I fiori cambiano la vita. Una guida completa per conoscerli, sceglierli e goderne

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di Daniela Finocchi, edizione Sonda

Pagine: 160 | Costo ?: 9.50

I fiori sono stati protagonisti della cultura e della fantasia tanto da aver influenzato musica, pittura, letteratura, cinema. Anche tradizioni e linguaggio hanno attinto a piene mani dai fiori, a testimonianza di quanto siano importanti nella vita.
I fiori non fanno discriminazioni, sono per tutti, chiunque può apprezzare e godere della loro bellezza, anche se non si sa distinguere una specie dall’altra. I fiori trasmettono gioia, felicità e sono da sempre utilizzati per esprimere i sentimenti: di gratitudine, d’amore o di buon ricordo.
Per le loro molte potenzialità (spesso inesplorate) possono renderci la vita più gradevole. Sta solo a noi imparare a conoscerli, apprezzarli, utilizzarli e amarli.
Tra ricordi, storie e episodi vissuti, Daniela Finocchi, ci offre utili consigli. Perché i fiori non sono solo da regalare, ma anche da annusare, guardare, salvare, coltivare, utilizzare nell’arredamento, nella cura del corpo e dell’anima. E persino da mangiare!
L’autrice, Daniela Finocchi giornalista torinese, si è sempre interessata ai temi legati alla natura. Nelle sue collaborazioni a quotidiani e periodici si è specializzata in viaggi e reportage. Al seguito di spedizioni scientifiche ha realizzato inchieste, programmi televisivi e libri. La passione per i fiori le è stata tramandata dalla madre (amante della natura, curiosa e autodidatta) e da una famiglia in cui si mescolano tradizioni assai diverse tra loro. Il lavoro ha fatto il resto, mettendola a contatto con culture da cui trarre insegnamenti preziosi.

(Fonte Sonda)

(DIS)Educazione alla violenza

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di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti (a cura di), edizione Cosmopolis

Pagine: 0 | Costo ?: 15.00

È stato pubblicato dalle Edizioni Cosmopolis e distribuito e sostenuto dall’Associazione AgireOra Edizioni, il nuovo libro «(DIS)Educazione alla violenza» è un saggio su «La violenza a scopo ludico: il circo con animali e le fiere ornitologico-venatorie» che documenta e svela gli orrori che si celano dietro gli spettacoli circensi e venatori finanziati con soldi pubblici nonché le loro implicazioni sui minori che vi assistono.

Il saggio è a cura di Monica Bertini, Francesca Sorcinelli, Massimo Tettamanti, con il supporto del «Gruppo di Studio sulle Tradizioni Violente».

Da molti anni, la ricerca psicologica ha dimostrato che la violenza perpetrata dai bambini e dagli adolescenti nei confronti degli animali spesso associata a disturbi psicologici ed in particolare ad atteggiamenti e comportamenti aggressivi nei confronti delle persone. La crudeltà verso gli animali può essere, nell’infanzia e nell’adolescenza, un indicatore potenziale di una situazione esistenziale patogena; per esempio, di una situazione famigliare ed ambientale particolarmente problematica, caratterizzata, a seconda dei casi, da violenza fisica, psicologica o abuso sessuale. Come dimostrano le ricerche scientifiche nell’ambito della psicologia e criminologia, può anche e soprattutto essere un indicatore potenziale dello sviluppo di successivi comportamenti antisociali e/o criminali in età adulta.

L’assistere ripetutamente ad atti di violenza può inoltre produrre nei bambini una diminuzione dell’empatia, della capacità, cioè di immedesimarsi negli altri; una delle qualità umane più efficaci per prevenire, diminuire e/o eliminare la violenza nei rapporti tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e gli animali. Ancora peggiori sono i comportamenti violenti presentati ai minori sotto forma di attività ludiche, dove si ride della sofferenza altrui e si cerca il divertimento tramite l’applicazione continua, voluta e legalizzata, di atti di sopraffazione.

Il saggio affronta proprio questi temi, e in particolare approfondisce lo sfruttamento e la violenza delle mostre ornitologico-ventarie e dei circhi con animali, e l’impatto di questa violenza accettata dalla società sullo sviluppo del senso di empatia di bambini e ragazzi.

Violenza accettata, ma cui si inizia finalmente a obiettare anche a livello istituzionale: è recente (del luglio di quest’anno) una proposta di legge presentata alla Camera dei Deputati (la 1564), intitolata «Norme per la graduale dismissione dell’uso di animali da parte dei circhi e per il sostegno dello spettacolo circense». La proposta di legge ha lo scopo di eliminare in Italia i circhi con uso di animali, iniziando da importanti passi: vietare ai circhi l’acquisizione di nuovi animali, vietarne la pubblicizzazione nelle scuole, destinare i contributi statali, fissati dalla legge 337 del 1968, ai soli circhi senza animali, mentre oggi sono destinati SOLO ai circhi con animali, e non ne possono beneficiare i circhi basati solo sugli spettacoli degli artisti umani.

«Ci auguriamo che il nostro saggio possa essere utile a mostrare la realtà dei circhi e a dare a questa proposta di legge la spinta necessaria per una veloce approvazione» dichiarano gli autori. «Pensiamo che i tempi siano ormai maturi per lasciarci alle spalle spettacoli basati sulla violenza, e per sostenere invece i bellissimi spettacoli circensi – tradizionali o innovativi – basati sulla bravura degli artisti».

Il libro e’ distribuito anche da AgireOra Edizioni attraverso il sito www.AgireOraEdizioni.org, una casa editrice non-profit per la pubblicazione di materiali utili alla diffusione di una cultura rispettosa verso tutti gli animali.

(Fonte AgireOra Edizioni)

State of the World 2008. L’Innovazione per un’economia sostenibile

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di Worldwatch Institute, edizione Ambiente

Pagine: 496 | Costo ?: 20.00

La «Bibbia» dell’economia sostenibile è in libreria in Italia. Si tratta del Rapporto più importante a livello mondiale sullo stato ambientale del nostro pianeta, che quest’anno propone soluzioni innovative per cogliere la sfida dello sviluppo sostenibile e i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie e dai nuovi strumenti di mercato: «State of the World 2008. L’innovazione per un’economia sostenibile».

Il Worldwatch Institute, il più autorevole osservatorio sui trend ambientali del nostro pianeta, ogni anno propone risposte innovative e sostenibili per un mondo in continuo mutamento. L’edizione 2008 di «State of the World» parla di una nuova rivoluzione industriale e delle innovazioni sostenibili su cui si gioca il futuro del pianeta: città a rifiuti-zero, mercati del carbonio, biomimesi e biodesign, produzioni a ciclo chiuso, microfinanza, cohousing, investimenti socialmente responsabili, leggi sul ritiro dell’usato.

Quest’anno il Worldwatch Institute focalizza il proprio Rapporto (il 25° della serie e il 21° pubblicato in Italia) su una serie di temi legati alla gestione locale delle risorse e alle strategie di coinvolgimento dei cittadini e delle comunità, nell’ottica di una transizione verso un’economia più attenta agli effettivi bisogni delle popolazioni. Ripensare i nostri modi di produrre e di consumare, costruire un’economia a basso contenuto di CO2, proteggere le risorse idriche e quelle alimentari, rafforzare le comunità anche attraverso una più attenta gestione di tutto ciò che è bene comune: molte sono le esperienze e le soluzioni descritte nel volume. Un processo pienamente in corso che conduce alla riformulazione degli stessi parametri con cui misuriamo concetti quali sviluppo, progresso, benessere.

L’economia dell’intero pianeta si regge sul petrolio, il cui prezzo cresce in maniera inesorabile, con un conseguente drammatico aumento dei costi dei prodotti plastici, dei trasporti e di tutte le materie prime energetiche. Per contrastare questi fenomeni è necessario trovare un’alternativa pulita al petrolio, ma soprattutto dobbiamo rinnovarci, cambiare il nostro modo di vivere e la nostra economia. Questi i temi al centro dell’edizione 2008 di «State of the World».

«Lo ?State? di quest’anno rappresenta bene quanto di positivo si sta facendo, in tutti i campi ? ha commentato Gianfranco Bologna, Direttore Scientifico e Direttore Programma Sostenibilità e curatore dell’edizione italiana di State of the World ? per cercare di invertire o, perlomeno, modificare la rotta attualmente percorsa dai nostri insostenibili modelli di sviluppo. Nel campo del mercato e dei nuovi mercati che contemplano gli ecosistemi e i servizi offerti da essi al nostro benessere, nel campo finanziario, delle iniziative locali e dei network attivi sui modelli di produzione e consumo, nel campo della produzione nel settore privato, nel campo della biomimesi, nel campo del commercio ecc. Il Rapporto cerca di fare il punto delle varie iniziative che sono state messe in pratica, comprese quelle più innovative, ancora non molto diffuse. È un modo concreto per guardare in positivo al futuro e indicare i segni di cambiamento già in atto sui quali si può costruire ancora di più».

«Con la continua crescita dei consumi, la crescita della popolazione e la crescita del prodotto globale lordo, la trasformazione del nostro pianeta rischia certamente di aggravarsi ancora e la ricchezza della biodiversità rischia drammaticamente di perdersi con effetti significativi sul benessere dell’umanità. Diventa quindi ancora più importante avviare percorsi concreti di economia sostenibile, come indicato dallo ?State of the World 2008?», ha concluso Bologna.

Edizioni Ambiente pubblica ormai da dieci anni l’edizione italiana del Rapporto sullo stato del pianeta, in libreria dal 27 di febbraio. Come tutti i volumi della collana Saggistica e Manuali, anche Lo State 2008 è a Impatto Zero. Tutte le emissioni di anidride carbonica generate dalla sua produzione, stampa e distribuzione sono compensate con la tutela di una foresta in crescita in Costa Rica, la cui superficie è calcolata grazie al procedimento scientifico di Impatto Zero.

Ospiti ingrati. Come convivere con gli animali sinantropici

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di Emanuele Coco, edizione nottetempo

Pagine: 200 | Costo ?: 13.00

Che cosa sono gli «animali sinantropici»? Un nome nuovo per specie non nuove. I cambiamenti del clima, dell’ambiente e delle abitudini ci hanno esposti a una insolita invasione barbarica: topi in soffitta, vespe in terrazzo, gabbiani sui tetti, meduse fra i bagnanti… Che fare con loro? Sono i nostri «ospiti ingrati», piú spaesati che persuasi, abitano gli ambienti artificiali costruiti dall’uomo rendendoceli estranei e ostili. A causa del loro numero, del diffondersi di nuove malattie e della convivenza forzata, stanno diventando ingombranti.
Questo libro, un manuale che si legge con la piacevolezza di un giallo, ci spiega le regole evoluzionistiche che governano il nostro rapporto con gli animali sinantropici, ci racconta la loro storia, ci consiglia che cosa fare quando tutto sembra ormai perduto.
Emanuele Coco insegna Storia e Filosofia della Scienza nelle Università di Catania e Firenze. Collabora stabilmente con la Maison des Sciences de l’Homme di Parigi. Autore di narrativa e saggistica, ha pubblicato recentemente Etologia (Giunti, 2006), Animali sociali (Giunti, 2007), Egoisti, malvagi e generosi (Bruno Mondadori, in corso di stampa).

La Riqualificazione Fluviale in Italia

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di Andrea Nardini e Giuseppe Sansoni, edizione Mazzanti Editori

Pagine: 832 | Costo ?: 65.00

L’innovativo manuale «La Riqualificazione Fluviale in Italia», pubblicato a Venezia da Mazzanti Editori è un volume che si presenta come una pietra miliare posta nel dibattito sulla convivenza tra l’uomo e il fiume, quanto mai d’attualità considerati fenomeni alluvionali ed eccezionali siccità che stagionalmente colpiscono le regioni italiane. Gli autori di questo volume offrono in 832 pagine delle risposte concrete alle innumerevoli domande sull’argomento, attraverso l’approccio multidisciplinare della «Riqualificazione Fluviale».
Questo volume, arricchito da 333 figure, 93 tabelle e 55 box, privilegia le strategie rispetto alle tecniche grazie a «linee guida operative», che vengono esposte negli approfondimenti dedicati a dieci casi studio italiani.
Curato da Andrea Nardini e Giuseppe Sansoni del Cirf (Centro italiano per la riqualificazione fluviale), il manuale «La Riqualificazione Fluviale in Italia» è stato elaborato da decine di esperti di diverse discipline in un processo di continua interazione, attraverso workshop tematici, tavole rotonde, incontri di revisione e aggiornamento, per sviluppare una visione comune e cercare i migliori compromessi tra le diverse problematiche che sorgono nella gestione di un corso d’acqua: le esigenze naturalistiche e della sicurezza, la tutela paesaggistica, le possibilità di fruizione del territorio e la sostenibilità economica dei vari interventi.
«La riqualificazione dei corsi d’acqua e dei loro bacini è importante per la conservazione dell’ambiente naturale ? spiega Andrea Nardini ? ma è anche necessaria per conseguire importanti obiettivi socio-economici, come un minor rischio idraulico, una maggiore disponibilità idrica e una migliore qualità dell’acqua. Non è un lusso da paesi ricchi, ma una necessità, resa ancor più urgente dalle crescenti ristrettezze economiche».

Il nuovo manuale del Cirf (acquistabile on line) contiene indicazioni ed esemplificazioni imprescindibili per chi ha potere decisionale nel settore, come le Autorità di bacino, i Consorzi idraulici e gli amministratori locali, per il mondo tecnico-scientifico e per tutti coloro (pescatori, ambientalisti) interessati alla gestione e alla conoscenza dei fiumi.

Salumi e salute. Il vero e il falso sui cibi di ogni giorno

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di G. Ballarini, edizione Edagricole

Pagine: 198 | Costo ?: 14.50

Ogni anno gli italiani acquistano venti chilogrammi di prodotti di salumeria prevalentemente costituiti da carni suine. La varietà di prodotti che rientrano in questa categoria è assai vasta e vede primeggiare, come consumo, i prosciutti crudi e cotti, tanto che ogni anno ne viene consumato uno pro capite.
L’autore ricorda che le carni conservate con il sale (da cui il nome di salumi) hanno origini antichissime, risalenti sino a 3400 anni fa. I salumi poi possono a pieno diritto essere considerati sia un cibo socializzante, tanto da essere preferito dal 98% dei giovani, sia un cibo ricostituente della psiche e dell’anima. Non a caso il termine di sale si collega anche a quello di sapienza. La nostra penisola costituisce una patria ideale di queste produzioni che rappresentano un bene di inestimabile importanza e al contempo una testimonianza che il consumo di salumi, in un corretto uso, ha in sé una forte componente salutare.

(Fonte Il Sole 24 Ore Edagricole)

Ambiente Condiviso – Politiche territoriali e bilanci ambientali

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di Fausto Giovanelli, Ilaria Di Bella, Roberto Coizet, edizione Edizioni Ambiente

Pagine: 224 | Costo ?: 20.00

In Italia e in tutti i paesi dell’occidente, la politica (quella vera, della collettività sociale, delle istituzioni e dei partiti) sta vivendo una crisi di credibilità e di partecipazione. Si ha la sensazione che le istituzioni di governo siano invecchiate precocemente, legate a una realtà ormai superata che non rispecchia i bisogni e i valori della vita di ogni giorno.
Contemporaneamente nei comuni, nelle province e nelle regioni nascono programmi e progetti che coinvolgono le comunità locali in azioni concrete e condivise, con una vitalità inaspettata a confronto con il torpore della realtà nazionale. Sono iniziative legate a una migliore gestione del territorio, alla salvaguardia dell’ambiente e alla solidarietà sociale.
Questa nuova creatività locale corrisponde a una svolta culturale importante: negli anni più recenti l’«ambiente» viene riconosciuto come un valore, un patrimonio della collettività fatto di risorse naturali, relazioni sociali e qualità della vita. E per valorizzare questo patrimonio i cittadini e i loro amministratori si impegnano di comune accordo per ottenere risultati che, a livello locale, sono concreti e tangibili. In altre parole, la «sostenibilità ambientale», che appare in generale come uno slogan astratto e irraggiungibile, quando viene tradotta nella realtà locale può diventare azione reale e misurabile, che crea nuovi comportamenti e nuove responsabilità. Può diventare, cioè, politica.
Gli autori di Ambiente Condiviso sostengono che oggi la politica ha bisogno di ambiente, per riprendere concretezza attraverso la nuova visione proposta dalla sostenibilità. E, dall’altro lato, l’ambiente ha bisogno di politica, perché non è possibile salvaguardare le risorse senza fare i conti con le variabili economiche e con l’equità sociale.
L’integrazione dell’ambiente nella politica è una svolta di grande portata. Cambiano i valori di riferimento e gli obiettivi, e di conseguenza devono cambiare le azioni e i programmi di chi ha responsabilità di governo. Prima a livello locale e poi, procedendo dal basso verso l’alto, nelle politiche nazionali e sovranazionali.
Ma quali sono gli strumenti per affrontare questa svolta? Quali azioni concrete possono essere effettuate dai governi locali per promuovere trasparenza e partecipazione, e realizzare un progetto politico che leghi gli aspetti ambientali con quelli economici e sociali?
Gli autori propongono analisi, metodologie e esempi concreti, con una riflessione critica sulla strumentazione attualmente disponibile e molti spunti innovativi. I temi vanno da un riordino dei termini con cui definire il problema, al bilancio ambientale come riforma della governance; dalla distinzione degli strumenti rispetto ai loro obiettivi, ai modelli di democrazia locale; da proposte sul rapporto locale/globale, alle esperienze dei bilanci di sostenibilità e a una sintesi delle politiche ambientali dell’Unione Europea.
Il volume dimostra la necessità di superare le cosiddette «politiche ambientali», separate e settorializzate, per promuovere un approccio sistemico e integrato verso l’«Ambiente Condiviso».

(Fonte Edizioni Ambiente)

Il verde in città. La progettazione del verde negli spazi urbani

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di A. Pirani (a cura di), edizione Edagricole

Pagine: 506 | Costo ?: 69.50

Un buon progetto che sappia coniugare verde e ambiente urbano non può che partire da una summa di conoscenze differenti. È su questo presupposto che qualche anno fa è nata l’iniziativa di creare un lavoro interdisciplinare per rispondere alle problematiche del verde pubblico. I risultati di questa vasta operazione culturale, che ha coinvolto studiosi, professionisti e tecnici, ora sono illustrati in questo pregevole volume che raccoglie i vari contributi coordinati da Alberto Pirani.
Arricchita da 240 illustrazioni, l’opera nasce dall’esperienza del corso di perfezionamento post-laurea «Progettazione del verde negli spazi urbani», tenuto per dodici edizioni presso l’Università degli studi di Milano.
Il tema della progettazione del verde è affrontato da vari punti di vista: come argomento complesso bisognoso di un approccio rigoroso dal punto di vista del metodo; come campo al confine di molte discipline per le quali è prioritaria la gestione del processo ? dalla identificazione dei problemi alla raccolta dei dati, dalla formazione delle idee risolutive alla selezione delle opzioni, dalla pianificazione al controllo delle attività operative -; come applicazione di conoscenze disparate che richiedono una forte base tecnico-scientifica e una sapiente armonizzazione all’atto pratico.
La sequenza dei temi segue una logica evoluzione della conoscenza. Dapprima i metodi di analisi, elaborazione e valutazione, comprendendo tra questi anche i contesti in cui si opera, da quello normativo a quello culturale; poi la componente vegetale, dal terreno alle specie vegetali, dalle tecniche d’impianto alle strategie per il miglioramento dell’adattabilità delle piante; in ultimo le tecnologie e le reti utili al supporto del verde.
Uno strumento di lavoro fondamentale per chi deve progettare il verde delle nostre città.

(Fonte Edagricole)

Gabbie vuote. La sfida dei diritti animali

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di T. Regan, edizione Sonda

Pagine: 320 | Costo ?: 17.50

Esce in Italia il nuovo scioccante libro-denuncia degli abusi subiti dagli animali di Tom Regan, professore emerito di Filosofia presso la North Carolina State University e universalmente riconosciuto come il leader intellettuale del movimento per i diritti animali.
«Gabbie vuote» ha già ottenuto autorevoli consensi ed è stato accolto negli Stati Uniti come una svolta nella definizione delle strategie di lotta e di comunicazione del movimento animalista.
L’opera si snoda attraverso alcuni quesiti e riflessioni di grande attualità: chi sono i difensori dei diritti animali? Perché gli umani sono titolari di diritti e cosa si intende per diritti animali? Perché gli animali sono oggetti, usati e uccisi per essere trasformati in cibo e in abbigliamento, trasformati in sport e in strumenti (sperimentazione animale)? Come difendere i diritti degli animali non umani e perché vandalismo e violenza possono solo danneggiare la causa animalista?
L’opera è costituita da due facce della stessa medaglia, riconoscimento che l’autore intende giustamente riservare, una volta convinti a fare il necessario salto, ai cosiddetti «temporeggiatori» sui diritti degli animali. Se da un lato, infatti, vi sono le industrie dello sfruttamento degli animali così efficacemente descritte nel libro che cercano di dipingere sempre di più in maniera «umana» la loro attività, dall’altra vi sono i difensori dei diritti degli animali che non devono sentirsi profeti o asceti ma persone che vivono in una società che vogliono cambiare partendo da se stessi, dalle scelte di ogni giorno.

(Fonte Edizioni Sonda)

Il Codice dei Rifiuti 2009

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di Paola Ficco (a cura di), edizione

Pagine: 1568 | Costo ?: 65.00

Per fare chiarezza in un quadro normativo investito da significativi processi di modificazione, Edizioni Ambiente presenta due nuovi volumi della giurista ambientale Paola Ficco: «Il Codice dei Rifiuti 2009» e «Gestire i rifiuti. Analisi, approfondimenti, orientamenti operativi (2009)». Due testi complementari che fanno il punto sulle norme in vigore.


Codice dei Rifiuti

Il «Codice dei Rifiuti 2009» è uno strumento completo e sistematico a supporto degli operatori pubblici e privati, che affrontano il complesso scenario della gestione dei rifiuti. Data la complessità della materia, il volume è stato strutturato in modo da facilitare al massimo il collegamento e l’integrazione tra i diversi documenti presenti, attraverso un sistema di parole-chiave, una serie di indici cronologici e analitici, nonché un repertorio di percorsi tematici. Il volume è diviso in diverse sezioni:
? Legislazione: repertorio completo delle norme nazionali e comunitarie in materia. Tutti i testi sono annotati e armonizzati con le modifiche e integrazioni intervenute;
? Prassi: documenti di natura interpretativa ed esplicativa emanati dalle autorità competenti;
? Giurisprudenza: ampia raccolta di sentenze della Corte di Giustizia Ue e della Corte di Cassazione;
? Albo gestori: principali delibere e circolari che disciplinano le varie modalità di iscrizione, autorizzazione e requisiti finanziari;
? Indici ed appendici: strumenti di consultazione cronologica, analitica, per parole-chiave e per alcune filiere di gestione.
In ciascuna sezione sono evidenziati i rinvii a una ricca documentazione complementare che è disponibile, costantemente aggiornata, nel sito reteambiente.it.

«Gestire i rifiuti. Analisi, approfondimenti, orientamenti operativi (2009)» (pagine 488, euro 30,00 ) è un volume che si presenta con taglio sintetico e operativo, privo di elaborazioni dottrinali teoriche e astratte che arricchiscono il dibattito, ma non risolvono i problemi quotidiani. Un testo indispensabile per orientare le imprese, le Autorità di controllo e gli operatori del diritto nella lettura di una disciplina complessa che richiede la massima chiarezza interpretativa.

«A oltre due anni dall’entrata in vigore del ?Codice?, si è ritenuto opportuno ?fare il punto? sulla situazione oggi vigente in materia di gestione dei rifiuti ? ha commentato Paola Ficco ? anche e soprattutto dopo l’emanazione del cosiddetto ?secondo correttivo? (di cui al Dlgs 4/2008), facendo tesoro anche delle pronunce giurisprudenziali, ormai copiose, intervenute sui tanti fronti del tema».

Il risultato è una guida ragionata che, non dimenticando i punti fondamentali della gestione dei rifiuti dedica la propria attenzione anche ad aspetti specifici e particolari dalla materia. Il volume è diviso in due parti:
? Una parte generale, che analizza le regole fondamentali per la gestione dei rifiuti, dalla nozione di produttore a quella di deposito temporaneo, dalle Mps ai sottoprodotti, dalla classificazione dei rifiuti all’abbandono;
? Una parte «speciale» dedicata alla gestione di specifici flussi di rifiuti, dalle terre e rocce da scavo ai rifiuti allo stato liquido, dagli imballaggi agli olii usati, ai Raee, dai veicoli fuori uso ai rifiuti animali, fino al raccordo con altre discipline, in particolare Via e Aia.

Il testo, inoltre, è arricchito dalla pubblicazione della versione aggiornata della Parte quarta, Dlgs 152/2006 e dalla versione a colori del Cer, affinché esso sia fruibile anche da parte di operatori non specializzati in materie giuridiche.

Il Volume rappresenta la naturale evoluzione del predecessore «La gestione dei rifiuti», pubblicato sempre da Edizioni Ambiente, ma con un nuovo orientamento, indirizzato a risolvere le principali problematiche applicative che derivano dalla lettura del dato normativo.

(Fonte Edizioniambiente)

Un cielo senza repliche

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di Vittorino Curci, edizione LietoColle

Pagine: 0 | Costo ?: 10.00

«Un disastro a zero. A mille. Tra parole vicine che non vedo. Sul confine i secchi giuramenti, le credute volte.
«Le passioni soffocano dove c’è più aria. La lezione di caldo non ha fatto conquiste ma costruisce il principio delle cose ignorando ciò che è stato.
«Per chi scrivo non sa come e quando collasserà il Sole, come si potrà posare uno sguardo compendioso su Estro e Conoscenza.
«Per chi scrivo è ora nei fondali di un mare. Nel più calmo, notturno, agosto».

È una poesia della raccolta appena pubblicata di Vittorino Curci, «Un cielo senza repliche» (LietoColle – Collana Aretusa, ? 10,00).
Un tentativo disperato di fare un bilancio (tentazione costante nella vita di ogni poeta) che scivola inesorabilmente nella contemporaneità triste e problematica della vita di ogni giorno.
Ed è qui l’originalità di Vittorino Curci, nella osmosi costante fra ricordi e realtà, che da entrambi riceve forza e spiegazione degli atti e delle inazioni degli uomini.

Niente va perso del vissuto di Curci, tutto diventa vita, sangue, carne e pensieri, come un fantastico pezzo di habitat in equilibrio autonomo ma da cui tutti possono trarre linfa.
«Niente più che i pensieri / di una donna sola che pensa… / una che diversamente, / dissimulando, / mi ha insegnato il passo…»

Camminamenti (2006-2006), Compagni (2006), Il senso di un’epoca (2006-2007), La parola data (2007) sono le quattro sezioni che compongono questa nuova silloge. E passando da una all’altra sembra scorgersi un mutamento di ritmo, perché per Vittorino Curci, sensibile musicista, il ritmo nella scrittura è sempre ben scandito, che si tratti di componimenti in versi o in prosa. La radice artistica genera un amalgama di toni modulati con cambiamenti repentini di contenuti e con variazioni di forma. Assoli di punteggiatura o assenza di questa, iniziali maiuscole e parole interrotte e riprese a capo, sospensioni e pause si susseguono quasi come improvvisazioni di un brano jazz eseguito al sax.

Vittorino Curci è nato e vive a Noci, in provincia di Bari. Nel 2005 ha pubblicato con LietoColle «La stanchezza della specie».
Collabora alla rivista «Nuovi Argomenti» e ai quotidiani «Repubblica-Bari» e «Corriere del Mezzogiorno».
Nel ’99 ha vinto il Premio Montale per la sezione «Inediti».

Alimentazione, clima e storia dell’uomo

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di Leone Arsenio, edizione Mattioli 1885

Pagine: 200 | Costo ?: 48.00

Per milioni d’anni la ricerca del cibo ha condizionato l’evoluzione, il benessere e la crescita delle popolazioni, ha contribuito a plasmare lo sviluppo sociale, ha ispirato scontri e guerre, ha affrettato la scoperta di nuovi territori e di nuovi mondi. Tutto questo si è intrecciato con le variazioni del clima, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel modificare l’ambiente e quindi anche l’alimentazione e la storia dell’umanità.

È il campo d’indagine di questo lavoro di Leone Arsenio, Dirigente Responsabile del Servizio di Malattie del Ricambio e Diabetologia dell’Ospedale di Parma, Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma, e Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università degli Studi di Parma.

«Gli uomini ? si legge nel libro ? non hanno mai subito passivamente le condizioni ambientali, ma hanno svolto, nel bene e nel male, un ruolo attivo ed importante nel determinismo delle loro vicende storiche. […] Anche nelle situazioni più difficili l’uomo non si è appiattito nella semplice ricerca della sopravvivenza e non ha mai rinunciato al bello a favore dell’utile, ad onorare i morti, a dedicarsi all’arte, alla filosofia, alla religione, in una parola alla cultura: persino nel freddo dell’ultima glaciazione, il maddaleniano, si è dedicato alle bellissime pitture nelle grotte».

Energia, Che fare? Manuale per il cittadino. Famiglie, comunità, imprese

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di Eaco Cogliani, edizione Alba Magica

Pagine: 256 | Costo ?: 18.00

Esce il libro «Energia, che fare?» di Eaco Cogliani. Per una visione integrale del problema energetico, Manuale per il cittadino: famiglie, comunità, imprese.
La crisi energetica italiana è un nodo di quella mondiale ma ancora di più un fattore che accresce per l’Italia l’instabilità e l’incertezza per il cittadino come per l’industria e l’economia. L’autore affronta il problema alla luce degli avvenimenti degli ultimi tempi come il licenziamento di Carlo Rubbia da presidente dell’Enea, la crisi del petrolio e quella del gas proveniente soprattutto da Russia e Algeria, il terrorismo e i movimenti profondi che muovono l’umanità in questo stadio evolutivo, in un panorama mondiale in cui la sostenibilità è il problema centrale del futuro dell’Uomo e del Pianeta.
Occorre affrontare il problema in tempo e in modo integrale, sotto l’aspetto oggettivo e soggettivo, senza «riduzionismi» e paraocchi. Ma se non vi è una «massa critica» consapevole della portata del problema, le soluzioni tecnologiche oggi disponibili non saranno nemmeno adottate in tempo come in modo accentuato sta accadendo in Italia. Che fare?
L’autore. Prof. Eaco Cogliani, fisico matematico, membro dell’Institute of Noetic Sciences (IONS) della California, è già autore di libri come «Manuale di protezione dalle radiazioni nucleari per la popolazione», «La Nuova Visione del Mondo», e del recente «Ken Wilber una sintesi del pensiero». È direttore della Rivista di approfondimento spirituale e scientifico della Nuova Era, Alba Magica.
L’opera sarà presentata dall’autore in varie città a partire da Venerdì 27 ottobre 2006 alle 20,30 alla Libreria ASEQ (via dei Sediari, 10 Roma, Pantheon. Telef. 06 6868400).
Il lavoro si compone di tre parti: parte I, la situazione energetica; parte II, fonti energetiche; parte III, applicazioni. Contiene anche 24 tabelle, 16 grafici, 10 figure, numerose foto e legende per rendere il testo più agevole e la parte documentaria più esemplificativa anche visivamente. Numerose descrizioni ed esempi per rendere la materia accessibile al più vasto pubblico con un taglio da instant book. Ricchissima documentazione. Il libro offre un ulteriore supporto con un Buono allegato al volume per consulenza di fattibilità su energie pulite per casa, azienda, auto, agli acquirenti dell’opera.

No Tav. Cronache da una valle incazzata

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di a cura di Jacopo Giliberto ed Eugenio Giudice, edizione Neos Edizioni

Pagine: 160 | Costo ?: 10.00

Considerando l’incalzare delle manifestazioni di piazza e il sollevamento di intere comunità, bisogna concludere che è da tempo che questo non avveniva e segna amaramente la sconfitta o l’inesistenza della politica.
E considerando quanto si è fatto nel tempo per far parlare la mediazione al posto delle prove di forza non è un risultato di cui andare fieri e danneggia tutti.
Le ormai periodiche proteste per i rifiuti in Campania, il caso di Scanzano ed ora la Valle di Susa. Di questo fenomeno se ne occupa un instant book a cura di Jacopo Giliberto ed Eugenio Giudice (Neos Edizioni).
I due giornalisti con linguaggio diretto e accattivante fotografano istante dopo istante gli stati d’animo della gente, il senso quasi antropologico della protesta ed anche la logica moderna e affaristica che sovrasta questa comunità.
«A Susa ? si legge nel testo ? è scattato un meccanismo sociale diverso (più profondo, più sentito): la ricostituzione di quell’antica società di valle capace di formare in modo spontaneo un corpo unico contro l’invasore che sale dalla pianura. Questa struttura sociale antica sembrava essersi presentata l’ultima volta fra il ’43 e il ’45, quando i montanari imbracciarono il moschetto e, insieme con quelli scappati dalla pianura, formarono le bande partigiane. Dopo allora, ultimo brandello dell’Italia rurale, la società antica sembrava essere stata dissolta dalla facilità di movimento e di comunicazione (con i loro fenomeni: la tv, l’urbanizzazione, i telefonini, l’immigrazione dal Mezzogiorno e poi dai Paesi poveri, la rete web). Questo sentimento si veste sì di risposte razionali, ma sembra alloggiare nella sede delle emozioni viscerali, la pancia».

È un libro che si legge tutto d’un fiato, ricco di riferimenti di cronaca precisi, raffronti con il lato francese e sui diversi comportamenti dei due governi. Fa riflettere senza dubbio ed è amara la constatazione che i comportamenti italiani, invariati nel tempo indipendentemente dai governi, danno fiato ad un rapporto stato?cittadini in cui i cittadini si sentono in realtà più sudditi. Da qui il montare della protesta e il loro moltiplicarsi di casi non può che preoccupare.

Fitodepurazione – Soluzioni per il trattamento dei reflui con le piante

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Tempo di lettura: 2 minuti

di M. Borin, edizione Edagricole, Bologna

Pagine: 198 | Costo ?: 24.00

Pensato come strumento di facile consultazione, pur mantenendo una propria rigorosità scientifica, il manuale ambisce a contribuire alla formazione di una concezione della fitodepurazione non più come un sistema innovativo bensì come uno consolidato.
Già conosciuta ed applicata all’estero, la fitodepurazione, ossia il disinquinamento delle acque grazie alla presenza di piante, è infatti poco diffusa in Italia, dove manca soprattutto una buona conoscenza delle prestazioni tale da supportare efficacemente la corretta progettazione e gestione degli impianti.
Se in certi casi è vero che si può fare riferimento ad esperienze d’oltre confine, in molti altri è più importante disporre di informazioni locali. Non si deve infatti dimenticare che si tratta di sistemi biologici, il cui comportamento è intimamente legato alle peculiarità dell’ambiente, in particolare quello delle piante, protagoniste dei sistemi. La fitodepurazione, come illustrato dal manuale, può essere realizzata attraverso molteplici sistemi, che differiscono per ambiti territoriali, caratteristiche progettuali, tipo di intervento di depurazione, condizioni del substrato, tipo e gestione della vegetazione. Si tratta in ogni caso, di un insieme di soluzioni di avanguardia per il trattamento delle acque, che presentano un basso fabbisogno tecnologico ed energetico.
In questo scenario, il libro rappresenta una raccolta organica delle possibilità applicative dei processi depurativi, con particolare riferimento ai risultati conseguibili con i diversi sistemi e ai problemi legati alla scelta e alla gestione delle piante; sono inoltre presentati i risultati di una ricerca multidisciplinare, gran parte dei quali sono originali e ottenuti da una vasta attività condotta presso l’Università di Padova.
Sono inoltre esposte con taglio pratico diverse soluzioni idonee per ambienti differenti e con un occhio di riguardo ai problemi legati alla scelta e alla gestione delle piante, cruciali per un buon funzionamento dell’impianto. Infine, viene posto un punto fermo sui diversi aspetti della materia finora acquisiti, divenendo così un riferimento fondamentale per docenti e studenti di Corsi di Laurea e di Dottorato di Ricerca che vanno dalle Scienze e Tecnologie Agrarie all’Ingegneria Ambientale.
Ma la facilità di consultazione e la snellezza della trattazione rendono questo testo uno strumento essenziale per tecnici, progettisti, decisori pubblici e funzionari con competenze ambientali, senza trascurare gli appassionati di natura e ambiente, sempre attenti a migliorare le proprie conoscenze sul regno vegetale in un contesto di «domanda di natura» che vede sciolti i suoi interrogativi con una finale riassunzione dei vantaggi, degli svantaggi, delle difficoltà da superare per la realizzazione degli impianti e dei riferimenti legislativi vigenti in Italia sulla materia.

Claudio Mundo

(14 Dicembre 2004)

Historia Plantarum. L’enciclopedia medica dell’imperatore Venceslao

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Tempo di lettura: 2 minuti

di Vera S. Rutz, E. Di Vito, E. Lazzarini (a cura di), edizione Franco Cosimo Panini

Pagine: 690 | Costo ?: 180.00

Tradotta integralmente per la prima volta l’ «Historia Plantarum» dell’imperatore Venceslao IV di Boemia, riassume e illustra tutto il sapere medico e farmacologico del tardo Medioevo. Oggi, per la prima volta, la traduzione integrale dell’antico codice svela i segreti di una sapienza antica ma ancora straordinariamente attuale.
Sotto la dicitura «Historia Plantarum» si designa un prezioso manoscritto della Biblioteca Casanatense di Roma contenente un’enciclopedia di scienze naturali in cui sono descritte piante, animali, minerali in uso nel tardo Medioevo, con particolare riferimento alle loro proprietà officinali, mediche e terapeutiche. Il Codice è databile agli ultimi anni del Trecento e venne eseguito alla corte di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, il quale ne fece poi dono a Venceslao IV, re di Boemia e di Germania. Questo titolo della collana «La Miniatura», pubblicato in occasione dell’uscita dell’edizione in fac-simile del Codice, è curato da Vera Segre Rutz, docente all’Università di Pavia e grande specialista di erbari miniati. Composto di due tomi e di un Cd, si propone di introdurre il lettore al contesto storico e artistico nel quale l’«Historia Plantarum» vide la luce, fornendo nel primo volume, di 290 pagine e 211 illustrazioni a colori, una serie di saggi specialistici su vari argomenti: il ruolo dell’erbario nella cultura medioevale e rinascimentale; il ricco apparato di miniature, dovuto alla bottega milanese dei fratelli Giovannino e Salomone de’ Grassi; il rapporto del Codice con la lunga tradizione dei Tacuina Sanitatis; la storia del Codice e le vicende relative alla sua attuale collocazione e al recente restauro. Nel secondo volume, di 400 pagine e 600 illustrazioni, un ampio ed esauriente apparato di schede descrittive, a cura di Ennio Di Vito e Vera Segre Rutz, offre la descrizione del soggetto illustrato e la traduzione integrale in italiano moderno del testo latino sottostante. Tale traduzione, curata dal professor Emilio Lazzarini, viene anche proposta in un compact disc che consente al lettore di interrogare il Codice e di svolgere ricerche in maniera semplice e rapida.

(Fonte Franco Cosimo Panini Editore)

Flora spontanea d’Italia

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di A. Anzilotti, A. Innocenti, R. Rugi, edizione Edagricole

Pagine: 360 | Costo ?: 43.90

Una nuova iniziativa editoriale de «Il Sole 24 Ore Ed agricole» arricchisce il mercato librario: «Flora spontanea d’Italia», una collana rivolta all’escursionista naturalista e all’appassionato di fiori, per scoprire i segreti dell’incommensurabile patrimonio flogistico dei diversi ambienti italiani.
Il percorso di questa collana è partito con la pubblicazione di tre libri che illustrano le piante e i fiori che si incontrano negli Appennini e nelle Alpi. Sono guide pratiche che, partendo da ambienti naturali specifici (rocce, praterie, pascoli, castagneti, torbiere, boscaglie prealpine, abetine, ecc…) e attraverso dettagliate schede sulle specie censite, accompagnano il lettore nella conoscenza dei fiori spontanei di «casa nostra» e di un articolato patrimonio culturale legato al mondo vegetale. Ogni specie presa in esame viene descritta partendo dal nome latino, habitat di crescita, informazioni su famiglia, periodo di fioritura, usi medicinali e ornamentali.
Il primo volume è dedicato a «I fiori degli Appennini» (VI + 120 pagine, 128 illustrazioni, ? 9,90) mentre gli altri due fotografano «I fiori spontanei delle Alpi», suddivisi tra fiori dei boschi ( VI + 176 pagine, 131 illustrazioni, ? 18,00) e fioriture d’alta quota (VI + 146 pagine, 112 illustrazioni, ? 16,00).

(Fonte Il Sole 24 Ore Edagricole)

Un percorso per incontrare… la carta

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All’interno di tre maxi semisfere sarà possibile interagire con alcune postazioni di gioco per misurare «l?impronta ecologica», capire «quanta carta s?incontra in 24 ore» ed assistere ad una proiezione tridimensionale con gli eroi di cellulosa, Carta, Cartone e Cartoncino

Analisi del ciclo di vita LCA

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di Gian Luca Baldo con Massimo Marino e Stefano Rossi, edizione Edizioni Ambiente

Pagine: 272 | Costo ?: 44.00

Edizioni Ambiente presenta la nuova e ampliata versione di Analisi del ciclo di vita LCA, di Gian Luca Baldo con Massimo Marino e Stefano Rossi.
Environmental Life Cycle Thinking significa considerare i prodotti (e i processi con cui vengono realizzati) lungo il loro intero ciclo di vita. Si tratta di un approccio consolidato che è stato posto alla base delle politiche ambientali dell’Unione europea e quindi di iniziative come l’etichettatura ecologica (l’ecolabel), gli «acquisti verdi» (Green Procurement), fino allo sviluppo delle tecnologie più opportune (le cosiddette BAT, Best Available Techniques).
La nuova edizione del volume, ora in libreria, mette in evidenza un tema di grande attualità, quello dei criteri ambientali da adottare in fase progettuale. Nel concetto di ecodesign, si riassume il percorso evolutivo che la cultura e la pratica del progetto hanno compiuto da quando hanno iniziato a confrontarsi con il tema della sostenibilità. Il libro, attraverso esempi concreti racconta il cambiamento dello scenario mondiale, le nuove problematiche e le opportunità che derivano dai mutamenti legati ai processi di globalizzazione, ai cambiamenti climatici, all’esaurimento delle risorse.
LCA (Life Cycle Assessment) o Valutazione del Ciclo di Vita è lo strumento operativo del Life Cycle Thinking, e propone una visione sistemica dei processi produttivi e dei prodotti. Questa si ottiene seguendo passo per passo il cammino che va dall’estrazione delle materie prime, attraversa tutte le attività di trasformazione e di trasporto e, dopo la vita utile trascorsa sotto forma di beni economici, si chiude producendo rifiuti o materiali da riciclare. Effettuare una LCA significa quindi analizzare la storia di un prodotto o di un processo «dalla culla alla tomba», descrivendone le prestazioni energetiche e ambientali attraverso appositi modelli operativi. La LCA è parte integrante dell’ecodesign, approccio progettuale orientato alla ricerca di soluzioni improntate alla massima ecocompatibilità.
Oltre a descrivere le origini, lo sviluppo e l’evoluzione della LCA, il volume offre una visione chiara e completa delle diverse fasi che caratterizzano la metodologia, offrendo così una «guida all’uso» di facile consultazione.
La LCA è ormai una procedura affermata a livello internazionale e i suoi campi di applicazione si stanno rapidamente ampliando verso settori nuovi, come la comunicazione ambientale e il green marketing, con strumenti come la dichiarazione ambientale di prodotto (EPD, Environmental Product Declaration) e il carbon footprint, pensati per poter rendere i risultati di una LCA facilmente rappresentabili.

Gian Luca Baldo è docente presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Membro dell’Editorial Board dell’International Journal of Life Cycle Assessment, è responsabile dello Studio Associato Life Cycle Engineering (LCE) di Torino.

Massimo Marino ha fondato LCE di Torino, società specializzata nell’applicazione degli strumenti per la sostenibilità ambientale. Stefano Rossi è responsabile dello sviluppo dell’ecodesign presso la medesima società.

(Fonte Edizioni Ambiente)

Semplicità volontaria. Come consumare di meno e vivere meglio, in armonia con l’ambiente

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di Cinzia Picchioni, edizione L’Età dell’Acquario

Pagine: 144 | Costo ?: 14.50

In un momento in cui ci si interroga sul nostro stile di vita e sull’attualità del sistema economico adottato, sono sempre di più le scelte che vengono messe in campo e che si ispirano ai concetti della decrescita.
Un segno concreto di questa cultura che avanza è l’ultimo lavoro (in parte un aggiornamento) di Cinzia Picchioni, «Semplicità volontaria. Come consumare di meno e vivere meglio, in armonia con l’ambiente».
Il grande pregio del libro è la enorme competenza dell’autrice che dispensa consigli pratici su tutti gli aspetti della vita quotidiana: è veramente una miniera di informazioni.
Lei stessa da tantissimi anni mette in pratica quanto scrive: non ha cellulare, scrive su carta usata, ricicla abiti e riutilizza stoffe per tanti usi domestici.

Cinzia Picchioni ha aggiornato e ampliato questo volume (già pubblicato con successo alcuni anni fa per le Edizioni L’Età dell’Acquario) raccogliendo informazioni, dati, consigli, riflessioni, accorgimenti utili a mettere in pratica nella vita quotidiana quei principi di rispetto per l’ambiente, di sana amministrazione delle risorse naturali, di semplicità di vita, di minor consumo, di non accumulo, di lotta agli sprechi, che sempre di più coinvolgono e interessano gli individui del nostro mondo occidentale, almeno quelli che non si rassegnano a un modello economico che sta raggiungendo inesorabilmente un punto di non ritorno rispetto alle risorse a disposizione. Sviluppo sostenibile, ecologia profonda, commercio equo e solidale, risparmio etico rappresentano le nuove frontiere per un’umanità consapevole e solidale, anche e soprattutto nei comportamenti di tutti i giorni.
Cinzia Picchioni vive e lavora in Piemonte, dove insegna yoga. Con le Edizioni L’Età dell’Acquario ha pubblicato «Introduzione allo yoga».