Dal nord al sud dell’Italia i territori colpiti da grave inquinamento ambientale, luoghi rimasti senza colpevoli sono troppi: da Marghera a Pitelli, da Quirra alla Valle del Sacco fino alla Terra dei fuochi, solo per citare gli esempi più noti. Un’attesa che dura da 20 anni
Expo 2015 e allarme Ogm
39 associazioni si mobilitano contro la deregulation transgenica. Lo stesso Dipartimento di Stato Usa ha verificato un impatto negativo sui redditi degli agricoltori che hanno seminato mais GM. Infatti nel 1975 al 1997 (prima dell’era Ogm) per la semina di un campo di soia l’agricoltore investiva nell’acquisto dei semi dal 4 all’8% del reddito lordo derivante dalla coltivazione. Nel 2009 le sementi Ogm costavano il 22,5%. Per il mais nel 2001, il prezzo medio dei semi Ogm era di 110 dollari, nel 2012, era salito a 263 dollari per unità
Siti inquinati e bonifiche lumaca
È necessario risanare l’ambiente, tutelare la salute, riconvertire l’industria alla green economy. Nel 1998 furono identificati i primi 15 Siti di interesse nazionale (Sin) da bonificare, poi divenuti 57 e nel 2013 ridotti a 39 perché 18 sono stati derubricati a Siti di interesse regionale (Sir). 100.000 ettari di superfici contaminate in 39 siti di interesse nazionale e 6.000 aree di interesse regionale (Sir) in attesa di bonifica
Emissioni industriali, recepita la Direttiva
In ritardo il recepimento nella normativa italiana. La Direttiva 2010/75/UE è rivolta alle attività industriali aventi un alto potenziale inquinante (attività energetiche, produzione e trasformazione dei metalli, industria dei prodotti minerali, industria chimica, gestione dei rifiuti, allevamento di animali, ecc.). Gli Stati membri devono adottare le misure necessarie per garantire che nessuna installazione operi senza autorizzazione
Il Sistri dalla trasparenza alle mazzette
Il Sistri torna nelle prime pagine di cronaca per gli arresti di quattro manager, nell’ambito dell’indagine avviata dalla Procura di Napoli sulle realizzazione del sistema da parte di Selex, società del Gruppo Finmeccanica
Sistri, ora si mettono anche i… phisher
Tramite le tecniche di phishing i suddetti messaggi vengono appositamente preparati ed inviati per impossessarsi, in modo fraudolento, di informazioni riservate dell’utente (come codici di accesso ai Servizi via internet)
Così saranno messi in sicurezza i rifiuti radioattivi
Otto impianti da smantellare e circa 55.000 metri cubi di rifiuti radioattivi da trattare e smaltire. A questi si aggiungono altri circa 36.000 metri cubi di rifiuti radioattivi prodotti da impieghi medicali, di ricerca e industriali. La realizzazione di un Osservatorio indipendente per assicurare sicurezza, trasparenza e realizzazione
La «call for volunteers» per i prodotti verdi
Il mercato unico ha proposto una serie di azioni stabilendo due metodi per misurare le prestazioni ambientali in tutto il loro ciclo di vita, l’Impronta Ambientale di Prodotto (Product Environmental Footprint) e l’Impatto sull’Ambiente dell’Organizzazione (Organisation Environmental Footprint)
Un rifiuto elettrico si può smaltire dal rivenditore
Fino a ieri, vigeva per i rivenditori l’obbligo dell’uno-contro-uno. In altre parole, il rivenditore da cui si acquistava un elettrodomestico doveva ritirare e smaltire il vecchio elettrodomestico che l’utente sostituiva, ora non è più legato all’acquisto di un elettrodomestico nuovo purché il distributore abbia una superficie di vendita di almeno 400 metri
Big Pharma, quel patto che taglia la salute
L’accordo fra Roche e Novartis ha determinato un danno, per i bilanci sanitari italiani e per il Sistema sanitario nazionale, pesante e la multa comminata, pari a 180mila euro, è giudicata da più parti come uno zuccherino per le aziende che avrebbero tratto, da questa manovra, lucrosi guadagni speculando sulla salute pubblica
Risoluzione Ue per un Santuario Artico
Questo atto rappresenta una chiara rottura rispetto alle posizioni attuali dei Paesi membri del Consiglio Artico, come la Norvegia e la Russia che si sono opposte all’istituzione di un’area protetta nella regione artica. Soddisfazione di Greenpeace recentemente impegnata in una corposa campagna di protezione
I rifiuti assimilati fuori dalla Tari
Pubblicato il Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16 che definisce che la nuova Tari non è dovuta in relazione alle quantità di rifiuti assimilati agli urbani che il produttore dimostri di aver avviato al recupero
Con il Titolo V si dovrà parlare anche di ambiente
Ormai da diverse legislature la proposta di riforma è in discussione ma non riesce ad arrivare a conclusione. L’attuale stagione «costituente» potrebbe essere l’occasione per mettere un punto fermo anche su questo versante che è sicuramente importante, anche alla luce della crescente attenzione dell’opinione pubblica nei confronti della tutela dell’ambiente
Così cambieranno le Agenzie ambientali
L’ter che la proposta sta seguendo. Verrebbe formalmente istituito il Sistema nazionale composto da Ispra e dalle Arpa regionali e Appa (provinciali in Trentino Alto Adige) le cui funzioni verrebbero confermate ed ampliate. In sede di commissione Ambiente, che ha in esame la proposta, si è deciso di nominare un Comitato ristretto in modo tale da procedere celermente verso la fase istruttoria
Sistri… sanzioni dal 2015
Il «Decreto Milleproroghe» introduce essenzialmente una sola novità ossia, rispetto al quadro previgente, differisce al 31 dicembre 2014 la data inizialmente prevista al 1° agosto per il termine del cosiddetto «Doppio regime». Da oggi sono tenuti ad utilizzare il Sistri anche i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania
Contro Monsanto e Syngenta Putin pronto anche ad una guerra
Pubblicato, dopo anni di studi e osservazioni, un dossier che in termini rigidamente scientifici dimostra che le sementi trattate con insetticidi neuro-attivi come i neonicotinoidi, di cui la Monsanto e la Syngenta detengono i brevetti, stanno travolgendo la biodiversità del pianeta. A farne le spese in maniera catastrofica sono le api ed altri insetti impollinatori
In che mani è l’Ambiente?
Invece di diminuire aumentano i segnali negativi che arrivano dalla stasi dei problemi ambientali. Né aiuta la nomina del nuovo ministro dell’Ambiente. Si può cambiare il metodo, il linguaggio, la prassi politica ma la sostanza non è un ammodernamento o una rottamazione. Certo la sostanza non è un dogma, ma ne vogliamo parlare? Non esistono gli unti dal signore… li abbiamo archiviati con il passaggio dal potere assoluto alla democrazia
Sistri – Sanzioni prorogate al 31 dicembre 2014
Viene prorogato al 31 dicembre 2014, attualmente il termine previsto è il 2 agosto 2014, il periodo durante il quale sono sospese le sanzioni Sistri… Rimane in vigore il cosiddetto «doppio binario».
Niente ambiente… siamo politici
Quanti esponenti delle nostre forze politiche annoverano la protezione dell’ambiente e la prevenzione fra i problemi da affrontare con urgenza, non solo durante l’ultima campagna elettorale, ma persino all’uscita dalle consultazioni del Presidente della Repubblica per la formazione del nuovo governo? E gli italiani da «artisti», non meditano sulle lezioni del passato e non pensano al futuro, si vive solo nel presente
– Perché questo dibattito on line – Gli interventi di Ugo Leone – Walter Ganapini – Massimo Scalia
Ci può salvare solo un’«educazione al fare»
«Oggi viviamo la contraddizione profonda, e assai rischiosa, tra l’urgenza drammatica dei cambiamenti climatici e l’esigenza di modificare i nostri stili di vita e le nostre aspettative in modo da mitigare per tempo i loro effetti. Ognuno può valutare i pericoli che gli indubbi ritardi, non solo nel nostro Paese, comportano»