Le peculiarità sociali delle Medicine Non Convenzionali

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Tempo di lettura: 3 minuti

di Costantino Cipolla e Paolo Roberti di Sarsina (a cura di), edizione FrancoAngeli

Pagine: 256 | Costo ?: 22.00

Nel panorama attuale delle medicine non convenzionali, si assiste ad una proliferazione di pratiche e di praticanti, nonché di critici, senza una solida base conoscitiva e formativa.
Questo fenomeno contribuisce a svilire un settore della pratica medica che è ancora in forte sviluppo e coinvolge sempre più soggetti, riconosciuti, regolamentati (medici) e tutelati (pazienti) dai principali organi istituzionali.
In questo contesto, il volume intende contribuire a fare chiarezza sulle questioni normative, scientifiche e, soprattutto, sociali che investono le discipline e le pratiche mediche non convenzionali nel loro rapporto con la società moderna occidentale.
La tematica è affrontata secondo una visione internazionale, con approfondimenti sul caso italiano per dare ragione del fenomeno in tutte le sue implicazioni conoscitive, ed epistemologiche in particolare.
I contributi offerti sono principalmente volti all’analisi del contesto storico attuale, senza dimenticare di offrire spunti per un dibattito che possa continuare, secondo linee di azione già in atto, l’integrazione o, più propriamente, l’interazione tra le varie pratiche mediche riconosciute a livello istituzionale; il tutto, seguendo quella che viene chiamata l’umanizzazione delle pratiche e delle cure mediche.
L’argomento trattato è ben documentato e affrontato in modo approfondito, intendendo rivolgersi sia a specialisti e studiosi dei vari campi coinvolti, sia a chi approccia la materia da profano volendo capire a fondo e senza pregiudizi il complesso e articolato rapporto tra la società e le medicine non convenzionali.

Costantino Cipolla, è ordinario di Sociologia Generale e di Sociologia della Salute, presidente del Corso di Laurea Specialistica in Sociologia, Politiche Sociali e Sanitarie presso la Facoltà di Scienze Politiche Roberto Ruffilli; direttore del Master di I livello «e-Health e Qualità dei Servizi Socio-Sanitari» e del Corso di Alta Formazione in «Sociologia della Salute e Medicine Non Convenzionali» dell’Università degli Studi di Bologna. Dirige, inoltre, la rivista «Salute e Società» edita dalla FrancoAngeli. È presidente della sezione «Sociologia della Salute e Medicina» dell’Associazione italiana di Sociologia. Ha pubblicato varie opere, tra le quali ricordiamo: Cipolla C., Maturo A., (a cura di, 2008), Scienze sociali e salute nel XXI secolo: nuove tendenze, vecchi dilemmi?, per la Franco Angeli.

Paolo Roberti di Sarsina, è Esperto per le Medicine Non Convenzionali del Consiglio superiore di Sanità; co-direttore del Corso di Alta Formazione in «Sociologia della Salute e Medicine Non Convenzionali» dell’Università di Bologna; fondatore e coordinatore del Comitato per le MNC in Italia; psichiatra e psicoterapeuta, omotossicologo, componente dell’Osservatorio per le MNC della Regione Emilia-Romagna, giornalista pubblicista, socio della Società italiana di Sociologia della Salute. È presidente dell’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona. È componente del comitato scientifico di Evidence-based Complementary and Alternative Medicine Journal. È consigliere e responsabile della commissione per le MNC dell’Ordine dei Medici di Bologna. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Giarelli G., Roberti di Sarsina P., Silvestrini B. (a cura di), Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia, problemi e prospettive d’integrazione, FrancoAngeli 2007.

Bruno Silvestrini nasce a Faenza. Si laurea in Medicina a Bologna, dove muove i primi passi di ricercatore nell’Istituto di Fisiologia sotto la guida di Paolo Crepax. Vince una borsa di studio dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, dove consolida la sua formazione nel Laboratorio allora diretto da Daniel Bovet, Premio Nobel per la Medicina. In seguito dirige prima l’Istituto di Ricerca F. Angelini, realizzandovi diversi farmaci originali tra i quali il trazodone, poi l’Istituto di Farmacologia e Farmacognosia dell’Università «La Sapienza» di Roma, dove fonda il primo Dipartimento italiano dedicato alla Farmacologia delle sostanze naturali. È presidente della Fondazione di Noopolis, che persegue programmi di ricerca scientifica, puntando sul coinvolgimento e sulla valorizzazione dei talenti giovanili. Autore di circa 600 pubblicazioni e libri, l’ultimo dei quali Medicina Naturale per i tipi della FrancoAngeli. È stato componente del Comitato Nazionale per la Bioetica. Nel 2007 ha curato insieme a Paolo Roberti di Sarsina e Guido Giarelli il libro Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia, problemi e prospettive d’integrazione FrancoAngeli Edizioni 2007.

L’acqua nella storia

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di Francesco Mantelli e Giorgio Temporelli, edizione Franco Angeli

Pagine: 359 | Costo ?: 0.00

«L’acqua nella storia» è il titolo di una monografia edita da Franco Angeli e pubblicata a dicembre 2007 che tratta della gestione e dello sfruttamento della risorsa idrica nel corso dei secoli e dell’evoluzione del concetto di potabilità, dalle basi scientifiche per arrivare alla normativa attuale; il tutto concentrato in 359 pagine con immagini, grafici e tabelle.
Si ripercorre la storia dell’acqua a partire dalle prime civiltà asiatiche e soffermandosi sullo sviluppo di tecniche per lo sfruttamento delle acque sotterranee che, come i qanat, dalla Persia e fino ai giorni nostri hanno permesso di trasportare piccoli volumi d’acqua per lunghe distanze diminuendo l’evaporazione, facilitando irrigazione dei campi e aumentando la disponibilità d’acqua potabile.

Nel testo si trovano poi le descrizioni degli acquedotti romani e medievali e dei primi sistemi di potabilizzazione che permisero una riduzione delle epidemie. Si mette, così, in luce come già dal Medioevo si fossero diffusi dei criteri per valutare l’idoneità delle acque destinate all’uso potabile.
Nel 1700 iniziarono ad essere elaborate le prime basi scientifiche per stabilire i criteri di potabilità delle acque, ma solo nella seconda metà del 1800 si diffusero studi sulle caratteristiche delle acque ad uso umano.

Gli autori hanno, inoltre, ricostruito nella sua completezza la legislatura italiana a partire dalla legge sanitaria Crispi-Pagliani del 1888, in cui si obbligavano i comuni a dotarsi di acqua potabile «pura e di buona qualità», a seguito di un’inchiesta sull’approvvigionamento idrico italiano che aveva messo in luce come nel 1884 solo la metà dei comuni italiani fosse dotata di condutture per la distribuzione di acque potabili. Un excursus sulla normativa del 900 conduce, infine, alla legislazione attuale e ai criteri guida forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’individuazione dei valori limite dei parametri di qualità delle acque potabili.

Il volume è promosso dalla Fondazione Amga nata nel 2003 per divulgare la cultura scientifica ed economica del settore idrico. Gli Autori sono due tra i migliori esperti italiani sull’argomento: Francesco Mantelli e Giorgio Temporelli.
Il primo è chimico dirigente presso Arpat e, oltre ad aver pubblicato diversi testi, a carattere scientifico e divulgativo, collabora con l’Iss, l’altro è invece fisico presso la Società Italiana Trattamento Acque di Genova.

(Fonte Arpat)

Introduzione alla permacultura

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di Bill Mollison e Reny Mia Slay, edizione Aam Terra Nuova

Pagine: 240 | Costo ?: 20.00

Finalmente in italiano il libro che ha fatto conoscere in tutto il mondo la Permacultura: l’arte di coniugare i saperi di discipline diverse (agricoltura naturale, bioarchitettura, climatologia, botanica, ecologia) per progettare in armonia con la natura.
L’autore è Bill Mollison, ideatore della Permacultura e premio Nobel Alternativo.
È conosciuto in tutto il mondo, dove ha condotto conferenze e seminari sull’argomento.

Tradotto nelle principali lingue il libro ha venduto più di 80.000 copie in tutto il mondo.

Materiali destinati al contatto con gli alimenti

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di Arturo Sciullo, Piergiuseppe Calà, edizione Chiriotti Editore

Pagine: 496 | Costo ?: 85.00

Gli studi sul confezionamento degli alimenti hanno avuto in questi ultimi anni un grande impulso. La funzione primaria ed iniziale del contenitore, costituita dall’avvolgimento e contenimento del prodotto e dalla separazione fisica tra l’alimento e l’ambiente esterno, è stata progressivamente implementata da ulteriori funzioni quali la conservazione delle proprietà igieniche, organolettiche e nutrizionali.
Lo sviluppo del packaging può essere considerato una sintesi dell’enorme progresso tecnologico avuto nel campo industriale, ed in particolare in quello alimentare. L’evoluzione del packaging ha coinvolto da subito gli aspetti commerciali della produzione alimentare. In questa visione l’utilizzo a finì di marketing del contenitore ha affiancato e completato i requisiti fondamentali delle confezioni tra le quali, basilare è senza dubbio l’aspetto igienico-sanitario.

Il miglioramento della qualità e dell’offerta dei prodotti alimentari ottenuto con lo sviluppo delle tecniche di confezionamento può essere messo in discussione, però, dall’impatto ambientale causato dall’ingente produzione di rifiuti da imballaggio. Da qui la necessità di considerare e gestire gli imballaggi, anche in relazione alla loro sostenibilità ambientale e durante tutto il loro «ciclo di vita».
Recentemente è stato pubblicato il volume «Materiali destinati al contatto con gli alimenti», di cui uno dei due autori è Arturo Sciullo (responsabile della AF «Documentazione») e l’altro è Piergiuseppe Calà della Regione Toscana. La pubblicazione ha l’obiettivo di fornire elementi sui principali materiali utilizzati per il confezionamento degli alimenti e bevande, come il vetro, le materie plastiche, la banda stagnata e cromata, l’alluminio e i materiali cartacei. Sono affrontati gli aspetti della produzione delle sostanze e le caratteristiche chimiche, fisiche ed igieniche dei materiali.
Successivamente è affrontata nel dettaglio la normativa in materia, fornendo i testi integrali e coordinati delle norme in vigore e la ricostruzione storica delle numerose variazioni ed integrazioni dei testi e degli allegati. Infine è esaminata la legislazione relativa al controllo ufficiale dei contenitori. In tale trattazione è riportato l’esito dei controlli eseguiti dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (Arpat) in questi ultimi anni.

Costruire in campagna. L’abc per il committente di nuove opere e per l’hobbysta

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di G. Buzio, edizione Edagricole

Pagine: 168 | Costo ?: 22.50

Un vademecum traboccante di illustrazioni che offre preziose informazioni per chi si accinge a realizzare piccole e grandi opere in campagna o per artigiani ed imprese edili per gli interventi più impegnativi. L’autore, architetto ed esperto di architettura ecologica, ricorda agli amanti del «fai da te» che è preferibile evitare «avventure» quando si tratta di impianti elettrici «a norma» di cui serve la documentazione del professionista per ottenere poi il certificato di abilità.
Per gli autodidatti più ostinati sono comunque riportati numerosi suggerimenti pratici nei di versi campi di applicazione, dagli impianti idraulici alle opere murarie, dalla posa dei pavimenti alla realizzazione di strutture leggere per il ricovero di attrezzi e animali da cortile.
Utili, infine, alcuni cenni di edilizia ecologica ed i consigli per scegliere i professionisti, geometri,architetti e ingegneri che gestiscono e coordinano le fasi principali delle operazioni.

(Fonte Il Sole 24 Ore Edagricole)

Vacanze Verdi 2005

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di A. Mossini, edizione Edagricole

Pagine: 426 | Costo ?: 17.50

Lo storico vademecum dell’agriturismo arriva in libreria con l’edizione 2005, confermandosi puntuale e aggiornato come ogni anno.
Dal Piemonte alla Sardegna la guida «racconta» centinaia di aziende, ciascuna delle quali viene descritta dettagliatamente con corredo di foto e cartine per raggiungerla e selezionata in base alle caratteristiche: il tipo delle varie produzioni, le attività manuali, sport praticabili in loco, possibilità di trekking, escursioni culturali in luoghi d’arte o di turismo (marino, montanaro, ecc…).
Così ricca di notizie da permettere all’agroturista di organizzarsi su misura le proprie vacanze o tanti weekend in giro per lo stivale rurale.
Oltre alla rinnovata veste grafica, «Vacanze Verdi 2005», presenta anche alcune novità, tra cui lo spazio dedicato al pane, prodotto che in Italia registra ben 800 tipologie. L’autrice descrive per ogni regione, le tipologie più caratteristiche prodotte in loco. Un’occasione davvero originale e ghiotta per andare alla ricerca delle antiche tradizioni e sapori autentici.
Il volume, arricchito da 800 illustrazioni, si chiude con una scheda, da compilare e spedire all’editore, dove il lettore può annotare suggerimenti e impressioni sugli agriturismi o su possibili itinerari da inserire, per migliorare la guida col contributo dei fruitori.
Al lettore non resta, dunque, che partire per questo ritemprante viaggio alla scoperta dell’Italia rurale, sempre «armato» della guida, con la quale è riconosciuto uno sconto del 10%.

(Fonte Edagricole)

Difesa fitosanitaria in agricoltura biologica

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di M. Benuzzi, V. Vacante, edizione Edagricole, Bologna

Pagine: 298 | Costo ?: 36.00

Il problema ambientale e sanitario posto dai pesticidi e la questione dei mezzi per la difesa delle colture sono tematiche scottanti, sfide impegnative da affrontare con metodo e preparazione.
Gli autori hanno il merito di esaminare i problemi della difesa fitosanitaria caso per caso, passando direttamente dalla filosofia alla pratica, promuovendo l’avvento di un’agricoltura di qualità e sfatando la convinzione che i pesticidi siano in effetti un male, ma necessario.
Questo assunto, infatti, erede diretto della produzione industriale susseguita al secondo conflitto mondiale è andato in crisi negli ultimi decenni sotto un’aspetto sia economico, per un’impraticabilità europea del modello statunitense, viste le sue diverse connotazioni geografiche e di organizzazione del lavoro, sia ecologico, visto il dissennato utilizzo della chimica di sintesi e gli effetti disastrosi che ha provocato, spesso superiori ai vantaggi.
Constatato questo, le prospettive sono state due: la prima, più moderata, col tentativo di ridurre gli eccessi della produzione industriale e ripristinando alcune pratiche colturali tradizionali nel rispetto del paesaggio; la seconda, che sta assumendo grandissima diffusione in europa, è quella dell’agricoltura biologica, che ricorre a concimi organici e insetticidi di origine vegetale e che soprattutto punta a una collaborazione con la natura e non a una sua prevaricazione. Anche se minacciata dalla produzione scriteriata delle colture transgeniche, essa sta acquisendo lo status di agricoltura del futuro, nel rispetto dell’agricoltura sostenibile che la Politica Agraria Comunitaria sta configurando conciliando produzione e conservazione, economia e ecologia.
Il testo rappresenta, quindi, un valido aiuto per gli imprenditori agricoli alla ricerca di competitività e di standard qualitativi e quantitativi più elevati, fornendo loro le necessarie informazioni sugli strumenti impiegabili in agricoltura biologica e sui modi di intervento più efficaci. Il tutto con un approccio divulgativo, mai disgiunto dal necessario approfondimento tecnico e scientifico.
Diviso in due parti, il libro nella prima descrive i mezzi tecnici impiegabili per la difesa, con approfondimenti sugli aspetti operativi di ciascuno, mentre nella seconda sono descritte le strategie di difesa sulle principali colture ortofrutticole, esaminate nella loro specificità, i criteri per il riconoscimento in campo, i metodi di difesa e le possibili interazioni, senza trascurare gli aspetti pratici e applicativi.

Claudio Mundo

(08 Dicembre 2004)

I fiori cambiano la vita. Una guida completa per conoscerli, sceglierli e goderne

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di Daniela Finocchi, edizione Sonda

Pagine: 160 | Costo ?: 9.50

I fiori sono stati protagonisti della cultura e della fantasia tanto da aver influenzato musica, pittura, letteratura, cinema. Anche tradizioni e linguaggio hanno attinto a piene mani dai fiori, a testimonianza di quanto siano importanti nella vita.
I fiori non fanno discriminazioni, sono per tutti, chiunque può apprezzare e godere della loro bellezza, anche se non si sa distinguere una specie dall’altra. I fiori trasmettono gioia, felicità e sono da sempre utilizzati per esprimere i sentimenti: di gratitudine, d’amore o di buon ricordo.
Per le loro molte potenzialità (spesso inesplorate) possono renderci la vita più gradevole. Sta solo a noi imparare a conoscerli, apprezzarli, utilizzarli e amarli.
Tra ricordi, storie e episodi vissuti, Daniela Finocchi, ci offre utili consigli. Perché i fiori non sono solo da regalare, ma anche da annusare, guardare, salvare, coltivare, utilizzare nell’arredamento, nella cura del corpo e dell’anima. E persino da mangiare!
L’autrice, Daniela Finocchi giornalista torinese, si è sempre interessata ai temi legati alla natura. Nelle sue collaborazioni a quotidiani e periodici si è specializzata in viaggi e reportage. Al seguito di spedizioni scientifiche ha realizzato inchieste, programmi televisivi e libri. La passione per i fiori le è stata tramandata dalla madre (amante della natura, curiosa e autodidatta) e da una famiglia in cui si mescolano tradizioni assai diverse tra loro. Il lavoro ha fatto il resto, mettendola a contatto con culture da cui trarre insegnamenti preziosi.

(Fonte Sonda)

(DIS)Educazione alla violenza

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di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti (a cura di), edizione Cosmopolis

Pagine: 0 | Costo ?: 15.00

È stato pubblicato dalle Edizioni Cosmopolis e distribuito e sostenuto dall’Associazione AgireOra Edizioni, il nuovo libro «(DIS)Educazione alla violenza» è un saggio su «La violenza a scopo ludico: il circo con animali e le fiere ornitologico-venatorie» che documenta e svela gli orrori che si celano dietro gli spettacoli circensi e venatori finanziati con soldi pubblici nonché le loro implicazioni sui minori che vi assistono.

Il saggio è a cura di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti, con il supporto del «Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente».

Da molti anni, la ricerca psicologica ha dimostrato che la violenza perpetrata dai bambini e dagli adolescenti nei confronti degli animali spesso associata a disturbi psicologici ed in particolare ad atteggiamenti e comportamenti aggressivi nei confronti delle persone. La crudeltà verso gli animali può essere, nell’infanzia e nell’adolescenza, un indicatore potenziale di una situazione esistenziale patogena; per esempio, di una situazione famigliare ed ambientale particolarmente problematica, caratterizzata, a seconda dei casi, da violenza fisica, psicologica o abuso sessuale. Come dimostrano le ricerche scientifiche nell’ambito della psicologia e criminologia, può anche e soprattutto essere un indicatore potenziale dello sviluppo di successivi comportamenti antisociali e/o criminali in età adulta.

L’assistere ripetutamente ad atti di violenza può inoltre produrre nei bambini una diminuzione dell’empatia, della capacità, cioè di immedesimarsi negli altri; una delle qualità umane più efficaci per prevenire, diminuire e/o eliminare la violenza nei rapporti tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e gli animali. Ancora peggiori sono i comportamenti violenti presentati ai minori sotto forma di attività ludiche, dove si ride della sofferenza altrui e si cerca il divertimento tramite l’applicazione continua, voluta e legalizzata, di atti di sopraffazione.

Il saggio affronta proprio questi temi, e in particolare approfondisce lo sfruttamento e la violenza delle mostre ornitologico-ventarie e dei circhi con animali, e l’impatto di questa violenza accettata dalla società sullo sviluppo del senso di empatia di bambini e ragazzi.

Violenza accettata, ma cui si inizia finalmente a obiettare anche a livello istituzionale: è recente (del luglio di quest’anno) una proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati (la 1564), intitolata «Norme per la graduale dismissione dell’uso di animali da parte dei circhi e per il sostegno dello spettacolo circense». La proposta di legge ha lo scopo di eliminare in Italia i circhi con uso di animali, iniziando da importanti passi: vietare ai circhi l’acquisizione di nuovi animali, vietarne la pubblicizzazione nelle scuole, destinare i contributi statali, fissati dalla legge 337 del 1968, ai soli circhi senza animali, mentre oggi sono destinati SOLO ai circhi con animali, e non ne possono beneficiare i circhi basati solo sugli spettacoli degli artisti umani.

«Ci auguriamo che il nostro saggio possa essere utile a mostrare la realtà dei circhi e a dare a questa proposta di legge la spinta necessaria per una veloce approvazione» dichiarano gli autori. «Pensiamo che i tempi siano ormai maturi per lasciarci alle spalle spettacoli basati sulla violenza, e per sostenere invece i bellissimi spettacoli circensi – tradizionali o innovativi – basati sulla bravura degli artisti».

Il libro e’ distribuito anche da AgireOra Edizioni attraverso il sito www.AgireOraEdizioni.org, una casa editrice non-profit per la pubblicazione di materiali utili alla diffusione di una cultura rispettosa verso tutti gli animali.

(Fonte AgireOra Edizioni)

State of the World 2008. L’Innovazione per un’economia sostenibile

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di Worldwatch Institute, edizione Ambiente

Pagine: 496 | Costo ?: 20.00

La «Bibbia» dell’economia sostenibile è in libreria in Italia. Si tratta del Rapporto più importante a livello mondiale sullo stato ambientale del nostro pianeta, che quest’anno propone soluzioni innovative per cogliere la sfida dello sviluppo sostenibile e i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie e dai nuovi strumenti di mercato: «State of the World 2008. L’innovazione per un’economia sostenibile».

Il Worldwatch Institute, il più autorevole osservatorio sui trend ambientali del nostro pianeta, ogni anno propone risposte innovative e sostenibili per un mondo in continuo mutamento. L’edizione 2008 di «State of the World» parla di una nuova rivoluzione industriale e delle innovazioni sostenibili su cui si gioca il futuro del pianeta: città a rifiuti-zero, mercati del carbonio, biomimesi e biodesign, produzioni a ciclo chiuso, microfinanza, cohousing, investimenti socialmente responsabili, leggi sul ritiro dell’usato.

Quest’anno il Worldwatch Institute focalizza il proprio Rapporto (il 25° della serie e il 21° pubblicato in Italia) su una serie di temi legati alla gestione locale delle risorse e alle strategie di coinvolgimento dei cittadini e delle comunità, nell’ottica di una transizione verso un’economia più attenta agli effettivi bisogni delle popolazioni. Ripensare i nostri modi di produrre e di consumare, costruire un’economia a basso contenuto di CO2, proteggere le risorse idriche e quelle alimentari, rafforzare le comunità anche attraverso una più attenta gestione di tutto ciò che è bene comune: molte sono le esperienze e le soluzioni descritte nel volume. Un processo pienamente in corso che conduce alla riformulazione degli stessi parametri con cui misuriamo concetti quali sviluppo, progresso, benessere.

L’economia dell’intero pianeta si regge sul petrolio, il cui prezzo cresce in maniera inesorabile, con un conseguente drammatico aumento dei costi dei prodotti plastici, dei trasporti e di tutte le materie prime energetiche. Per contrastare questi fenomeni è necessario trovare un’alternativa pulita al petrolio, ma soprattutto dobbiamo rinnovarci, cambiare il nostro modo di vivere e la nostra economia. Questi i temi al centro dell’edizione 2008 di «State of the World».

«Lo ?State? di quest’anno rappresenta bene quanto di positivo si sta facendo, in tutti i campi ? ha commentato Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico e Direttore Programma Sostenibilità e curatore dell’edizione italiana di State of the World ? per cercare di invertire o, perlomeno, modificare la rotta attualmente percorsa dai nostri insostenibili modelli di sviluppo. Nel campo del mercato e dei nuovi mercati che contemplano gli ecosistemi e i servizi offerti da essi al nostro benessere, nel campo finanziario, delle iniziative locali e dei network attivi sui modelli di produzione e consumo, nel campo della produzione nel settore privato, nel campo della biomimesi, nel campo del commercio ecc. Il Rapporto cerca di fare il punto delle varie iniziative che sono state messe in pratica, comprese quelle più innovative, ancora non molto diffuse. È un modo concreto per guardare in positivo al futuro e indicare i segni di cambiamento già in atto sui quali si può costruire ancora di più».

«Con la continua crescita dei consumi, la crescita della popolazione e la crescita del prodotto globale lordo, la trasformazione del nostro pianeta rischia certamente di aggravarsi ancora e la ricchezza della biodiversità rischia drammaticamente di perdersi con effetti significativi sul benessere dell’umanità. Diventa quindi ancora più importante avviare percorsi concreti di economia sostenibile, come indicato dallo ?State of the World 2008?», ha concluso Bologna.

Edizioni Ambiente pubblica ormai da dieci anni l’edizione italiana del Rapporto sullo stato del pianeta, in libreria dal 27 di febbraio. Come tutti i volumi della collana Saggistica e Manuali, anche Lo State 2008 è a Impatto Zero. Tutte le emissioni di anidride carbonica generate dalla sua produzione, stampa e distribuzione sono compensate con la tutela di una foresta in crescita in Costa Rica, la cui superficie è calcolata grazie al procedimento scientifico di Impatto Zero.

Ospiti ingrati. Come convivere con gli animali sinantropici

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di Emanuele Coco, edizione nottetempo

Pagine: 200 | Costo ?: 13.00

Che cosa sono gli «animali sinantropici»? Un nome nuovo per specie non nuove. I cambiamenti del clima, dell’ambiente e delle abitudini ci hanno esposti a una insolita invasione barbarica: topi in soffitta, vespe in terrazzo, gabbiani sui tetti, meduse fra i bagnanti… Che fare con loro? Sono i nostri «ospiti ingrati», piú spaesati che persuasi, abitano gli ambienti artificiali costruiti dall’uomo rendendoceli estranei e ostili. A causa del loro numero, del diffondersi di nuove malattie e della convivenza forzata, stanno diventando ingombranti.
Questo libro, un manuale che si legge con la piacevolezza di un giallo, ci spiega le regole evoluzionistiche che governano il nostro rapporto con gli animali sinantropici, ci racconta la loro storia, ci consiglia che cosa fare quando tutto sembra ormai perduto.
Emanuele Coco insegna Storia e Filosofia della Scienza nelle Università di Catania e Firenze. Collabora stabilmente con la Maison des Sciences de l’Homme di Parigi. Autore di narrativa e saggistica, ha pubblicato recentemente Etologia (Giunti, 2006), Animali sociali (Giunti, 2007), Egoisti, malvagi e generosi (Bruno Mondadori, in corso di stampa).

La Riqualificazione Fluviale in Italia

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di Andrea Nardini e Giuseppe Sansoni, edizione Mazzanti Editori

Pagine: 832 | Costo ?: 65.00

L’innovativo manuale «La Riqualificazione Fluviale in Italia», pubblicato a Venezia da Mazzanti Editori è un volume che si presenta come una pietra miliare posta nel dibattito sulla convivenza tra l’uomo e il fiume, quanto mai d’attualità considerati fenomeni alluvionali ed eccezionali siccità che stagionalmente colpiscono le regioni italiane. Gli autori di questo volume offrono in 832 pagine delle risposte concrete alle innumerevoli domande sull’argomento, attraverso l’approccio multidisciplinare della «Riqualificazione Fluviale».
Questo volume, arricchito da 333 figure, 93 tabelle e 55 box, privilegia le strategie rispetto alle tecniche grazie a «linee guida operative», che vengono esposte negli approfondimenti dedicati a dieci casi studio italiani.
Curato da Andrea Nardini e Giuseppe Sansoni del Cirf (Centro italiano per la riqualificazione fluviale), il manuale «La Riqualificazione Fluviale in Italia» è stato elaborato da decine di esperti di diverse discipline in un processo di continua interazione, attraverso workshop tematici, tavole rotonde, incontri di revisione e aggiornamento, per sviluppare una visione comune e cercare i migliori compromessi tra le diverse problematiche che sorgono nella gestione di un corso d’acqua: le esigenze naturalistiche e della sicurezza, la tutela paesaggistica, le possibilità di fruizione del territorio e la sostenibilità economica dei vari interventi.
«La riqualificazione dei corsi d’acqua e dei loro bacini è importante per la conservazione dell’ambiente naturale ? spiega Andrea Nardini ? ma è anche necessaria per conseguire importanti obiettivi socio-economici, come un minor rischio idraulico, una maggiore disponibilità idrica e una migliore qualità dell’acqua. Non è un lusso da paesi ricchi, ma una necessità, resa ancor più urgente dalle crescenti ristrettezze economiche».

Il nuovo manuale del Cirf (acquistabile on line) contiene indicazioni ed esemplificazioni imprescindibili per chi ha potere decisionale nel settore, come le Autorità di bacino, i Consorzi idraulici e gli amministratori locali, per il mondo tecnico-scientifico e per tutti coloro (pescatori, ambientalisti) interessati alla gestione e alla conoscenza dei fiumi.

Salumi e salute. Il vero e il falso sui cibi di ogni giorno

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di G. Ballarini, edizione Edagricole

Pagine: 198 | Costo ?: 14.50

Ogni anno gli italiani acquistano venti chilogrammi di prodotti di salumeria prevalentemente costituiti da carni suine. La varietà di prodotti che rientrano in questa categoria è assai vasta e vede primeggiare, come consumo, i prosciutti crudi e cotti, tanto che ogni anno ne viene consumato uno pro capite.
L’autore ricorda che le carni conservate con il sale (da cui il nome di salumi) hanno origini antichissime, risalenti sino a 3400 anni fa. I salumi poi possono a pieno diritto essere considerati sia un cibo socializzante, tanto da essere preferito dal 98% dei giovani, sia un cibo ricostituente della psiche e dell’anima. Non a caso il termine di sale si collega anche a quello di sapienza. La nostra penisola costituisce una patria ideale di queste produzioni che rappresentano un bene di inestimabile importanza e al contempo una testimonianza che il consumo di salumi, in un corretto uso, ha in sé una forte componente salutare.

(Fonte Il Sole 24 Ore Edagricole)

Ambiente Condiviso – Politiche territoriali e bilanci ambientali

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di Fausto Giovanelli, Ilaria Di Bella, Roberto Coizet, edizione Edizioni Ambiente

Pagine: 224 | Costo ?: 20.00

In Italia e in tutti i paesi dell’occidente, la politica (quella vera, della collettività sociale, delle istituzioni e dei partiti) sta vivendo una crisi di credibilità e di partecipazione. Si ha la sensazione che le istituzioni di governo siano invecchiate precocemente, legate a una realtà ormai superata che non rispecchia i bisogni e i valori della vita di ogni giorno.
Contemporaneamente nei comuni, nelle province e nelle regioni nascono programmi e progetti che coinvolgono le comunità locali in azioni concrete e condivise, con una vitalità inaspettata a confronto con il torpore della realtà nazionale. Sono iniziative legate a una migliore gestione del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente e alla solidarietà sociale.
Questa nuova creatività locale corrisponde a una svolta culturale importante: negli anni più recenti l’«ambiente» viene riconosciuto come un valore, un patrimonio della collettività fatto di risorse naturali, relazioni sociali e qualità della vita. E per valorizzare questo patrimonio i cittadini e i loro amministratori si impegnano di comune accordo per ottenere risultati che, a livello locale, sono concreti e tangibili. In altre parole, la «sostenibilità ambientale», che appare in generale come uno slogan astratto e irraggiungibile, quando viene tradotta nella realtà locale può diventare azione reale e misurabile, che crea nuovi comportamenti e nuove responsabilità. Può diventare, cioè, politica.
Gli autori di Ambiente Condiviso sostengono che oggi la politica ha bisogno di ambiente, per riprendere concretezza attraverso la nuova visione proposta dalla sostenibilità. E, dall’altro lato, l’ambiente ha bisogno di politica, perché non è possibile salvaguardare le risorse senza fare i conti con le variabili economiche e con l’equità sociale.
L’integrazione dell’ambiente nella politica è una svolta di grande portata. Cambiano i valori di riferimento e gli obiettivi, e di conseguenza devono cambiare le azioni e i programmi di chi ha responsabilità di governo. Prima a livello locale e poi, procedendo dal basso verso l’alto, nelle politiche nazionali e sovranazionali.
Ma quali sono gli strumenti per affrontare questa svolta? Quali azioni concrete possono essere effettuate dai governi locali per promuovere trasparenza e partecipazione, e realizzare un progetto politico che leghi gli aspetti ambientali con quelli economici e sociali?
Gli autori propongono analisi, metodologie e esempi concreti, con una riflessione critica sulla strumentazione attualmente disponibile e molti spunti innovativi. I temi vanno da un riordino dei termini con cui definire il problema, al bilancio ambientale come riforma della governance; dalla distinzione degli strumenti rispetto ai loro obiettivi, ai modelli di democrazia locale; da proposte sul rapporto locale/globale, alle esperienze dei bilanci di sostenibilità e a una sintesi delle politiche ambientali dell’Unione Europea.
Il volume dimostra la necessità di superare le cosiddette «politiche ambientali», separate e settorializzate, per promuovere un approccio sistemico e integrato verso l’«Ambiente Condiviso».

(Fonte Edizioni Ambiente)

Il verde in città. La progettazione del verde negli spazi urbani

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di A. Pirani (a cura di), edizione Edagricole

Pagine: 506 | Costo ?: 69.50

Un buon progetto che sappia coniugare verde e ambiente urbano non può che partire da una summa di conoscenze differenti. È su questo presupposto che qualche anno fa è nata l’iniziativa di creare un lavoro interdisciplinare per rispondere alle problematiche del verde pubblico. I risultati di questa vasta operazione culturale, che ha coinvolto studiosi, professionisti e tecnici, ora sono illustrati in questo pregevole volume che raccoglie i vari contributi coordinati da Alberto Pirani.
Arricchita da 240 illustrazioni, l’opera nasce dall’esperienza del corso di perfezionamento post-laurea «Progettazione del verde negli spazi urbani», tenuto per dodici edizioni presso l’Università degli studi di Milano.
Il tema della progettazione del verde è affrontato da vari punti di vista: come argomento complesso bisognoso di un approccio rigoroso dal punto di vista del metodo; come campo al confine di molte discipline per le quali è prioritaria la gestione del processo ? dalla identificazione dei problemi alla raccolta dei dati, dalla formazione delle idee risolutive alla selezione delle opzioni, dalla pianificazione al controllo delle attività operative -; come applicazione di conoscenze disparate che richiedono una forte base tecnico-scientifica e una sapiente armonizzazione all’atto pratico.
La sequenza dei temi segue una logica evoluzione della conoscenza. Dapprima i metodi di analisi, elaborazione e valutazione, comprendendo tra questi anche i contesti in cui si opera, da quello normativo a quello culturale; poi la componente vegetale, dal terreno alle specie vegetali, dalle tecniche d’impianto alle strategie per il miglioramento dell’adattabilità delle piante; in ultimo le tecnologie e le reti utili al supporto del verde.
Uno strumento di lavoro fondamentale per chi deve progettare il verde delle nostre città.

(Fonte Edagricole)

Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali

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di T. Regan, edizione Sonda

Pagine: 320 | Costo ?: 17.50

Esce in Italia il nuovo scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali di Tom Regan, professore emerito di Filosofia presso la North Carolina State University e universalmente riconosciuto come il leader intellettuale del movimento per i diritti animali.
«Gabbie vuote» ha già ottenuto autorevoli consensi ed è stato accolto negli Stati Uniti come una svolta nella definizione delle strategie di lotta e di comunicazione del movimento animalista.
L’opera si snoda attraverso alcuni quesiti e riflessioni di grande attualità: chi sono i difensori dei diritti animali? Perché gli umani sono titolari di diritti e cosa si intende per diritti animali? Perché gli animali sono oggetti, usati e uccisi per essere trasformati in cibo e in abbigliamento, trasformati in sport e in strumenti (sperimentazione animale)? Come difendere i diritti degli animali non umani e perché vandalismo e violenza possono solo danneggiare la causa animalista?
L’opera è costituita da due facce della stessa medaglia, riconoscimento che l’autore intende giustamente riservare, una volta convinti a fare il necessario salto, ai cosiddetti «temporeggiatori» sui diritti degli animali. Se da un lato, infatti, vi sono le industrie dello sfruttamento degli animali così efficacemente descritte nel libro che cercano di dipingere sempre di più in maniera «umana» la loro attività, dall’altra vi sono i difensori dei diritti degli animali che non devono sentirsi profeti o asceti ma persone che vivono in una società che vogliono cambiare partendo da se stessi, dalle scelte di ogni giorno.

(Fonte Edizioni Sonda)

Il Codice dei Rifiuti 2009

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di Paola Ficco (a cura di), edizione

Pagine: 1568 | Costo ?: 65.00

Per fare chiarezza in un quadro normativo investito da significativi processi di modificazione, Edizioni Ambiente presenta due nuovi volumi della giurista ambientale Paola Ficco: «Il Codice dei Rifiuti 2009» e «Gestire i rifiuti. Analisi, approfondimenti, orientamenti operativi (2009)». Due testi complementari che fanno il punto sulle norme in vigore.


Codice dei Rifiuti

Il «Codice dei Rifiuti 2009» è uno strumento completo e sistematico a supporto degli operatori pubblici e privati, che affrontano il complesso scenario della gestione dei rifiuti. Data la complessità della materia, il volume è stato strutturato in modo da facilitare al massimo il collegamento e l’integrazione tra i diversi documenti presenti, attraverso un sistema di parole-chiave, una serie di indici cronologici e analitici, nonché un repertorio di percorsi tematici. Il volume è diviso in diverse sezioni:
? Legislazione: repertorio completo delle norme nazionali e comunitarie in materia. Tutti i testi sono annotati e armonizzati con le modifiche e integrazioni intervenute;
? Prassi: documenti di natura interpretativa ed esplicativa emanati dalle autorità competenti;
? Giurisprudenza: ampia raccolta di sentenze della Corte di Giustizia Ue e della Corte di Cassazione;
? Albo gestori: principali delibere e circolari che disciplinano le varie modalità di iscrizione, autorizzazione e requisiti finanziari;
? Indici ed appendici: strumenti di consultazione cronologica, analitica, per parole-chiave e per alcune filiere di gestione.
In ciascuna sezione sono evidenziati i rinvii a una ricca documentazione complementare che è disponibile, costantemente aggiornata, nel sito reteambiente.it.

«Gestire i rifiuti. Analisi, approfondimenti, orientamenti operativi (2009)» (pagine 488, euro 30,00 ) è un volume che si presenta con taglio sintetico e operativo, privo di elaborazioni dottrinali teoriche e astratte che arricchiscono il dibattito, ma non risolvono i problemi quotidiani. Un testo indispensabile per orientare le imprese, le Autorità di controllo e gli operatori del diritto nella lettura di una disciplina complessa che richiede la massima chiarezza interpretativa.

«A oltre due anni dall’entrata in vigore del ?Codice?, si è ritenuto opportuno ?fare il punto? sulla situazione oggi vigente in materia di gestione dei rifiuti ? ha commentato Paola Ficco ? anche e soprattutto dopo l’emanazione del cosiddetto ?secondo correttivo? (di cui al Dlgs 4/2008), facendo tesoro anche delle pronunce giurisprudenziali, ormai copiose, intervenute sui tanti fronti del tema».

Il risultato è una guida ragionata che, non dimenticando i punti fondamentali della gestione dei rifiuti dedica la propria attenzione anche ad aspetti specifici e particolari dalla materia. Il volume è diviso in due parti:
? Una parte generale, che analizza le regole fondamentali per la gestione dei rifiuti, dalla nozione di produttore a quella di deposito temporaneo, dalle Mps ai sottoprodotti, dalla classificazione dei rifiuti all’abbandono;
? Una parte «speciale» dedicata alla gestione di specifici flussi di rifiuti, dalle terre e rocce da scavo ai rifiuti allo stato liquido, dagli imballaggi agli olii usati, ai Raee, dai veicoli fuori uso ai rifiuti animali, fino al raccordo con altre discipline, in particolare Via e Aia.

Il testo, inoltre, è arricchito dalla pubblicazione della versione aggiornata della Parte quarta, Dlgs 152/2006 e dalla versione a colori del Cer, affinché esso sia fruibile anche da parte di operatori non specializzati in materie giuridiche.

Il Volume rappresenta la naturale evoluzione del predecessore «La gestione dei rifiuti», pubblicato sempre da Edizioni Ambiente, ma con un nuovo orientamento, indirizzato a risolvere le principali problematiche applicative che derivano dalla lettura del dato normativo.

(Fonte Edizioniambiente)

Un cielo senza repliche

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di Vittorino Curci, edizione LietoColle

Pagine: 0 | Costo ?: 10.00

«Un disastro a zero. A mille. Tra parole vicine che non vedo. Sul confine i secchi giuramenti, le credute volte.
«Le passioni soffocano dove c’è più aria. La lezione di caldo non ha fatto conquiste ma costruisce il principio delle cose ignorando ciò che è stato.
«Per chi scrivo non sa come e quando collasserà il Sole, come si potrà posare uno sguardo compendioso su Estro e Conoscenza.
«Per chi scrivo è ora nei fondali di un mare. Nel più calmo, notturno, agosto».

È una poesia della raccolta appena pubblicata di Vittorino Curci, «Un cielo senza repliche» (LietoColle – Collana Aretusa, ? 10,00).
Un tentativo disperato di fare un bilancio (tentazione costante nella vita di ogni poeta) che scivola inesorabilmente nella contemporaneità triste e problematica della vita di ogni giorno.
Ed è qui l’originalità di Vittorino Curci, nella osmosi costante fra ricordi e realtà, che da entrambi riceve forza e spiegazione degli atti e delle inazioni degli uomini.

Niente va perso del vissuto di Curci, tutto diventa vita, sangue, carne e pensieri, come un fantastico pezzo di habitat in equilibrio autonomo ma da cui tutti possono trarre linfa.
«Niente più che i pensieri / di una donna sola che pensa… / una che diversamente, / dissimulando, / mi ha insegnato il passo…»

Camminamenti (2006-2006), Compagni (2006), Il senso di un’epoca (2006-2007), La parola data (2007) sono le quattro sezioni che compongono questa nuova silloge. E passando da una all’altra sembra scorgersi un mutamento di ritmo, perché per Vittorino Curci, sensibile musicista, il ritmo nella scrittura è sempre ben scandito, che si tratti di componimenti in versi o in prosa. La radice artistica genera un amalgama di toni modulati con cambiamenti repentini di contenuti e con variazioni di forma. Assoli di punteggiatura o assenza di questa, iniziali maiuscole e parole interrotte e riprese a capo, sospensioni e pause si susseguono quasi come improvvisazioni di un brano jazz eseguito al sax.

Vittorino Curci è nato e vive a Noci, in provincia di Bari. Nel 2005 ha pubblicato con LietoColle «La stanchezza della specie».
Collabora alla rivista «Nuovi Argomenti» e ai quotidiani «Repubblica-Bari» e «Corriere del Mezzogiorno».
Nel ’99 ha vinto il Premio Montale per la sezione «Inediti».

Alimentazione, clima e storia dell’uomo

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di Leone Arsenio, edizione Mattioli 1885

Pagine: 200 | Costo ?: 48.00

Per milioni d’anni la ricerca del cibo ha condizionato l’evoluzione, il benessere e la crescita delle popolazioni, ha contribuito a plasmare lo sviluppo sociale, ha ispirato scontri e guerre, ha affrettato la scoperta di nuovi territori e di nuovi mondi. Tutto questo si è intrecciato con le variazioni del clima, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel modificare l’ambiente e quindi anche l’alimentazione e la storia dell’umanità.

È il campo d’indagine di questo lavoro di Leone Arsenio, Dirigente Responsabile del Servizio di Malattie del Ricambio e Diabetologia dell’Ospedale di Parma, Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma, e Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università degli Studi di Parma.

«Gli uomini ? si legge nel libro ? non hanno mai subito passivamente le condizioni ambientali, ma hanno svolto, nel bene e nel male, un ruolo attivo ed importante nel determinismo delle loro vicende storiche. […] Anche nelle situazioni più difficili l’uomo non si è appiattito nella semplice ricerca della sopravvivenza e non ha mai rinunciato al bello a favore dell’utile, ad onorare i morti, a dedicarsi all’arte, alla filosofia, alla religione, in una parola alla cultura: persino nel freddo dell’ultima glaciazione, il maddaleniano, si è dedicato alle bellissime pitture nelle grotte».

Energia, Che fare? Manuale per il cittadino. Famiglie, comunità, imprese

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di Eaco Cogliani, edizione Alba Magica

Pagine: 256 | Costo ?: 18.00

Esce il libro «Energia, che fare?» di Eaco Cogliani. Per una visione integrale del problema energetico, Manuale per il cittadino: famiglie, comunità, imprese.
La crisi energetica italiana è un nodo di quella mondiale ma ancora di più un fattore che accresce per l’Italia l’instabilità e l’incertezza per il cittadino come per l’industria e l’economia. L’autore affronta il problema alla luce degli avvenimenti degli ultimi tempi come il licenziamento di Carlo Rubbia da presidente dell’Enea, la crisi del petrolio e quella del gas proveniente soprattutto da Russia e Algeria, il terrorismo e i movimenti profondi che muovono l’umanità in questo stadio evolutivo, in un panorama mondiale in cui la sostenibilità è il problema centrale del futuro dell’Uomo e del Pianeta.
Occorre affrontare il problema in tempo e in modo integrale, sotto l’aspetto oggettivo e soggettivo, senza «riduzionismi» e paraocchi. Ma se non vi è una «massa critica» consapevole della portata del problema, le soluzioni tecnologiche oggi disponibili non saranno nemmeno adottate in tempo come in modo accentuato sta accadendo in Italia. Che fare?
L’autore. Prof. Eaco Cogliani, fisico matematico, membro dell’Institute of Noetic Sciences (IONS) della California, è già autore di libri come «Manuale di protezione dalle radiazioni nucleari per la popolazione», «La Nuova Visione del Mondo», e del recente «Ken Wilber una sintesi del pensiero». È direttore della Rivista di approfondimento spirituale e scientifico della Nuova Era, Alba Magica.
L’opera sarà presentata dall’autore in varie città a partire da Venerdì 27 ottobre 2006 alle 20,30 alla Libreria ASEQ (via dei Sediari, 10 Roma, Pantheon. Telef. 06 6868400).
Il lavoro si compone di tre parti: parte I, la situazione energetica; parte II, fonti energetiche; parte III, applicazioni. Contiene anche 24 tabelle, 16 grafici, 10 figure, numerose foto e legende per rendere il testo più agevole e la parte documentaria più esemplificativa anche visivamente. Numerose descrizioni ed esempi per rendere la materia accessibile al più vasto pubblico con un taglio da instant book. Ricchissima documentazione. Il libro offre un ulteriore supporto con un Buono allegato al volume per consulenza di fattibilità su energie pulite per casa, azienda, auto, agli acquirenti dell’opera.