola di Roma e resterà aperta fino al 20 luglio

Al via la prima edizione del Sila festival

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Debutta il Sila Festival, la tre giorni di cinema interamente dedicata all’ambiente e all’attaccamento alla terra natale

Teatro della prima edizione di questa Mostra di Cinema Ecoambientale e della Terra d’Origine, ideata dal cav. Raffaele Alberto e diretta dal regista calabrese Massimo Ivan Falsetta, il Villaggio Mancuso di Taverna (Catanzaro), nella Presila catanzarese. Un weekend che prelude all’estate in cui godersi gli oltre 50 film in concorso, provenienti da tutto il mondo, e il paesaggio mozzafiato che ospiterà il festival.

 Ancora una volta il cinema si fa portavoce delle tematiche legate all’ambiente e alla migrazione in un contesto, quale quello calabrese, molto rappresentativo. Una terra lacerata, simbolo del dolore per la partenza e del desiderio di ritorno.

 Diverse le forme di espressione cinematografica in concorso, dal cortometraggio al documentario al lungo, accomunate da un solo comun denominatore: mettere in scena il delicato rapporto tra uomo, ambiente e territorio d’appartenenza.

 La giuria, presieduta dallo sceneggiatore Gualtiero Rosella, premierà le opere meritevoli con riconoscimenti in denaro e la targa Lupo d’oro. Mimmo Calopresti, Franco Nero, Raoul Bova, Dante Maffia e tanti altri ospiti d’eccezione renderanno speciale l’esordio del Sila Festival.

Parchi d’Africa in mostra a Bassano del Grappa

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A Palazzo Bonaguro, gli scatti di Gianni Maitan dedicati alla fauna selvaggia del continente africano

La verifica instabile del Po a bordo di canoa e bicicletta

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Dopo 5 giorni di proiezioni volge al termine la tappa genovese di Cinea che quest’anno per la prima volta si estende anche alle province di La Spezia, Imperia e Savona, dove ci sarà l’epilogo il 16 giugno

Piccole Faune

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di A Cura di Gianfranco Curletti, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Franco Tassi, edizione

Pagine: 0 | Costo ?: 0.00

Nel vasto panorama di opere scientifico-divulgative che finalmente stanno facendo la loro comparsa anche nella bibliografia italiana, va oggi segnalata una novità interessante. Dedicata a tutti coloro che, appassionati, naturalisti, ecologi, insegnanti, studenti universitari, desiderano esplorare il mondo vivente attorno a noi in ogni minimo dettaglio.
Si tratta di una innovativa Serie di CD-ROM denominata «Piccole Faune», qualcosa come moderni Manuali informatici a formato ridotto ma validi nei contenuti, capaci di affrontare da diverse angolazioni le ricca varietà di forme viventi del nostro Paese.
Nati dalla intensa esperienza del Progetto Biodiversità (1993 – 2007), frutto della proficua collaborazione instaurata tra il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola e il Comitato Parchi ? Centro Studi di Roma, si avvalgono dell’opera disinteressata di professionisti e dilettanti di altissimo livello, e conducono alla scoperta di alcuni tra i gruppi più importanti e significativi del vasto regno degli Insetti, e in special modo dell’ordine dei Coleotteri.

I primi due CD riguardano gli inafferrabili Coleotteri Buprestidi (ISBN 88-901201-9-3), detti anche «insetti-gioiello» per la loro inarrivabile bellezza, a cura di Gianfranco Curletti, Marco Rastelli, Sergio Rastelli e Franco Tassi; e gli assai meno variopinti cugini (quasi sempre tendenti a tutte le sfumature cromatiche del nero), di straordinario interesse biogeografico, Coleotteri Tenebrionidi (ISBN 88-901-201-8-5), a cura di Vittorio Aliquò, Marco Rastelli, Sergio Rastelli & Fabien Soldati.
Grazie a questi pratici e accessibili strumenti sarà ora possibile conoscere, ammirare e classificare tutte le specie animali trattate.

La Serie multimediale delle Piccole Faune, ideata e diretta da Franco Tassi, intende contribuire alla diffusione della autentica cultura naturalistica, troppo spesso trascurata in Italia, impiegando i moderni strumenti ormai largamente praticati da giovani e dai giovanissimi. Armonizzare uno studio rigorosamente scientifico con una divulgazione naturalistica stimolante e aggiornata (linguaggio comprensibile, idee interessanti e immagini attraenti) costituisce l’obiettivo principale delle Piccole Faune in CD-ROM, oltretutto facilmente accessibili a un pubblico non ristretto, né troppo specializzato. Per far scoprire e conoscere a fondo forme viventi ignorate, dimenticate, oppure «nascoste», perché considerate piccole o inutili: ma fondamentali nell’equilibrio dinamico degli ecosistemi. E dunque da amare, rispettare e conservare, con tutti i loro preziosi ambienti, per l’avvenire stesso della specie denominata Homo sapiens.

La realizzazione della serie Piccole Faune non sarebbe stata possibile senza il convinto e tenace lavoro di Sergio e Marco Rastelli, i quali non solo come appassionati entomologi, ma anche in qualità di esperti informatici, hanno sostenuto un notevole impegno operativo. Partiti nel 2001 con la produzione, insieme ad Enrico Abbruzzese, di un semplice CD sui Longicorni (Atlante Fotografico dei Cerambicidi italiani), sono poi entrati nella Serie Piccole Faune, presentando nel 2003 il più evoluto CD-ROM sui Buprestidi, cui ha fatto seguito nel 2007 l’altro CD-ROM bilingue sui Tenebrionidi. E ora puntano a molte altre importanti produzioni, certamente pratiche ma anche assai utili, perché colmano in modo soddisfacente un vuoto significativo della bibliografia scientifica.

Un altro aspetto interessante di questi Manuali informatici interattivi è la possibilità, semplicissima per ogni utente, di estrapolare e raffrontare le specie ricercate e le loro principali caratteristiche distintive: visualizzando ad esempio due Coleotteri della stessa famiglia tra loro simili, ma non identici, e pervenendo così in modo chiaro e definitivo alla loro determinazione (con grado di attendibilità maggiore e tempi assai più ridotti rispetto ai metodi tradizionali, basati sull’impiego di volumi, riviste ed estratti di vario genere, oltretutto non sempre di facile reperimento).

Nella serie dei CD-ROM seguiranno presto gli Imenotteri Mutillidi, i Coleotteri Scarabeidi e quindi molti altri gruppi di Insetti, e poi anche di altri Invertebrati e dei principali Vertebrati italiani: Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci d’acqua dolce e via dicendo.
Questa iniziativa sembra inoltre destinata ad ampliare successivamente il proprio orizzonte con nuovi approcci, la cui finalità essenziale sarà quella di stimolare nei giovani l’amore per le scienze naturali, e al tempo stesso non disperdere l’immenso patrimonio di conoscenze, esperienze, osservazioni e raccolte che giace sommerso e poco apprezzato in ogni parte d’Italia. Risultano infatti in preparazione, tra l’altro, opere insolite come «Animali Misteriosi», «Maremma Natura Viva», «Bentornato Gattopardo», «Operazione San Francesco», «Orso, vivrai?», «Buprestonet Millennium Meeting» e molte altre.

(Info web.tiscali.it/buprestidae)

Primo Festival dell’ambiente e del lavoro a Taranto

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Città con gravi problemi ambientali, sociali e occupazionali, nasce il tentativo di rompere il silenzio e aprire un percorso condiviso attraverso il teatro, la musica e l’approfondimento scientifico

Nel Parco d’Abruzzo formazione e stage per operatori e studenti

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L’intesa tra le due Istituzioni prevede la realizzazione di seminari formativi a tema, stage rivolti a studenti, educatori ambientali, operatori turistici, insegnanti di ogni ordine e grado, appassionati di natura

«Acqua in brocca» per i ragazzi delle elementari

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La migliore qualità dell’acqua in bottiglia è del tutto da riconsiderare, insieme ad altri importanti fattori di ordine economico, ambientale ed etico

Hidrowar. Geopolitica dell’acqua tra guerra e cooperazione

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di M. Rusca, M. Simoncelli, edizione Ediesse

Pagine: 232 | Costo ?: 12.00

Il libro ricostruisce con carte, grafici e tabelle, il quadro dei problemi e delle tensioni nel mondo in relazione alla gestione della risorsa acqua.
Al centro dell’ attenzione sono sia la dimensione locale, con una precisa analisi delle aree interessate da tali emergenze e le differenti risposte ad esse fornite, sia le dinamiche internazionali, con un’analisi del quadro globale con le sue articolate problematiche gestionali.
Le più antiche civiltà sono nate proprio nelle zone più ricche d’acqua e per essa, e il suo diritto al controllo e alla navigazione, la storia annovera conflitti antichissimi.
Anche in età moderna vi sono state controversie dapprima risolte con la forza, poi mediante una serie di accordi internazionali volti all’individuazione di «acque territoriali».
Ma oggi pare che non sia più l’acqua salata l’oggetto delle frequenti contese internazionali, bensì quella dolce. Per bere, per cucinare, per l’agricoltura e per lavarsi l’intera umanità ha bisogno di una quantità immensa di un bene che in alcuni territori è limitatamente disponibile. Le stime dell’Onu per il 2025 prevedono un aumento delle aree dove l’acqua sarà sempre più scarsa: una vasta fascia che abbraccerà l’Africa del nord, tutta l’area del Medio Oriente, Turchia compresa, sino a raggiungere il subcontinente indiano. Il surriscaldamento del pianeta e l’incremento demografico ne fanno una risorsa sempre più rara e preziosa nonostante oceani, mari, laghi e fiumi ricoprano la Terra per 360.700.000 kmq, di cui però solo una minima parte è utilizzabile per le necessità vitali dell’uomo. La risorsa acqua sta quindi diventando così preziosa e fondamentale per la vita dei popoli e degli Stati che suscita tensioni e guerre che minacciano sempre più di turbare un ordine politico internazionale già sufficientemente instabile.
Già oggi s’intravedono i primi segni di tali conflitti. Dall’Eufrate al Nilo, dal lago Ciad al fiume Senegal sino al sud est asiatico e all’America Latina, per non parlare di altre guerre troppo presto finite nel dimenticatoio, il mondo è percorso da dispute e da scontri sull’uso e sui costi della risorsa acqua.
Gli autori forniscono con questo testo un validissimo strumento di analisi e documentazione a macro e microlivello, nel tentativo di una conoscenza adeguata delle complesse questioni internazionali della risorsa acqua, fonte primaria della vita sul nostro pianeta.

Claudio Mundo

(01 marzo 2005)

I sistemi di gestione ambientale nelle strutture ricettive

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di Dario Stefàno, Emaneula Grato, Giovanni Zurlino, edizione Manni

Pagine: 166 | Costo ?: 0.00

Il libro si rivolge a coloro che operano nel campo della certificazione ambientale, agli operatori del settore turistico e a coloro che negli enti locali intendono approfondire la conoscenza sui temi specifici per poter ideare procedure semplificate di controllo centrate sul rispetto delle normative ambientali.
Un manuale che, però, non si rivolge esclusivamente agli esperti del settore ma, come scrive Pino Lucchesi, Presidente del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit,
nella prefazione, «un volume snello, leggibile senza astrusità, di facile presa, semplice da leggere e da capire» e che «intercetta una esigenza di conoscenza sempre più diffusa sui Sistemi di Gestione Ambientale applicati a fattispecie specifiche (nel caso alle strutture ricettive) e propone linee di indirizzo facili da perseguire».
Il turismo e la vocazione turistica del nostro Paese, dunque, al centro del libro di Stefàno che analizza le modalità possibili per una sostenibilità da applicare al settore, tema che viene scandagliato in tutte le sue sfaccettature.

«Basti pensare alla particolare vocazione ?turistica? del Bel Paese ? prosegue Lucchesi nella prefazione – alla crisi che attanaglia ormai da qualche anno il settore, alle possibili risposte per intercettarla e combatterla con azioni adeguate. Oggi, inutile negarlo, il turismo ?tradizionale? fatto di visite fugaci alle città d’arte e di periodi di riposo sempre più brevi, mostra la corda. Certo è importante ed è necessario ?ricalibrarlo? e garantirlo, evitando comportamenti di rapina purtroppo spesso presenti, ma è altrettanto necessario integrarlo con forme nuove, più consapevoli dell’importanza ambientale del territorio e della necessità di salvaguardare l’ambiente, per ora e per domani, con le modalità del cosiddetto ?turismo sostenibile?».
Un tema, dunque, attuale per le implicazioni economiche e di sviluppo che una gestione oculata e attenta del settore turistico può offrire al nostro Paese ed anche al territorio regionale, laddove si riesca a coniugare al più generale tema turistico anche quello della tutela ambientale. È un dato acquisito, e in controtendenza rispetto alla crisi che sta attraversando il settore, la crescente domanda da parte di una clientela, proveniente per la gran parte dai paesi del Nord Europa, di località e strutture in cui conciliare le esigenze di riposo con la scoperta dell’ambiente naturale che è tale anche in virtù del rispetto di standard qualitativi ambientali.

Qualunque struttura ricettiva, albergo, campeggio, bed&breakfast, agriturismo, o un comprensorio turistico ambientalmente coordinato, consegue interessanti vantaggi nel mettere «a sistema» gli adempimenti legislativi ambientali, normalmente vissuti solo come un vincolo ed un intralcio, perché si possono conseguire importanti economie di scala ed anche gli effetti «impositivi» vengono spalmati in modo omogeneo. L’ambiente, quindi, e le sua salvaguardia, divengono non più un costo (come si tendeva a pensare venti, trenta anni fa) ma soprattutto una opportunità di mercato ed una risorsa. L’imprenditore, per altro verso, acquisisce progressivamente la consapevolezza, al di là dei ritorni di natura economica (pure, ovviamente, importanti), di un suo diretto interesse a che la sua azienda viva nel territorio in piena armonia, e senza conflitti con la società e le istituzioni.

La pubblicazione si colloca nel dibattito in corso, decollato dopo una iniziale fase di contrapposizione e di contestazione, sul come tradurre in fatti e comportamenti concreti i principi della conservazione ambientale, coniugandoli positivamente con quelli del progresso economico. È un dibattito aperto che sta progressivamente coinvolgendo un numero crescente di attori: Commissione Europea, Governi centrali, regionali e il sistema delle autonomie locali, alle quali competono le più rilevanti responsabilità in materia di programmazione urbanistica ed ambientale. Gli Enti locali, per primi, sono chiamati a dare buoni esempi. In questo quadro, assumono significato indiscusso gli strumenti di certificazione ambientale la cui adozione rappresenta la naturale evoluzione della avvenuta adozione di Sistemi di Gestione Ambientale, la cui forza scaturisce dalla loro «volontarietà», da una decisione «responsabile» di partecipare al processo e di evidenziare all’esterno i propri impegni per assicurare il minimo impatto ambientale possibile e per garantire una migliore qualità di vita ai propri ospiti.

Gli autori

Dario Stefàno, professore a contratto di «Gestione dei rifiuti» nel corso di laurea specialistica in Valutazione di Impatto e Certificazione Ambientale della facoltà d Scienze MM. FF.NN. e titolare di un corso di Economia Industriale presso l’Università degli Studi di Lecce.

Emanuela Grato svolge attività di ricerca presso il Laboratorio di Ecologia del Paesaggio dell’Università di Lecce.

Giovanni Zurlini professore straordinario di Ecologia e dal 2001, Presidente del Consiglio didattico del corso di Laurea specialistica in valutazione di Impatto Ambientale dell’Università di Lecce.

Acqua, conoscerla per usarla con intelligenza

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Un percorso di educazione ambientale rivolto agli studenti di 20 classi delle scuole medie e degli istituti superiori della regione per un numero complessivo di circa 400-500 ragazzi

Rinascere per caso

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Marco Santochi, Felici Editore

Meno e meglio. Decrescere per progredire

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Maurizio Pallante, Bruno Mondadori Editore

VegAgenda 2006. Il libro-agenda dei vegani e vegetariani italiani

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di Vari, edizione Sonda

Pagine: 0 | Costo ?: 9.50

«Perché si è vegetariani? Io lo sono diventato definitivamente per la vergogna del dolore che noi provochiamo agli animali. La loro sofferenza non è diversa dalla nostra, nonostante quello che hanno osato dirne in modi infami, dettati dall’ossessione antropocentrica, i sacerdoti di tante religioni, filosofie e scienze, e di conseguenza tante politiche economiche». Sono le parole di Goffredo Fofi con le quali si apre la VegAgenda 2007, il libro-agenda dei vegetariani e vegani italiani.
Esce infatti, per il terzo anno consecutivo, l’agenda simbolo del mondo animalista e «veg» in Italia. Adottata dalle principali associazioni italiane impegnate nella tutela degli animali e nella promozione dello stile di vita cruelty-free, la VegAgenda è quasi una bandiera per quei 2,9 milioni di persone che hanno già scelto di non pesare sugli animali e sull’ambiente. È infatti la prima agenda in Italia a fare il punto su questo stile di vita, con informazioni, consigli pratici su alimentazione, abbigliamento e consumi in generale.
L’edizione 2007 ha una veste grafica totalmente rinnovata, ma sempre coloratissima, mentre il formato quotidiano con planning orario semplifica e velocizza l’organizzazione della giornata.
Ogni pagina contiene una citazione o un’informazione utile e ogni settimana presenta un testo di approfondimento.
Un inserto a colori offre poi le ricette più gustose, organizzate per menu e con piatti che possono essere preparati in anticipo, per non trascorrere la cena… davanti ai fornelli!
Ma la vera novità dell’agenda 2007 è il contributo di importanti personaggi del mondo animalista (dal presidente della LAV Gianluca Felicetti all’attivista per gli animali Marina Berati, dalla giornalista Marinella Correggia al presidente dell’Oipa Massimo Camparotto, da Carmen Somaschi, presidente dell’Associazione Vegetariani Italiani, al pediatra Luciano Proietti) ai quali è stato chiesto di identificare le tre priorità che considerano decisive per un mondo più vegan, più equo e più sostenibile per tutti. Sono percezioni, consigli e impegni con i quali il 2007 può essere un anno migliore. Non solo per gli animali non umani.

Gli autori

Emanuela Barbero, Luciana Baroni, Marina Berati, Stefano Cagno, Massimo Camparotto, Marinella Correggia, Gianluca Felicetti, Ilaria Ferri, Alessandra Galbiati, Giovanna Lezzi, Alberto Manganaro, Luciano Proietti, Massimo Tettamanti, Carmen Somaschi.