Un’estate con «Il Teatro Errante»

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Un cartellone di 15 appuntamenti e un laboratorio d’arte aperto ai bambini

L’uomo di Neanderthal era a Roma 250.000 anni fa

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Molto prima, quindi, di quanto sinora creduto. A rivelarlo uno studio condotto dall’Ingv, in collaborazione con le Università Sapienza di Roma e Madison-Wisconsis, pubblicato su «Quaternary Sience Reviews»

La genetica è anche arte

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Nel libro di Mario Savini vengono raccolti per la prima volta tutti i nomi degli artisti che, nel mondo, hanno utilizzato le tecniche di ingegneria genetica per creare opere d’arte

Il Gargano va in scena

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Si tratta del primo grande festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della musica popolare pugliese, tra i più apprezzati a livello nazionale

«Avventura Parco», una storia italiana

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Se qualcuno volesse sapere cosa si sia fatto in Italia per la protezione ambientale, perché tante difficoltà e quali risultati raggiunti, non può evitare di imbattersi nella vicenda di Tassi. Una storia esemplare dell’ambientalismo in Italia, dal 1969 al 2002, che continua

Estinzione

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Si inaugura un nuovo filone di ebook fra quelli che «Villaggio Globale» sta pubblicando, per offrire ai lettori un ventaglio di linguaggi dell’uomo che scandagliano tutti i modi di espressione con l’unico scopo di descrivere il bello del nostro Pianeta e i problemi che l’attanagliano

Mediterraneo, le migrazioni aumenteranno ancora

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Il «Rapporto sulle economie» 2016 curato dall’Issm-Cnr analizza politica, demografia ed economia dei paesi del bacino. Gli immigrati in Europa indispensabili ma mal distribuiti. Il volume sarà presentato il 24 ottobre a Napoli, presso il Polo umanistico del Consiglio nazionale delle ricerche

La magia delle piante. Scienza, natura e tradizione in cucina

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di E. Rampone Chinni, G. Marmo Gaeta, edizione Esselibri Simone

Pagine: 224 | Costo ?: 10.00

Il libro, che conduce una panoramica delle piante più comuni nell’area mediterranea, non impone mai il proprio intento didattico, che rimane sempre in sottofondo contribuendo alla vocazione enciclopedica del libro con i frequenti riferimenti alle origini mitologiche e storiche dei vari alimenti. In tal modo il testo può essere utilizzato altrettanto bene da chi opera o si prepara ad operare in cucina, come da chi vuole invece essere guidato a ragion veduta nella scelta dei cibi e delle diete. O comunque da tutti coloro che vogliono saperne di più su come preparare con successo e come usufruire con sano godimento di cibi e bevande.
Le tre parti di questo volumetto, la prima dedicata ai fiori ed alle spezie, la seconda gli ortaggi, alla frutta e alla verdura, la terza all’olivo ed alla vite, si aggirano tutte nell’ambito della culinaria.
Ciascuna sezione si compone di una breve introduzione generale completata da curiosi aneddoti dalle origini secolari o millenarie; poi, cenni botanici, storici e mitologici, indicazioni geografiche degli alimenti, analisi della composizione chimica, usi e credenze popolari, proprietà terapeutiche, indicazioni e controindicazioni, usi particolari, vocabolarietto in lingue straniere completano il testo assieme a ricette «insolite» e «antiche» (con a fronte il testo in lingua originale) rendendolo amichevole e di piacevolissima consultazione. Particolari sono sia le delucidazioni storiche e tecniche su caffè, cacao e tè, esaminati nelle loro numerose varianti e nelle diverse possibilità di preparazione, sia le informazioni sulla vite e l’olivo, elementi immancabili della dieta mediterranea italiana.
Il volume, che fa parte della collana «Nuova era», tratta la tendenza della cultura e del costume di richiamarsi a tradizioni antichissime, cercando d’interpretare il passaggio al terzo millennio come un’occasione di ritrovato equilibrio tra l’uomo e la natura, partendo dal rapporto tra l’uomo e il cibo, uno dei maggiori piaceri offertici dall’esistenza.

Claudio Mundo

(29 Dicembre 2004)

Il mostro di Leonardo era una balena

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Non un mostro marino, ma un fossile di cetaceo: svelato il mistero della scoperta di Leonardo da Vinci. Lo rivela uno studio di ricercatori dell’Università di Pisa e dell’Università di San Diego che ha analizzato alcuni passaggi del Codex Arundel

Il successo di Milan Image Art Fair 2012

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20.000 visitatori alla prima e unica fiera d’arte di fotografia e video in Italia

La corsa della green economy. Come la rivoluzione verde sta cambiando il mondo

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Antonio Cianciullo e Gianni Silvestrini, Edizioni Ambiente

Manuale della certificazione energetica degli edifici. Norme, procedure e strategie d’intervento

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di Giuliano Dall’Ò, Mario Gamberale, Gianni Silvestrini, edizione Ambiente

Pagine: 400 | Costo ?: 48.00

«Comunicare in modo chiaro e semplice la qualità energetica di un edificio attraverso un attestato o una targa da far vedere è allo stesso tempo un’azione efficace ma complessa», così ha commentato Giuliano Dall’Ò, autore insieme a Mario Gamberale e Gianni Silvestrini, di «Manuale della certificazione energetica degli edifici. Norme, procedure e strategie d’intervento» (Edizioni Ambiente).

Scritto da alcuni degli esperti italiani più qualificati del settore, il volume è uno strumento essenziale per affrontare uno dei temi più «caldi» del momento. L’adozione della direttiva europea 2002/91/Ce ha portato in primo piano il tema dell’efficienza energetica degli edifici, mettendo in luce il pesante ritardo del nostro paese nell’adeguare la qualità dell’edilizia esistente e di nuova costruzione a parametri altrove già operanti. Nello stesso tempo si sono evidenziate anche le enormi opportunità connesse alla sfida della più grande trasformazione che il nostro settore edilizio abbia mai affrontato.

Riprendendo le parole di Dall’Ò, quindi, la certificazione energetica è «efficace perché questa sintetica informazione può davvero modificare il rapporto tra efficienza energetica e mercato immobiliare valorizzando una qualità fino a oggi trascurata e aprendo prospettive nuove, non più di nicchia, a un mercato delle nuove tecnologie; complessa perché dietro a quel numero o a quella classe ?dichiarati?, e che ?fanno la differenza?, non c’è semplicemente la compilazione di un certificato ma molto di più: un percorso nuovo, un nuovo approccio che coinvolge tutta la filiera dalla progettazione alla realizzazione».

In questi ultimi anni in Italia, e ovviamente nel resto dell’Europa, c’è stato grande interesse nel promuovere la certificazione energetica, spinto dalla consapevolezza di quanto sia importante migliorare la qualità energetica degli edifici nuovi, così come di quelli esistenti, in un settore che da solo incide per il 40% sui consumi totali di energia.

È in questa situazione, effervescente e al contempo non priva di elementi di criticità, che il Manuale della certificazione energetica degli edifici, che delinea un percorso che valorizza la procedura di certificazione e tutto il suo potenziale. Non una semplice mappa di ciò che sta succedendo ma uno strumento pensato per i soggetti che di questi processi sono i protagonisti, che con i loro diversi ruoli, competenze e responsabilità, concorrono a un obiettivo comune: fornire all’utente un’informazione chiara, sicura e affidabile sulla qualità energetica dell’edificio.

Il manuale è strutturato in sezioni che affrontano i vari aspetti della «certificazione energetica»: quelli tecnici, come le metodologie di calcolo e i diversi criteri di classificazione, ma anche quelli applicativi che non possono prescindere da un percorso di qualità che vede nel certificatore un soggetto non passivo ma attivo e indipendente. Per la prima volta si individua uno schema in sintonia con i parametri di qualità adottati negli altri settori.

Lo scopo del libro è prima di tutto chiarire che il certificatore non ha solo un ruolo tecnico, ma deve contribuire ad accelerare il processo di rinnovamento del settore edilizio, rimasto per troppo tempo insensibile alle esigenze di maggiore efficienza energetica. È per questo che una parte importante del volume fornisce «istruzioni per l’uso» su cosa si può fare per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche degli impianti, in una logica integrale e senza trascurare gli aspetti economici e le opportunità offerte dagli incentivi pubblici.

I temi trattati vogliono stimolare anche chi progetta, chi ha il difficile compito di dirigere le fasi realizzative e chi si occupa della gestione: perché la certificazione energetica avrà successo solo se verrà compresa, apprezzata, valorizzata e non semplicemente subita.

Gli Autori

Giuliano Dall’Ò, coordinatore del Gruppo di lavoro sull’efficienza energetica di Kyoto Club, è architetto e professore di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico di Milano. Direttore di Sacert, il primo sistema di accreditamento nazionale volontario di certificatori energetici, è direttore scientifico della rivista Progetto Energia.

Mario Gamberale, ingegnere, ricercatore dell’Università «La Sapienza» di Roma è un esperto di efficienza energetica e fonti rinnovabili. Docente e coordinatore della sezione Fonti Rinnovabili del Master Ridef. È membro del Comitato Direttivo della Piattaforma europea sul fotovoltaico. Amministratore delegato di AzzeroCO2 e direttore operativo del Kyoto Club.

Gianni Silvestrini, ricercatore del Cnr, è direttore scientifico di Kyoto Club, della rivista QualEnergia e dell’omonimo portale. Ingegnere, coordina il Master Ridef del Politecnico di Milano e dello Iuav di Venezia. È stato consigliere sui temi dell’energia e dell’ambiente del Ministro dello Sviluppo Economico e direttore generale del Ministero dell’Ambiente. È presidente della sezione italiana Ecolabel del Comitato Ecolabel-Ecoaudit.

(Fonte www.edizioniambiente.it)

Dal sole agli orologi atomici e al laser

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Un libro scritto dal direttore e da due ricercatori dell’Ino-Cnr chiarisce la rivoluzione in corso nella misura del tempo grazie agli orologi atomici che hanno margini di errore di un secondo in un arco di tempo pari all’età dell’universo. Merito della frequenza della luce laser assorbita dagli atomi, capace di percepire la differenza tra lo scorrere del tempo sulla testa di un uomo e ai suoi piedi. La rete di fibre che trasporterà questa «luce» apre prospettive scientifiche e industriali di frontiera

L’orto biologico a scuola

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Gli ortaggi saranno coltivati conformemente ai dettami dell’agricoltura biologica e a settembre i ragazzi faranno una simpatica Festa della Raccolta

C’è una nuova povertà, si chiama «povertà da raffreddamento»

Tempo di lettura: 3 minuti Emerge nel pianeta che si riscalda. Quest'estate centinaia di milioni di persone in Nord America, Europa, Africa settentrionale e Asia hanno sofferto condizioni climatiche insopportabili. Un nuovo articolo pubblicato su […]

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Michelangelo Frammartino condurrà dall’11 al 19 dicembre prossimi il laboratorio intensivo di cinema dal titolo «La Natura delle Immagini» destinato a dieci talentuosi filmmaker provenienti da diversi paesi del mondo

ElettriCittà

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Il convegno che unisce la Dermatologia con l’Arte

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Si svolgerà nel Parco Regionale dell’Appia Antica dal 25 al 26 settembre. Ideata e diretta da Massimo Papi e giunta alla sua settima edizione, la rassegna continua la sua tradizione nel confronto didattico tra malattie cutanee e pittura proponendo anche una serie di argomenti nuovi di interesse multidisciplinare

Scoperti sul Gargano ceppi di vite selvatica

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Rinvenuti 10 siti di Vitis vinifera per un totale di 33 ceppi. Se vi è la vite selvatica e se vi sono tanti vitigni autoctoni «come stanno facendo emergere le nostre ricerche», è possibile che anche qui sia avvenuta la domesticazione e la diffusione di vite e vino. Il Paesaggio vegetale del Gargano, si sta rivelando di una complessità unica: in tanti anni di ricerca non ci è ancora possibile tentare una sintesi: è segno che vi è ancora tanto da studiare, cercare, interpretare

Chi sarà l’ultimo a chiudere la discarica?

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In una Puglia, dove il sistema della raccolta differenziata stenta a partire e, purtroppo, lo smaltimento in discarica rappresenta ancora la principale forma di gestione adottata (per circa l’80% dei rifiuti), bisogna puntar tutto sulla sensibilizzazione